E’ tutto pronto per il lancio ufficiale della campagna abbonamenti 2012/2013 del Volley Tricolore Reggio Emilia.
E sarà una campagna speciale per tanti motivi, quella valida per le 12 partite interne del campionato di serie A2 maschile al quale parteciperà la formazione di coach Luca Cantagalli.
Soprattutto, sarà speciale per i valori che vuole trasmettere una nuova società che unisce le anime di tre società, Volley Cavriago, Correggio Volley e New Volley Scandiano.
Tutto questo, con l’immagine simbolo della campagna e l’ideazione del nuovo logo societario, sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma sabato mattina, a partire dalle ore 11.00, presso la sala stampa del Pala Bigi di Reggio Emilia.
Giornalisti, addetti ai lavori e tifosi potranno così scoprire tutti i vantaggi di abbonarsi al Volley Tricolore per la stagione 2012/2013, a partire da lunedì 17 settembre.

VENERDI’ TEST CON CASA MODENA

Prosegue il lavoro quotidiano della formazione giallorossa, che dopo aver affrontato il primo test con Carpi (vinto 3-1), arriva al primo week-end “tosto” dove i ragazzi di Luca Cantagalli affronteranno, nel giro di 24 ore, due formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di serie A1.
Ci saranno tutti e 13 i giocatori a disposizione del tecnico reggiano per la doppia sfida a Casa Modena e Marmi Lanza Verona, nelle giornate di venerdì e sabato.
Mirino puntato innanzitutto sul test con la formazione guidata da Angelo Lorenzetti, che si disputerà al Pala Paganelli di Sassuolo con inizio del riscaldamento alle ore 17.00.
Per il sestetto di Reggio Emilia una possibilità importante, quella di confrontarsi contro giocatori del calibro di Baranowicz, Vesely, Sala, Piscopo, Deroo, Quesque, Celitans e Manià, ma non solo.
In campo ci sarà anche Alberto Casadei, lo scorso anno protagonista (sfortunato) al Pala Bigi e di nuovo secondo opposto di Casa Modena, come lo era stato prima di arrivare a Reggio Emilia.
Coach Cantagalli, anche in considerazione dell’impegno del giorno successivo con Verona, farà ruotare tutti i propri uomini, badando chiaramente alla crescita della squadra più che al risultato.