Fino all’ultimo respiro. La Carige Copra Genova si difende con le unghie nella delicatissima trasferta di Spoleto, rimonta due set di svantaggio nella bolgia del pala Don Guerrino Rota, trascinata dalla grinta del tecnico Mosca, si aggrappa al tie break, cede 15-13 per qualche episodio sfortunato, ma è ancora viva. Quando mancano tre giornate alla fine del campionato, la squadra guidata dal “condottiero spietato” Nello Mosca ha un solo punto di svantaggio dalle dirette avversarie Mantova e Spoleto, e può ancora farcela.
Un’altra giornata è passata e puntuali sono arrivati altri colpi di scena. La Carige Copra, che ad un certo momento pareva spacciata, sotto di due set a Spoleto e con Mantova che stava battendo Bassano, alla fine si trova ancora pienamente in corsa: “Ogni giornata accade qualcosa di imprevedibile –spiega Mosca- Mantova mercoledì ha vinto a Pineto tagliandoci le gambe, la sconfitta di ieri ci riapre uno spiraglio, ma non è mai bello contare sugli altri. Purtroppo abbiamo ancora un punto di svantaggio sulle nostre avversarie ed il nostro destino è legato inevitabilmente anche a loro, ma se saremo così bravi da fare dei punti nelle ultime tre gare possiamo ancora salvarci. Ci proveremo fino in fondo. La serie A mancava a Genova da così tanti anni e perderla subito sarebbe una vera disdetta per la città, ma per tutta la pallavolo, proprio ora che l’entusiasmo sta crescendo”.
La squadra biancoblu domenica a Spoleto ha dato prova di tutto il suo carattere confermando la buona prestazione contro Isernia. Rimontare due set sull’infuocato campo di Spoleto non era impresa facile, anche se l’ennesimo tie break perduto ha lasciato con l’amaro in bocca il tecnico e la società: “I ragazzi sono stati bravi a tirarsi fuori da una brutta buca, lottando con il piglio giusto –aggiunge Mosca- ma nel tie break non siamo stati lucidi. Abbiamo interpretato male diverse situazioni ed alla fine le abbiamo pagate. Peccato perché potevamo completare la rimonta”.
I giocatori della Carige Copra ce la stanno mettendo davvero tutta per risollevare le sorti di una stagione molto sfortunata che l’infortunio di Giombini ha messo a serio repentaglio. Tutte le vicissitudini che la società ha dovuto fronteggiare sono nate con l’infortunio dell’attaccante più forte che realizzava quasi 25 punti a partita, ma nonostante tutto la Carige è ancora lì a lottare: “L’infortunio di Giombini è stata una tegola pesantissima –commenta il presidente Benatti- Posso affermare che con lui in campo anche nel girone di ritorno, non avremmo avuto grossi problemi a salvarci. Le abbiamo provate tutte, intervenendo sul mercato, cercando di dare ai giocatori nuovi stimoli. Speriamo che i nostri sacrifici alla fine vengano ripagati”.
Il prossimo impegno per i genovesi sarà domenica alle 18 al PalaCus, contro Gioia del Colle, una delle squadre più in forma che si è assicurata i playoff ed ha virtualmente in tasca il terzo posto.
Paolo Noli
Ufficio stampa
Carige Copra Genova