Il passo falso di Mantova ha indubbiamente complicato la corsa ai playoff della BancaEtruria Eurospar Arezzo, che adesso è chiamata a un match da “dentro o fuori”. Domenica contro Castellana l’Arezzo ha un solo risultato a disposizione, se vuole ancora sperare di chiudere la regular season nei primi sette posti della classifica. Una sconfitta scriverebbe la parola “fine” sulle speranze oroamaranto. “Non possiamo e non dobbiamo perdere” dice Valerio Guagnelli (nella foto durante la presentazione di inizio anno) “Sappiamo che è l’ultima occasione che abbiamo per restare in corsa per i playoff e dobbiamo entrare da subito nella mentalità giusta”. Lo schiacciatore franco-sammarinese ha ripreso ieri ad allenarsi col gruppo, dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha fermato per un mese. “Adesso sto decisamente meglio” dice Valerio “Ma la mia condizione dovremo valutarla nei prossimi giorni, guardando come reagisce la caviglia ai salti. Spero fortemente di farcela e di essere a disposizione del mister già da domenica per dare una mano ai miei compagni”. Una mano di cui l’Arezzo ha davvero bisogno, soprattutto in questi giorni in cui continua a tenere banco il caso Maric. Il problema alla tibia può essere risolto solo con un piccolo intervento che rimuova la ciste ossea che causa dolore al gigante serbo-montenegrino. L’idea sarebbe di provare a tenere in corsa l’opposto oroamaranto almeno per le prossime due gare contro Castellana e Bassano e poi valutare la situazione anche in base all’esito di queste due importantissime sfide, anche perché l’operazione terrebbe Maric fuori dal parquet per un mese e questo significherebbe la fine della stagione del serbo-montenegrino. Il problema è però il dolore che impedisce a Maric di allenarsi e questo potrebbe anche portare alla decisione di fermare Goran da subito. Una decisione sarà probabilmente presa nei prossimi giorni. Intanto la squadra si è ritrovata ieri in una riunione nello spogliatoio in cui i ragazzi hanno cercato di fare quadrato e capire le difficoltà di questo ultimo periodo, culminate nella sconfitta di Mantova. “E’ uno stop pesante” dice il diesse aretino Maurizio Dei “Siamo noi che stiamo inseguendo e, alla luce dei risultati degli altri campi, quella di Mantova è una sconfitta che pesa. Nel nostro ruolino di marcia era una partita che doveva portarci tre punti. Affrontare Castellana a tre punti dai pugliesi sarebbe stata un’altra cosa. Purtroppo ci ritroviamo a meno sei, con vari problemi fisici che aumentano le difficoltà di questo impegno”. Nella squadra c’è però la volontà di chiudere comunque positivamente la stagione, indipendentemente dalla corsa ai playoff. “Abbiamo lavorato e faticato tanto” dice Riccardo Provvedi “Per uscire dal momento difficile di inizio stagione. Abbiamo raggiunto un ottimo livello di gioco e una buona posizione in classifica e non possiamo buttare tutto adesso. Abbiamo il dovere di risollevarci e chiudere il campionato positivamente”. E i ragazzi di mister Provvedi proveranno a risollevarsi già da domenica nel match contro Castellana, viatico decisivo per questo finale di stagione.
FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo