Abbiamo aspettato a lungo questo momento, nei nostri sogni, certo, e nella realtà soltanto da mercoledì 9 maggio.
E’ arrivato il momento di smetterla con i sogni. La realtà è ancora più bella da vivere, e questa inaspettata Finale Play-Off non è piovuta dal cielo, ma ce la siamo guadagnata. Eravamo il roster “meno attrezzato” del campionato, la debuttante, piena di belle speranze, che anche solo per timore reverenziale soccombe miseramente alle big italiane del volley. Eravamo la solita matricola, che mette in scena un siparietto almeno soddisfacente, ma solo per fare un minimo di bella figura, sgomitando per un degno posto in classifica, ma rimanendo in ombra. Giornata dopo giornata qualcosa è cambiato, i pronostici si sono rovesciati, mutando i connotati di questa Pallavolo Molfetta, da “aspirante concorrente” ad autentica “bestia nera” di categoria, grazie ad un mix di fierezza e orgoglio e umiltà. Una bestia che spaventa qualsiasi avversario, ancor più se nel suo habitat naturale, l’infuocato PalaPoli.
Ancora una volta questo amorevole ed insieme spietato PalaPoli vivrà fisicamente un altro importantissimo step, in quest’annata da ricordare: è proprio a Molfetta che si aprono le danze di questa Finale Play-Off.
L’avversaria da affrontare è mastodontica, per Castellana Grotte non c’è altro aggettivo: è senz’altro la squadra più temuta di questo campionato, la squadra più attrezzata, quella che avrebbe dovuto fare il salto in A1 con una semplicità devastante. Qualcosa è andato storto, la tempistica si è ampliata, Perugia ha conquistato quell’unica promozione diretta, relegando ai play-off la BCC-NEP. La motivazione, il “sangue agli occhi” dei gialloblù sono però rimasti invariati. Teniamo bene a mente lo stress psicofisico che attanaglia il roster di Di Pinto: Castellana non ha potuto avere vita facile nemmeno agli spareggi promozione. Ai quarti, elimina Loreto, con due infiniti tie-break in gara 3 e gara 4; la maledizione del tie-break continua in semifinale, dove con Segrate disputa ben 3 su 4 gare al quinto set. E’ anche vero che Castellana, però, ha mantenuto un ottimo ritmo partita, da noi (felicemente!) interrotto per la prontezza con cui la semifinale è stata archiviata. Undici giorni di stop sono molti, ma ci ha ben pensato Pino Lorizio a tenere alti gli scudi anche in allenamento, lavorando sul miglior approccio alla gara, più mentale che fisico, considerando anche che per il miglior piazzamento di Castellana in regular season, si partirà sull’1 a 0 di serie per i gialloblù.
Ci sono solo due precedenti fra le due formazioni. Per entrambe vale il vattore campo: all’andata di questa stagione, il PalaGrotte vede vincere Falaschi e compagni per 3 a 1, stessa cosa per il PalaPoli che anzi vede i molfettesi assicurarsi la vittoria in soli 3 set.
La Puglia si gioca l’A1, e vede le sue due figlie darsi battaglia sportiva fino all’ultimo. Domani inizia perciò, oltre che una sfida senza esclusione di colpi, anche una grande festa del volley nel tacco d’Italia.
E’ difficile prevedere quale sarà il sestetto schierato in campo da coach Di Pinto. La BCC-NEP Castellana Grotte, infatti, vanta un roster stellare, e una panchina da fare invidia. Il regista della squadra è il giovane Marco Falaschi, in diagonale con l’opposto Roberto Cazzaniga (in luogo di Danail Milushev, convocato in nazionale per le qualificazioni olimpiche). Gli schiacciatori laterali che probabilmente calcheranno il mondoflex domani, sono l’MVP dell’ultima Coppa Italia, Israel Rodriguez, e l’evergreen Maurizio Castellano, con il serbo Goran Maric pronto a subentrare. Nuovo acquisto per la BCC-NEP del Presidente Gaetano Carpinelli: arriva alla corte gialloblù, il 19 aprile, il brasiliano, classe 1983 per 204 cm d’altezza, Joao Paolo De Figueiredo Tavares, autentico jolly della formazione. Ottimo in banda, e valido opposto, Tavares arriva a Castellana, senza aver mai giocato in Italia, fresco di mercato mondiale, direttamente dal club brasiliano Cimed Sky. Al centro si alterneranno lo statuario Alberto Elia e l’esplosivo cubano Hiosvany Salgado, con Giosa pronto a subentrare. Il libero del roster è l’esperto Fosco Cicola.
Arbitreranno Antonino Genna e Gianluca Trevisan.
La Lega Pallavolo Serie A si unisce alla richiesta del Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, osservando un minuto di silenzio prima della partita di Serie A2 tra Pallavolo Molfetta e BCC-NEP Castellana Grotte, unica gara in programma questo weekend, per onorare la memoria della giovane vittima dell’attentato avvenuto questa mattina nei pressi dell’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi.

LA PUGLIA DELLA PALLAVOLO ITALIANA SI STRINGE ATTORNO ALLA FAMIGLIA DELLA PICCOLA MELISSA, figlia della nostra terra.

Arianna Mastrofilippo-Domenico de Stena
Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta