La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora chiude sul parquette del palazzetto dello sport di Segrate il campionato 2011/2012 non riuscendo, nella stagione dei record, a superare lo step dei quarti di finale di play off promozione.
L’ostacolo quest’anno si chiamava Crazy Diamond Segrate, società da poco entrata nella serie A2 come del resto Sora, che alla sua seconda stagione nel torneo ha raggiunto il traguardo importantissimo della semifinale play off. Quello che la Globo si è fatto sfuggire dalle mani ha fatto gola agli avversari che pur avendo davanti a se una strada tutta in salita, l’hanno percorsa senza fermarsi mai e senza voltarsi indietro e con lo sguardo ben fisso alla meta. Così, nonostante lo svantaggio nella serie di una partita a zero, Segrate ha messo a segno non con facilità tre vittorie consecutive festeggiando il successo nei quarti di finale nel miglior modo possibile. Per Sora purtroppo non è valso a nulla il vantaggio iniziale annullato alla prima occasione dagli avversari, e né tantomeno il paracadute dell’eventuale bella in casa dopo che lo scorso mercoledì al PalaGlobo da un parziale di 2 set a zero si è fatta rimontare da un’agguerrita Crazy Diamond che ha vinto la contesa al tie break.
Nulla da recriminare però al sestetto in campo di coach Porro che non ha mollato mai gara 4 e che nel terzo set ha osato molto di più rischiando e giocandosi il tutto per tutto. Scappaticcio e compagni hanno stravinto meritatamente quel parziale dopo il quale però è arrivata la reazione di chi sa che in palio c’è il match point e a fare la differenza come in tutti precedenti tra le squadre, è stata la battuta.
Così è arrivato il 3-1 di gara 4 e il 3-1 nella serie dei quarti di finale di play off promozione che vanno a unirsi agli altri 3-1 di gara 2, del match del girone di ritorno dello scorso campionato a Frosinone, ai 3-1 di entrame le gare di cartello di quest’anno, vinti sempre dalla squadra che giocava in casa.
Allo starting players coach Porro affida come sempre la regia del gioco sorano a capitan Super Mario Scappaticcio opposto all’olandese volante Kay Van Dijk. Al centro della rete domina la coppia formata da Filippo Pagni e Daniele Moretti, di banda, dopo la partenza di Valentin Bratoev per il ritiro con la sua nazionale bulgara, Lorenzo Scuderi ed Enrico Libraro, libero Michele Gatto. Dall’altra parte della rete mister Eccheli propone Fabroni al palleggio opposto al nazionale belga Bram Van Den Dries. Capitan Russo in coppia con Alletti al centro della rete, lo schiacciatore della Repubblica Ceca Kamil Baranek assieme a Iacopo Botto in posto 4, e libero Pesaresi.
Match subito combattutissimo con attacchi duri da entrabi i lati della rete e punteggio che sale equilibrato e prosegue con il suo galleggiamento fino alla fine del parziale. Alle sospensioni del gioco dei technical time out, Segrate è sempre avanti di due lunghezze intascate sul 5-5 grazie agli attacchi vincenti di Van den Dries e Botto per il 7-5. Così al primo stop è 8-6 e al secondo 16-14, ma al rientro in campo Kay Van Dijk fradda l’attacco di Baranek con un muro granitico e a seguire arriva l’ace di Pippo Pagni che riporta la contesa in parità, 16-16. Chiama il time out discrezionale a sua disposizione coach Ecchelli ma il game continua a viaggiare di pari passo. I segratesi arrivano al set ball ma dopo la battuta di Baranek una veloce di Pippo Pagni annulla la possibilità e apre i vantaggi, 24-24. Battute sbagliatre da entrambi i lati e il super attacco vincente di VanDijk, best scorer del set con 9 punti, per il 26-26. È il momento di Baranek che prima va a segno con un diagonale imprendibile e poi con un ace che porta i padroni di casa in vantaggio di un set a zero.
Galvanizzati e incitati da uno splendido pubblico, Fabroni e compagni aprono il secondo parziale con un break di 5-2 che costringe coach Porro a interrompere subito il gioco. Alla misurazione del parziale Segrate ha 4 lunghezze di vantaggio, 8-4, e alla seconda arriva al +6 del 16-10 con un imprendibile Alletti (5 pt/set) dal centro della rete e Botto che in battuta fa sfracelli con ben tre ace messi a segno. Nulla possono gli 8 punti set di un grandissimo Enrico Libraro e i due muri di Moretti comunque utili a circoscrivere lo svantaggio fino al 22-19. Ma ci pensano i centrali lombardi ad archiviare la pratica del secondo set sul 25-20 e a portare i loro compagni in vantaggio di 2 parziali a zero.
