Carige Copra Genova 3
* Carilo Loreto 0
(parziali 25-21, 25-21, 25-21)
Carilo: Mattera 2, Chocholak 17, Durante 9, Peda 6, Spairani 5, Pavan 1, Susio (L), Rinoldo 5, Gatto, Pecorari 2. N.e.: Biagiola, De Luca. All. Giuliani.
Carige: Depalma 3, Toppel 18, Manassero 8, Belaid 7, Tagliatti 5, Tomassetti 10, Romero (L), Ciappi, Furfaro, N.e.: Valenti, Zunino, Gonzalez. All. Mosca.
Arbitri: Angelo Rusalen e Gianluca Trevisan di Treviso.
Era il giorno più temuto, con le dirette concorrenti che potevano avvantaggiarsi ulteriormente, e al cospetto, una partita sulla carta proibitiva sul campo della Carilo Esse-Ti. Ma all’appello mancava la Carige, quella vera, che da un pò non si vedeva. I ragazzi guidati da Nello Mosca portano a termine una grandissima impresa a Loreto, contro quella Carilo, terza in classifica e semifinalista della Coppa Italia di A2, e risalgono al quint’ultimo posto con due punti di vantaggio sullo Spoleto, sconfitto da Isernia, e quattro su Mantova, battuta a Taviano. Incredibile, ma vero. E traggono una grandissima iniezione di fiducia per il futuro.
La squadra allenata da Nello Mosca ha giocato una gara pressoché perfetta, con grande concentrazione, senza mai perdere la calma, neanche quando gli avversari ce l’hanno messa tutta per risollevare le sorti dell’incontro o sul finire della partita quando i palloni iniziavano a pesare moltissimo.
Sempre senza Giombini, che però in settimana ha ripreso ad allenarsi, e Bruno, mister Mosca ha schierato Depalma in regia, Toppel opposto, Manassero e Belaid schiacciatori, Tagliatti e Tomassetti centrali, Romero libero.
La squadra genovese parte subito bene. Con un gioco preciso e ordinato, i biancoblu riescono subito ad accumulare un buon vantaggio (17-14) sfruttando i numerosi errori in battuta dei locali, un pò disorientati (punto di Toppel in palleggio dalla seconda linea). La Carilo continua ad essere molto fallosa e la Carige ne approfitta fino alla fine del set (25-21). Chiude Manassero con un muro imperioso su Peda. Nel secondo set la Carilo accenna ad una reazione (10-8), ma i genovesi non demordono e continuano a giocare senza commettere disattenzioni. Al secondo tempo tecnico la Carige è di nuovo avanti (16-14). Depalma gestisce il gioco con grande sagacia tattica, agevolato da una ricezione sempre molto precisa, ottimo Romero. Gli schiacciatori Manassero e Belaid vanno a segno con costanza ed anche i centrali, chiamati in causa meno frequentemente, sono sicuri. In particolare Tomassetti non viene quasi mai fermato. La Carige vola sul 23-20 e chiude ancora 25-21.
Nel terzo set Loreto sbanda (3-8). Mister Giuliani toglie Pavan per Pecorari, Peda per Rinoldo, poi dalla disperazione leva anche il palleggiatore Mattera. La Carige però non cala d’intensità e non trema (16-9). I genovesi gestiscono il vantaggio fino alla fine facendo risalire un po’ i locali, perché il destino voleva il terzo “25-21” in poco più di un’ora.
E’ la vittoria del gruppo e del lavoro del suo allenatore che comincia a dare i suoi frutti. In queste settimane di pausa la società ha preferito tenere la squadra lontana dai riflettori per lavorare con la massima tranquillità e ciò ha pagato. E’ solo l’inizio di una rincorsa, ancora lunga e difficile, ma chi ben comincia…

Paolo Noli
Ufficio stampa
Carige Copra Genova