ACANTO MANTOVA 3
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO 1
(25-20, 25-20, 20-25, 25-22)
ACANTO MANTOVA: Carletti 3, Bernabè 14, De Togni 4, Mitrovic 18, Mosca 13, Milushev 20, Checchin (L), Tamburo 0, Hunter 0. Non entrati: Kiossev, Buti e Ricci Petitoni.
Allenatore: Enzo Valdo.
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO: Tiberti 2, Juricic 5, Russo 8, Lirutti 13, Suela 19, Maric 16, Vanni (L), Czekiel 4, Grassini 0, Francesconi 3, D’Elia 0, Salvi 1.
Allenatore: Riccardo Provvedi.
Arbitri: Puletti e Montanari.
Spettatori: 150.
Durata set: 27′, 27′, 26′, 27′.
Le cifre:
MANTOVA: 2 ace, 6 battute sbagliate
AREZZO: 3 ace, 7 battute sbagliate

La BancaEtruria Eurospar Arezzo si ferma di nuovo e dopo la sconfitta interna con Gioia del Colle cade anche a Mantova, sul campo di una squadra colpita dai problemi societari e in piena bagarre salvezza. Una brutta sconfitta stavolta per un Arezzo che sembra attraversare un momento non facile. Le precarie condizioni fisiche di Goran Maric (comunque in campo) non possono essere un alibi per una partita giocata con poca convinzione e senza la giusta intensità. Agli oroamaranto non capitava da tre mesi di incappare in due sconfitte consecutive e questo è sicuramente un campanello d’allarme importante. A Mantova i ragazzi di Riccardo Provvedi scendevano in campo con il sestetto base, con un Maric non al topo, ma comunque a disposizione. Dall’altra parte un Mantova in grave crisi e voglioso di riscatto, consapevole di essere di fronte all’ultimo treno per la salvezza. L’inizio è equilibrato fino al secondo tempo tecnico che vede Arezzo avanti 15-16. Ma i padroni di casa rovesciano subito la situazione (21-18) e fanno proprio il primo set per 25-20. Nel secondo parziale l’Arezzo non riesce a invertire il trend della gara, sta sotto per tutto il parziale e cede di nuovo per 25-20. La reazione oroamaranto arriva nel terzo set. I ragazzi di Riccardo Provvedi mettono subito la testa avanti (4-8, 14-19) e vincono 20-25. Ma nel quarto parziale Mantova torna a macinare gioco contro un Arezzo poco convinto: 14-10, 19-16. L’Arezzo prova a recuperare in due occasioni, portandosi prima sul 19-18 e poi sul 22-21, ma i padroni di casa sono bravi a gestire fino alla chiusura che arriva sul 25-22, che vale tre punti d’oro. Per l’Arezzo si salva Maric (in campo nonostante non fosse al top) e poco più. Amarezza nella dirigenza aretina per una sconfitta che complica la corsa ai playoff. “In questo momento non siamo in grado di affrontare avversari più motivati di noi” dichiara il diesse Maurizio Dei “Siamo scesi in campo troppo rilassati e con troppa poca convinzione. Tutti si sono espressi sotto il loro potenziale ed è stato proprio un problema di mentalità. La corsa hai playoff è ancora aperta, ma dobbiamo volerlo questo obiettivo …”. Adesso i ragazzi di Riccardo Provvedi sono attesi da una settimana non semplice, dove servirà capire cosa si è inceppato nel meccanismo oroamaranto. Anche perché domenica l’Arezzo giocherà la prima di tre gare (Castellana, Bassano e Taranto) che in una settimana decideranno i destini della stagione aretina. L’ultima treno per i playoff sta per passare. Tocca ai ragazzi provare a saltarci su.

FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo