Al PalaBreBanca il match tra Bre Banca Lannutti e Copra Piacenza si apre in un silenzio surreale, dopo il minuto di raccoglimento delle due squadre intorno alla maglia di Vigor Bovolenta, prematuramente scomparso ieri, colpito da un malore proprio durante una partita. Tanta commozione in campo, la stessa da una parte e dall’altra della rete, che il fischio d’inizio del direttore di gara non basta a sciogliere. La Copra Piacenza si aggiudica un match in completa rimonta, capovolgendo il 2-0 su cui si era portato Cuneo e vincendo al tie-break. Cuneo manca così l’aggancio a Macerata, sconfitta per 3-1 da Belluno e resta a una lunghezza.
Cuneo scende in campo con la formazione titolare, con Grbic in palleggio e Vissotto opposto, Wijsmans e Ngapeth in posto quattro, Mastrangelo e Fortunato al centro, Henno libero. Il tecnico piacentino Luca Monti risponde con Kampa in palleggio, Nikolov opposto, Papi e Zlatanov a schiacciare, Holt e Tencati al centro, Marra libero. Per Vladimir Nikolov, che a Cuneo ha giocato dal 2008 alla scorsa stagione, al momento di entrare in campo è una standing ovation di tutto il PalaBreBanca.
Nella prima frazione i cuneesi trovano un break pesante già nelle fasi iniziali e con un turno al servizio si Ngapeth (con anche due ace) si portano sul 10-5. Piacenza riesca a rientrare fino a -1 nel corso della frazione, ma la Bre Lannutti resta sempre avanti e gestisce bene il vantaggio, chiudendo 25-20. Seconda frazione con Piacenza che si porta in vantaggio e conduce per metà set, quando la Bre Lannutti con due muri pesanti consecutivi (Mastrangelo e Henno) ribalta la situazione e va in vantaggio al secondo time out tecnico (16-15). Con un Nikolov cresciuto in attacco dal 27% al 67% e i cuneesi trascinati da Vissotto e Wijsmans (77% e 70%, con 10 e 7 punti nel secondo set), le due formazioni si mantengono in sostanziale equilibrio. Sul finale si assiste ad un braccio di ferro infinito, con la formazione di Placì che chiude il set sul 34-32, al settimo set ball a sua disposizione, dopo che Piacenza ne aveva avuti a sua disposizione 3. Gli uomini di Monti accorciano le distanze aggiudicandosi il terzo set con un colpo di coda sul finale, dopo che Cuneo era riuscita a restare avanti di un punto per quasi tutta la frazione. Piacenza trova il vantaggio sul 22-23 e va a chiudere con il primo set ball, sul 23-25 con Vladimir Nikolov. Poi Cuneo si blocca e nel quarto set Piacenza prende il largo senza faticare. Con un 30% in attacco, contro l’87% di Piacenza, e con zero muri contro i 7 degli avversari, i cuneesi si arrendono 15-25, in 20 minuti di gioco. Così, dal possibile 3-0 i cuneesi si ritrovano sul 2-2 pari. Tie-break combattuto punto a punto, con le due formazioni che si alternano a condurre, ma non riescono mai a prendere più di una lunghezza di vantaggio, fino alla fine. Chiude Piacenza, con Samuele Papi, 15-17. Alla fine la tribuna stampa premia mvp del match Hristo Zlatanov (34 punti per lui), che dedica questa vittoria, con le lacrime agli occhi, a Vigor Bovolenta: “anche se è una goccia nel mare” dice.
1^ SET. Cuneo allunga 7-5 con due ace consecutivi di Earvin Ngapeth, poi Vissotto mette a terra la palla dell’8-5. Il turno in battuta del posto quattro francese continua a far male e Cuneo allunga 10-5, costringendo Monti ad un time out. Piacenza rientra 10-7, ma il pallonetto di Vissotto riporta la Bre Lannutti sul +4 (11-7). Piacenza si avvicina ancora (11-10), ma Cuneo torna ad allungare 14-10, con un bel muro su Nikolov. La Bre Lannutti va al secondo time out tecnico in vantaggio 16-12 e poi allunga 19-14 con Gigi Mastrangelo. Ancora una time out richiesto da coach Monti, ma Cuneo non molla di un punto e con Vissotto si porta sul 21-16. Sul 21-18 Placì ricorre ad un time out e i suoi mettono subito a terra la palla del 22-18, seguita dal mani out ad opera di Earvin Ngapeth (23-18). Il francese si procura anche il set ball (24-19), con un gran diagonale, che Zlatanov annulla (24-20). Chiude il servizio out di Holt: 25-20 per i cuneesi.
