0-3
(22-25/18-25/12-25)
TONAZZO PADOVA: Mattera 4, Moretti 3, Vedovotto 10, Salgado 3, Volpato 8, Rosso 7, Balaso (L), Giannotti 4, Garghella 1, Pedron. A disp.: Leonardi. All. Schiavon.
GHERARDI SVI: Visentin 3, Van Walle 20, Fromm 10, Rosalba 10, Braga 5, Piano 9, Tosi (L), Carminati, Grasso 1, Massari. A disp.: Nardi, Lensi (2L). All. Radici
Arbitri: Graziano Gelati e Dominga Lot
Note: Padova (b.v. 0, b.s. 9, muri 12, errori 7), Castello (b.v. 7, b.s. 8, muri 10, errori 6)

La Gherardi Svi espunga con grande autorità il Pala Fabris di Padova e vince la sua seconda partita di fila per 3-0. Una prova spettacolare quella della formazione del presidente Arveno Joan che ha lasciato solo le briciole alla quotata formazione veneta, capace di guidare solo nella prima fase della frazione iniziale. Insomma il sestetto costruito dalla dirigenza tifernate fa capire di poter, ancora una volta, essere tra le protagoniste della serie A2.
L’avvio del set è molto equilibrato e le due squadre mettono a segno un punto a testa fino al 6-6; il primo allungo è dei padroni di casa (8-6 al time out tecnico) con un punto di Moretti. Ma la squadra di casa mette a segno due muri di fila con Volpato, in campo al posto di Leonardi, e manda avanti di quattro i locali (10-6). L’ex Vedovotto è decisivo in avvio e sigla anche il 14-10 poi un errore di Salgado e un ace di Braga riportano vicino i tifernati (15-14). Sul turno al servizio di Braga, i conti li pareggia un mani out di Rosalba per un parziale di 5-0 che diventa 6-0 col muro di Fromm (15-16). Anche Piano si fa sentire a muro su Salgado (16-18) e Van Walle porta a quota 20 (contro 19) la Gherardi Svi. Volpato attacca due primi tempi di fila, rispondono Van Walle e Braga per il 20-23, costringendo Schiavon al time out. Padova riduce le distanze (22-23) e questa volta è Andrea Radici a fermare il gioco. Al rientro uno spettacolare lungolinea di Van Walle regala due palle set ai biancorossi (22-24), ne serve solo una perché il muro di Piano chiude la frazione.
Nel secondo set la partenza della Gherardi Svi è fulminante con Van Walle e Piano in evidenza; sul 2-5 Gigi Schiavon chiama time out e sostituisce Moretti con Giannotti. Serve a poco perché la battuta di Piano è ficcante e si va subito sul 2-8 alla prima sosta discrezionale. I punti di vantaggio sono sei e rimangono anche nella fase precedente al secondo time out tecnico (6-12). Rosalba tira una parallela da manuale per il 6-13, Visentin inchioda Mattia Rosso (6-14) ed allora Schiavon chiama il secondo time out discrezionale. Fromm non sbaglia la palla dell’8-16, Rosso fallisce invece il 9-18 che avvicina i tifernati alla fatidica quota 20. La Tonazzo si riavvicina a quota 12, Visentin chiama Van Walle per il punto del 12-20. Entra Garghella per Vedovotto ma Rosalba trova il punto del 13-21, Van Walle piazza due ace di fila per il 13-23. I tifernati commettono qualche errore e Padova risale fino al 16-23, ci pensa Rosalba a guadagnare un’infinità di palle set per la Gherardi Svi, chiude ancora l’opposto belga.
Dopo il 2-2 iniziale, c’è ancora un allungo tifernate: Fromm vince un contrasto a muro con Mattera, Rosso sbaglia il 2-5, Piano sigla l’ace del 2-6, Van Walle è implacabile (2-7). Schiavon è costretto a togliere anche Rosso per Garghella ma al primo time out tecnico è 3-8. La battuta tattica dei ragazzi di Radici devasta la ricezione dei padroni di casa, Fromm dimostra di avere un ottimo tocco col pallonetto del 3-10. L’allenatore della Tonazzo toglie anche Mattera ed inserisce Pedron poi sul 3-10 (attacco out di Giannotti) chiama il secondo time out per scuotere i suoi. Un muro della Tonazzo accorcia le distanze (7-12), una gran botta dalla zona di battuta di Gert Van Walle ricaccia ancora indietro i veneti (8-15) che vengono doppiati al secondo time out tecnico (8-16). I biancorossi di Radici veleggiano con grande tranquillità, anche dopo il rientro in campo di Moretti nel ruolo di opposto. Quando Piano chiude la strada a Vedovotto dopo un’azione lunghissima, si capisce che la partita è ormai terminata (9-20). Non c’è più partita perché Van Walle continua ad essere imprendibile, Fromm mura Moretti, Rosalba piazza un ace ed è 9-23. Entra Carminati per Rosalba, poi anche Massari, Franceschini e Grasso trovano il loro spazio nel finale di partita. Van Walle porta a casa un’infinità di palle match (10-24), la gara è chiusa da Grasso, al primo punto in A2, in mezzo al tripudio dei cinquanta tifosi di Città di Castello saliti a Padova.
Valdemaro Gustinelli:”Oltre alla vittoria, mi è piaciuto l’atteggiamento di grande disponibilità di tutti i quanti, tutti si sono messi al servizio della squadra. Rosalba e Van Walle ci hanno guidato fuori dal primo set, rimane la sensazione che stiamo facendo un buon lavoro. Sabato prossimo avremo un altro avversario che ci stimola, come la Globo Sora”.

Nella foto, per la quale si ringrazia l’Ufficio Stampa della Pallavolo Padova, Braga e Fromm a muro.

CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO Soc. Coop. S.D. a R.L.
Ufficio Stampa
Stefano Signorelli
signo70@libero.it
pallavolocittadicastello@gmail.com