Per i detenuti è stato sicuramente un giorno particolare. Luigi Schiavon, tecnico del Giotto, assieme al capitano Massimo Botti e a Davide Tovo hanno fatto visita questa mattina ai detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, sezione alta sicurezza, che stanno frequentando il corso allenatori promosso dal CSI e Tangram. Schiavon ha dapprima spiegato il ruolo dell’allenatore all’interno di una squadra di pallavolo soffermandosi sull’importanza del gioco di squadra, ed ha poi insegnato i fondamentali del volley alla trentina di detenuti aspiranti tecnici.
“Ero già stato in carcere a parlare di volley un paio di anni fa – ha detto Schiavon -. E’ stato molto toccante ancora una volta dialogare con questi ragazzi. Quando hai di fronte una persona che per i prossimi venti o trentanni sa di dover rimanere qui non sai cosa dire. Alla fine lo sport accomuna tutti e a braccio è stato bello condurre questo allenamento particolare. Nella pallavolo come nella vita si pensa al punto successivo, al futuro, imparando da ciò che è stata l’ultima azione, dall’esperienza passata. Questo è il messaggio che ho cercato di trasmettere loro.”
La collaborazione fra Sempre Volley e CSI – Tangram all’interno del penitenziario padovano proseguirà ancora, a testimonianza della grande attenzione che il Sempre Volley porge costantemente ai meno fortunati o a coloro che si trovano a vivere in situazioni particolarmente delicate.
Carlo Vettore
Ufficio Stampa e Comunicazione
Sempre Volley Padova