Prova a mischiare le carte in tavola coach Porro sostituendo in avvio di terzo set Lorenzo Scuderi con l’altro Lorenzo Gemmi ed è proprio lui a mettere a segno il primo punto che assieme all’ace di Kay Van Dijk e il muro di Libraro ai danni di Van Den Dries, fa segnare il primo vantaggio per Sora nel set e nel match di 1-4. Con lo stesso copione del game precedente ma a parti inverse, la Globo fa suonare la sirena del primo technical time out sul 4-8. Con Van den Dries e Alletti, il regista Fabroni prova ad accorciare le distanze ma Super Mario Scappaticcio nell’altra metà campo è bravo a smarcare bene tutti i suoi attaccanti che contribuiscono al 12-16 del secondo stop obbligatorio come anche la splendida difesa. Arriva lo scatto d’orgoglio dei padroni di casa che in men che non si dica si riportano in parità, 17-17, ma inesortabile è la risposta dell’olandese volante Van Dijk e di Pippo Pagni con il suo ace millimetrico che ridanno il largo ai loro compagni. 17-20 e poi ancora Gemmi, Moretti e Van Dijk a infierire per il 18-23 e come nel finale di set precedente, ma sempre a parti inverse, spazio al centrale Moretti che prima mette a terra un attacco veloce e poi mura Kamil Baranek per il 19-25 finale.
Riapre così il match la Globo portandosi sul 2-1 in fatto di parziali. In campo per Sora sempre Gemmi mentre coach Ecchelli non mette mano al sestetto iniziale. Sora avanti 1-3 con una splendida difesa di Pippo Pagni, alzata in bagher di Moretti per Libraro che finalizza inesorabilmente. Dopo il time out richiesto dalla panchina di casa e il cambio ordinato su Russo con l’entrata di Spairani, è 2-5 con Van Dijk, il quale però poi commette qualche fallo di troppo dando così la possibilità a Segrate di portarsi in parità, 5-5. L’asta colpita da Baranek fa suonare la sirena sul 7-8 e al rientro in campo l’ace di Botto concede il doppio passo ai suoi che vanno sul 9-8. Si sale punto a punto fino all’11-11 e poi arriva il mini break positivo, 14-11, autografato da Van Den Dries che sale inesorabilmente in cattedra e non vi scenderà più fino a quando l’arbitro non fischia la fine del set. Richiama in panchina i suoi coach Porro e dopo due punti messi asegno da Libraro per il 15-13, arriva il contro break segratese incrementato dagli errori sorani che fa volare i padroni di casa sul 19-13. La panchina sorana utilizza il suo secondo e ultimo time out discrezionale ma comunque il vantaggio avversario arriva al +7 del 15-22 con Botto, Van Den Dries e Alletti. Prova a rispondere Van Dijk come può ma la Crazy Diamond è incontenibile trascinata da un infuocato palazzetto e dalla vista della meta sempre più vicina. 23-17 e Segrate tocca il cielo con un dito con l’attacco di Spairani che regala il set ball ma soprattutto il match ball chiuso nell’azione seguente dallo stesso centrale che segna il rigore sulla battuta dell’impressionante Van den Dries non tenuta dalla ricezione sorana.
Si chiude così, con il 3-1 della gara segratese e il 3-1 nella serie dei quarti di finale dei play off promozione, l’ultima chiamata della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Un grande applauso a tutti i protagonisti.
CRAZY DIAMOND SEGRATE – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1
CRAZY DIAMOND SEGRATE: Fabroni 2, Van Den Dries 22, Aletti 12, Russo 5, Baranek 14, Botto 16, Pesaresi (L), Spairani 2, Braga, Canzanella n.e., Pinelli, Radunovic n.e., Caprotti (L) n.e.. I All. Massimo Eccheli; II All. Luca Zappa Casati. B/S 13, B/V 9, muri 5.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Scappaticcio (K), Kay Van Dijk 26, Pagni F. 6, Moretti 6, Libraro 21, Scuderi 5, Gatto M. (L), Gemmi 5, Gaetano n.e., Buzzelli, Pagni M., Rea (L) n.e.. I All. Vincenzo Porro; II All. Tommaso Galtieri. B/S 14, B/V 4, muri 9.
ARBITRI: Genna Antonino, Cardaci Maurizio.
PARZIALI: 28-26 (’31); 25-20 (’24); 19-25 (’25); 25-17 (’25).
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Foto di Mirko Saccucci