FIORESE BASSANO 3
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO 2
(20-25, 16-25, 25-21, 25-19, 16-14)
FIORESE BASSANO: Visentin 5, Guarise 11, Dal Molin 11, Dalla Libera 16, Karipidis 3, Kirchein 19, Pagotto (L), Guidolin 7, Borsatto 1, Pianese 0. Non entrati: Desiderio e Bertoncello.
Allenatore: Alberto Boldo.
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO: Tiberti 2, Russo 9, Grassini 13, Lirutti 9, Suela 15, Maric 24, Vanni (L), Francesconi 0, D’Elia 2, Guagnelli 2, Juricic 1. Non entrato: Czekiel.
Allenatore: Riccardo Provvedi.
Arbitri: Rossi e Pol.
Spettatori: 1150.
Durata set: 21′, 20′, 25′, 21′, 16′.
Le cifre:
BASSANO: 4 ace, 12 battute sbagliate
AREZZO: 1 ace, 13 battute sbagliate
La beffa dell’andata si ripete e la BancaEtruria Eurospar Arezzo si ritrova con un’altra grande occasione sprecata. Avanti 2-0 gli oroamaranto si fanno rimontare e cedono a Bassano sul filo di lana del quinto set. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per come è maturata e per i clamorosi risultati degli altri campi, con le sconfitte di Isernia e Loreto che avrebbero consentito all’Arezzo di compiere un grande balzo in classifica. Il match di Bassano era cominciato sotto i migliori auspici. L’Arezzo iniziava benissimo il primo set, condotto sempre in vantaggio fino al 20-25 finale. Il secondo proseguiva sotto lo stesso copione, con Bassano in difficoltà (Karipidis in serataccia) e con un Arezzo strepitoso a muro (11 vincenti alla fine del secondo parziale) con un Lirutti bravissimo sia in attacco che in ricezione: 3-8, 9-17 e chiusura a 16-25. Ad inizio terzo set però la sfortuna colpiva di nuovo l’Arezzo mettendo out il migliore degli oroamaranto, Kristian Lirutti. L’Arezzo tiene comunque botta, è avanti 6-8 al primo tempo tecnico, ma Bassano resta lì e sul punteggio di 11-12 infila due break che gli permettono di mettere la testa avanti: 14-12. Bassano allunga fino al 18-14, ma la reazione di Arezzo riduce le distanze: 19-18. I ragazzi di Riccardo Provvedi, sospinti da un ottimo Grassini e da un Maric come sempre generosissimo ed efficace, restano attaccati al set fino al 23-21, poi cedono e Bassano riapre il match: 25-21. E’ la chiave di volta della partita, perché l’Arezzo nel quarto parziale resta in partita fino al 10-11, poi cala sensibilmente, permettendo il recupero di Bassano: 16-13, 20-16 e chiusura sul 25-19. Nonostante il trend della partita tenda adesso a favore di Bassano, l’Arezzo riparte bene anche nel tie-break, subito avanti 2-4. Ma Bassano, trascinato da un Kirchein sugli scudi, rimette la testa avanti e subito dopo il cambio di campo trova il break del 9-7. Un vantaggio che permette a Bassano di giocare sul cambio palla fino al 14-12. Arezzo ha un sussulto che porta al 14-14, ma Bassano sfrutta al meglio la terza palla match e chiude 16-14. Una sconfitta che brucia per Arezzo, che ha subito da Bassano la stessa beffa dell’andata. Amareggiato a fine partita il team manager aretino, Paolo Lazzeri: “Peccato, abbiamo avuto una grande occasione, ma non siamo riusciti a concretizzarla. Siamo stati anche un po’ sfortunati, non ci voleva di perdere Lirutti in quel momento della partita. Ci è mancata la freddezza necessaria per chiudere la partita 3-0. Peccato, anche perché vincendo potevamo fare un bel balzo in classifica”. L’Arezzo resta così dietro a Isernia e Bassano e la zona playoff si allontana a cinque punti. E domenica al PalaCaselle arriverà un Taranto arrabbiato, che ha dovuto rinviare la festa promozione per il k.o. interno nel derby con Gioia del Colle.
FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo