Salento d’Amare Taviano 3
* Carige Copra Genova 0
(parziali 21-25, 23-25, 22-25)
Carige Copra: Depalma, Toppel 11, Manassero 12, Belaid 3, Tagliatti 8, Tomassetti 7, Romero (L), Gonzalez 3, Ciappi 3, Furfaro. N.e. Valenti, Zunino. All. Mosca.
Salento d’Amare: Paolucci 1, Rodrigues 15, Popp, 7 Ereu 15, Belardi 6, Postiglioni 9, Pesenti (L), Pierini, Fiore, La Forgia 1. N.e. Cosi. All. Gulinelli.
Arbitri: Alessandro Guerra di Napoli e Silvano Valeriani di Roma. Note: Spettatori: 555. Battute Vincenti: Carige 2, Salento 1. Errate: Carige 7, Salento 10. Muri: Carige 8, Salento 13.
La Carige Copra si arrende contro un Taviano super e frena la sua rincorsa verso la salvezza. I biancoblu sfiorano la vittoria in ogni parziale, ma commettono gravi errori nei momenti decisivi e i pugliesi ne approfittano.
La squadra guidata da Mosca conserva un solo punto di vantaggio su Mantova, vittoriosa con Arezzo, e sempre due sullo Spoleto, sconfitto a Taranto. E domenica ci sarà lo scontro diretto a Mantova, contro l’Acanto.
Mosca ha riproposto il sestetto che ha trionfato in quel di Loreto. Dall’altra parte Gulinelli ha dato fiducia a coloro che due settimane fa hanno alzato la Coppa Italia di serie A2. Sugli spalti un bello striscione indica “Tommaso libero”, poi parte un coro dei tifosi biancoblu che hanno voluto dare un segnale importante per questa assurda vicenda.
Si comincia all’insegna dell’equilibrio (8-7, 16-15 Taviano), con la Carige sicura nel cambio palla, brava a restare incollata agli avversari. I pugliesi però, trascinati da Ereu e Rodrigues, piazzavano il primo break (18-15, poi 20-17) forzando maggiormente la battuta. La Carige reagiva e risaliva fin al (20-21), poi alcuni errori spianavano la strada al Salento d’Amare.
Ancora equilibrio nel secondo parziale (8-7) Carige, poi (16-14) Taviano. I pugliesi, nel finale di set, trovavano ancora il modo di allungare, ottimo Ereu sia da prima che da seconda linea, bene anche Postiglioni a muro (24-21). Anche stavolta la Carige accorciava 23-24, ma il brasiliano Rodrigues chiudeva il conto con un attacco solo sfiorato dal muro genovese.
Il terzo set pareva appannaggio degli ospiti, subito in vantaggio (8-4), poi 16-10. Mosca inseriva Gonzalez e Ciappi, e la Carige, con un’impennata d’orgoglio, operava un break di 8-2 (due belle difese di Romero, nella foto) e si portava 18 pari, poi addirittura 21-20. Toppel, oggi non in gran giornata, falliva due volte l’occasione del 22-20 con Taviano che pareva un po’ in affanno. Era l’ultimo treno. I salentini incassavano due grossolani errori di Manassero, intervallati da una sfortunata invasione di Ciappi, che chiudevano il match.
Paolo Noli
Ufficio stampa
Carige Copra Genova