In casa GHERARDI SVI nessuno nasconde la gioia e l’orgoglio per aver raggiunto la semifinale play off per il secondo anno di fila. Come contro Loreto nella scorsa stagione, i biancorossi di Radici partivano da 1-0 contro Che Banca Milano ed hanno chiuso la serie dei quarti in sole due partite. Ora Rosalba e compagni attendono l’esito dello scontro tra Genova e Molfetta per conoscere l’avversario delle semifinali che partiranno domenica 6 maggio. Intanto negli occhi e nel cuore di tutto l’ambiente di Città di Castello c’è la splendida gara di ieri pomeriggio, un condensato di emozioni fino all’urlo liberatorio dopo il muro di Lehtonen che ha chiuso il match.
Nell’analizzare la gara, Andrea Radici sottolinea i meriti della GHERARDI SVI e rende l’onore delle armi a Milano:”Missione compiuta per noi, in tutti i sensi e con grande soddisfazione per la prestazione che abbiamo offerto nelle due gare contro Che Banca e per il prestigio del risultato raggiunto. Il risultato è impreziosito dalla difficoltà della partita di ieri, per merito di un Milano che ha disputato una splendida gara e ci ha trascinato al quinto set. Poi sono venuti fuori gli artigli dei nostri giocatori e il set decisivo è stato dominato. Forse ci ha illuso il fatto di aver messo in panchina il loro atleta di punta, Raphael, ma va dato atto alla panchina e a Mercorio in particolare di aver guidato una reazione di qualità”. Ora per la GHERARDI SVI ci sono dieci giorni senza giocare, dieci giorni che serviranno anche a sistemare l’assetto di squadra a causa delle indisponibilità di Noda Blanco (in lacrime ieri a fine partita durante le interviste) e Lehtonen che raggiungeranno le loro rispettive nazionali per le qualificazione olimpiche in Bulgaria. “Jukka Lehtonen è partita già nelle giornata di oggi mentre Noda Blanco andrà in Spagna domenica mattina. Sapevamo che sarebbero partiti in questo periodo ma sono contento che vadano in nazionale col passaggio del turno e col sorriso sulle labbra, oltre che in grandi condizioni fisiche e mentali”.
La GHERARDI SVI tornerà in palestra domani e sabato, poi ci saranno due giorni di riposo e da martedì inizierà la lunga volata verso gara 2 di semifinale. Se si giocherà al “Pala Ioan” o in trasferta dipenderà dall’avversario: se fosse Molfetta, Città di Castello partirà dallo 0-1 e si giocherà gara 2 in casa, se fosse invece Genova, i biancorossi sarebbero sull’1-0 e dovrebbero recarsi nel capoluogo ligure.
Riguardo alla gara di ieri c’è da notare come la curva dei tifosi della GHERARDI SVI abbia ancora una volta reso omaggio a Vigor Bovolenta esibendo una foto del grande campione scomparso.

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