COPRA ELIOR PIACENZA – SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (25-20; 22-25; 25-23; 25-21)

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 5, Fei 12, Ogurcak 4, Simon 17, Holt 13, Tencati, Maruotti 9, Vettori 11, De Cecco 3. Non entrati Latelli, Tavana, Corvetta. All. Monti.
SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 3, Van Harskamp, Petric 12, Daldello 1, Giovi (L), Tomassetti, Schwarz, Tamburo 11, Vujevic 15, Edgar 5, Pochini (L), Semenzato 8. All. Kovac.
ARBITRI: Balboni, Gnani.
NOTE – Spettatori 3400, incasso 17000
Durata set: 26′, 29′, 29′, 26′; tot: 110′.

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 4
Errori 20

Ricezione
Perfetta 49%
Positiva 28%

Attacco 54%

Muri 11

SIR SAFETY PERUGIA
Battuta
Ace 4
Errori 14

Ricezione
Perfetta 36%
Positiva 19%

Attacco 41%

Muri 4

Piacenza – Succede di tutto sul campo del PalaBanca. Dalla partita poco emozionante dei primi due set, si passa a una sfida all’ultima palla messa a terra, ricca di recuperi impossibili, rimonte impensabili e espulsioni (Giovi fuori nel quarto set). Piacenza dopo quasi tre parziali sottotono e stiracchiati si fa agguerrita e arrabbiata. L’incertezza biancorossa in alcune azioni non penalizza il sestetto piacentino che in quasi due ore di gioco riesce a chiudere la partita a proprio favore, conquistando il poker di vittorie in sole due settimane e 3 punti d’oro per la classifica.
La Copra Elior con 11 muri, (4 Simon, 2 Holt, 2 Maruotti), il 54% in attacco (contro 41% perugino) e il 49% (contro il 36% nerorosso) in ricezione, dalla metà del terzo set esalta l’intero PalaBanca mettendo in campo una rimonta devastante per gli avversari (dal 14-20 il parziale si chiude sul 25-22) per poi essere decisiva e incisiva nel quarto e ultimo set.
Dopo un primo set facile, Perugia si rifà le unghie nel secondo e fin verso la fine del terzo; poi i biancorossi si consolidano e riprendono possesso del campo fino a essere devastanti per i perugini.
Simon, grazie alla regia di De Cecco, è anche per questo match best scorer (17 punti) ma non sono da meno Holt (13 e 2 ace), Fei (12) e Vettori (11); per Perugia buona la presenza in campo di Petric (12 punti) e Vujevic (15 punti e 2 ace).
Si parte con un sestetto insolito: De Cecco e Fei, Holt e Simon, Maruotti e Ogurcak, Marra libero.
Partenza arrugginita per Piacenza che fatica a entrare in battuta subito dalle prime battute. I biancorossi, nonostante l’avvio incerto, non si danno per vinti e, dopo aver recuperato il pareggio sul 6-6, con Simon e Fei trovano il vantaggio al primo time out tecnico (8-6). Piacenza non mette in campo la sua migliore pallavolo, sbaglia molto in battuta ma riesce a tenere testa a Perugia, mantenevo un discreto e sicuro break, incrementato (anche a causa di una difesa scarsa di Perugia) al rientro in campo dal secondo time out tecnico: dal 16-14, opera di Maruotti a muro, si passa velocemente al 21-17. Fei a muro, mette a segno due punti (23-19 e 24-19) che segnano l’andamento del set, ma spetta a Holt chiudere il parziale sul 25-20.
Secondo set decisamente diverso dal primo: Piacenza parte nuovamente in svantaggio, commette troppi errori in attacco e favorisce i perugini. Dal 6-6 Perugia mette a terra palloni importanti anche grazie all’ace di Petric (7-10): Piacenza fatica a prendere ritmo e si trova distante da Perugia di ben 6 lunghezze (14-20). Monti cerca la svolta e fa entrare Papi al posto di Ogurcak e Vettori al posto di Fei. Con il nuovo sestetto i biancorossi cercano la rimonta: De Cecco (ace 16-21) e Maruotti in attacco (18-22) tentano il tutto per tutto. Piacenza, sul 21-23 di Simon, mette il fiato sul collo a Perugia: Vettori mura per il 22-24 ma nell’azione successiva De Cecco manda out a muro e Perugia fa suo il secondo parziale sul 22-25.
Terzo set molto simile al secondo: Piacenza rimane inizialmente in partita solo fino al primo time out tecnico (7-8), poi i biancorossi perdono di nuovo collante e, troppo fallosi in difesa, si fanno sormontare da Perugia. Con l’ace di Vujevic (9-13) Perugia riprende l’allungo fino al 16-22. Piacenza però non si da per vinta e con Holt in turno di battuta, mette in campo una rimonta strepitosa: con due ace consecutivi del numero 12 (17-22 e 18-22), gli attacchi vincenti di Papi (19-23) e Vettori (22-23), Piacenza si affianca a Perugia sul 23-23 (muro di Simon). Il PalaBanca è in visibilio: Tencati mura il 24-23 e, con il tocco a muro di Perugia, Piacenza conquista il terzo parziale ai vantaggi sul 25-23.
Inizio di quarto set decisamente movimentato: Giovi, per proteste relative all’ultimo punto del terzo set riceve il cartellino rosso, penalizzando quindi la propria squadra (da regolamento, in caso di espulsione non è prevista la sostituzione del libero). Perugia prosegue il match priva di libero: i nerorossi riescono a rimanere nella scia di Piacenza fino al 7-7 poi Holt, Vettori e Simon lasciano a secco i perugini passando dall’8-9 al 14-9. Perugia, con l’ace di Semenzato (19-15), tenta invano la rimonta; Piacenza però non concede nulla e limita inesorabilmente le mosse di Perugia: Holt, Vettori, Ogurcak e Simon bombardano il campo avversario e dal 20-17 volano prima sul 23-20 per poi chiudere definitivamente sul 25-21.
MVP: Luca Vettori.

Luca Vettori (Copra Elior Piacenza): “Non abbiamo giocato la nostra migliore partita ma l’importante è avere vinto. L’intera squadra è forte e composta da giocatori forti, ci manda ancora qualcosa per essere perfettamente al 100%. Siamo ancora a corrente alternata, ma siano sulla buona strada per trovare la perfezione di squadra”.

Aimone Alletti (Sir Safety Perugia): “Giocare a Piacenza è stata un’esperienza molto emozionante; peccato solo per il risultato. Nel terzo set eravamo nettamente in vantaggio, poi Piacenza ha effettuato la rimonta e, per quella palla non toccata alla fine del parziale, non è finita come speravamo. Porto Piacenza nel cuore ma purtroppo il lavoro mi porta lontano dalla mia città”.