Mancano sei partite alla fine della Regular Season e pochi punti alla SEC Isernia Volley per staccare il biglietto per il prossimo Campionato Serie A2 TIM.

Il distacco dalla quartultima posizione, occupata dall’Acanto Mantova, parla di un tranquillizzante +13, ma si sa nelle ultime gare, quando le motivazioni di tutti i contendenti si fanno più forti, tutto può succedere. Dunque, fa bene coach Lorizio a predicare instancabilmente di tenere desta l’attenzione.

L’ostacolo di domani sulla strada della salvezza si chiama Sira Ancona. Una società di esperienza, con un roster di tutto rispetto. L’opposto Majdak, gli schiacciatori Sacchi e Bakumoski, l’esperto palleggiatore Rossetti e il libero Manià, dovevano garantire al sodalizio presieduto da Pasquini ben altre posizioni in graduatoria. I dorici, invece, si trovano relegati nella parte bassa, penultimi con 17 punti, con all’attivo solo 4 vittorie, una delle quali conquistata, seppur al tie break, proprio a scapito dei biancoazzurri molisani.

Memori di tale esperienza Maresca e soci non vorranno ripetere gli errori del match di andata, quando Majdak e Sacchi trovarono ampi varchi a muro e in difesa. Grande è, dunque, la voglia di riscatto nell’ambiente biancoazzurro, stesso desiderio che attanaglia i marchigiani. Le speranze salvezza per il sestetto guidato da Masciarelli, altro tecnico subentrato in corsa, sono poche, ma la matematica non lo ha ancora condannato, e passano necessariamente per il PalaFraraccio. L’affermazione sulla Carife Ferrara dello scorso turno potrebbe aver ridestato gli entusiasmi di una piazza storica della pallavolo italiana; tutti fattori di cui gli isernini dovranno tener conto per non farsi trovare impreparati e mettere un altro sigillo importante a questa stagione, che seppur tra alti e bassi, sarà comunque da ricordare.

La SEC Isernia, per avere la meglio sugli avversari, potrà contare su una maggiore tranquillità e sull’apporto del suo caloroso pubblico, che siamo certi affollerà numeroso le tribune dell’impianto di Via Giovanni XXIII. Il tecnico pugliese chiede a tutti di rimanere con i piedi per terra, ma Isernia sogna un traguardo storico per l’intero movimento pallavolistico molisano: la permanenza nella categoria, che consentirà di programmare con largo anticipo la prossima stagione e magari di togliersi qualche soddisfazione nel rush finale.

A parte il dubbio in regia (Alderman – Scappaticcio) lo starting six pentro non dovrebbe presentare novità, anche se nel corso del match è ipotizzabile un turnover in vista della trasferta di mercoledì in quel di Genova. Maresca, Di Marco, Longobardi, Pinelli e Suglia sono pronti dalla panchina.

Anna Palermo
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(Foto Sonia SIMONESCHI: lo schiacciatore scuola Cuneo – Mattia ROSSO)