2° SET. Seconda frazione che parte in equilibrio, con capitan Wijsmans che mette a terra la palla del 4 pari. L’ace di Zlatanov porta Piacenza sul 4-6, Wijsmans mette a terra la palla del 5-6 e il primo tempo di Fortunato è il 6-7, ma sono gli uomini di Monti ad andare in vantaggio al primo time out tecnico: 6-8. Il punto della parità cuneese arriva sul 10-10, con Vissotto. Nikolov mette a terra il 10-11 e il muro di Mastrangelo, proprio su Vladimir Nikolov, riporta la Bre Lannutti in vantaggio 16-15 al secondo time out tecnico. Ancora un muro dei cuneesi, questa volta di Ngapeth, porta il vantaggio cuneese a +2 (17-15) e Vissotto mette a terra il 18-15 dopo un recupero di Wijsmans. Monti ferma il gioco per un tempo tecnico e Zlatanov firma il 19 pari. Capitan Wijsmans mette a terra il 21-20 e ancora lui firma il 23-21, ma Macerata pareggia sul 23 pari, con l’attacco out di Ngapeth. Il servizio out di Piacenza regala il primo set ball ai cuneesi (24-23), annullato. Il secondo se lo procura Vissotto (25-24) e questa volta è Vlado Nikolov ad annullarlo. La Bre Lannutti si procura il terzo set ball sul 26-25, annullato dalla battuta out dello stesso brasiliano (26-26). Nikolov procura il primo set ball a Piacenza sul 26-27, annullato da Vissotto (27-27). Ancora Vissotto guadagna il quarto set ball (28-27) per la Bre Lannutti, annullato da Zlatanov (28-28). Wijsmans guadagna il quinto set ball: 29-28, che Nikolov annulla. L’ace di Zlatanov procura il secondo set ball ai piacentini (29-30), annullato dal lungo linea di Vissotto (30-30). Il mani out di Nikolov vale il terzo set ball per Piacenza (30-31), annullato dalla battuta out di Kral (31-31). Il sesto set ball dei cuneesi arriva sul 32-31, annullato da Papi (32-32). Ancora un errore in battuta di Piacenza, questa volta di Kampa, regala il settimo set ball a Cuneo, che chiude Gigi Mastrangelo: 34-32.
3^ SET. L’ace di Vissotto porta Cuneo sul 5-4 e la Bre Lannutti va al primo time out tecnico avanti 8-6. la pipe di Zlatanov vale il 12-10 e Vissotto firma il 13-10. Poi l’errore in battuta di Fortunato, l’ace di Papi e un muro vincente permettono ai piacentini di mettere a segno un break di 3-0, che li riporta in parità (13-13). Capitan Wijsmans firma il 16-15 che manda le due squadre al secondo time out tecnico. Ancora parità sul 17, Patriarca mette a terra la palla del 18-17, ma Piacenza non molla e resta in scia. Grbic di seconda firma il 21-20 e Zlatanov il 21 pari. Piacenza trova il nuovo vantaggio sul 22-23, Cuneo pareggia e Nikolov procura ai suoi il primo set ball del parziale (23-24), realizzato dallo stesso opposto bulgaro: 23-25.
4^ SET. Piacenza allunga subito 5-4 nel quarto set e Cuneo pareggia 5-5 con Ngapeth. L’ace di Zlatanov porta Piacenza al primo time out tecnico aventi 5-8 e un secondo ace del capitano della Copra è il 6-9. Papi firma il 6-11 e Placì inserisce Caceres per Vissotto. Piacenza allunga ancora 9-15 e entra anche Patriarca per Ngapeth. Secondo time out tecnico con la Copra avanti 10-16. Caceres mette a terra l’11-17 e Kral l’11-18 con un primo tempo. Il muro di Piacenza su Wijsmans vale il 23-14, Placì prova con un time out, ma Piacenza si aggiudica subito il set ball sul 14-24, annullato da Wijsmans. Macerata chiude al secondo set ball: 15-25.
5^ SET. Si riparte con Vissotto in campo, ma è ancora Piacenza a portarsi avanti 0-2. Cuneo rientra e trova il vantaggio con Ngapeth sul 4-3, Piacenza ritrova la parità e Wijsmans mette a terra il 7-6. Zlatanov pareggia 7-7 e il muro su Vissotto porta Piacenza al cambio campo in vantaggio 7-8. Pareggia Vissotto 8-8 e il muro di Fortunato e Vissotto riporta in vantaggio Cuneo sul 9-8. Il muro di Zlatanov vale la nuova parità per gli ospiti (10-11) e Mastrangelo pareggia 11-11. La difesa cuneese non tiene l’attacco di Zlatanov, che vale il 12-11, ancora Mastrangelo per la parità del 12-12 e Placì ricorre ad un time out sul 12-13, dopo diverse proteste dei cuneesi per il punto assegnato a Piacenza. Zlatanov mette a terra il 13-14 che vale il match point e Placì chiama ancora un time out. Wijsmans annulla il set ball (14-14) e Piacenza si procura il secondo (14-15), annullato dall’errore in battuta di Kral (15-15). Dopo un 16-15 ampiamente contestato dai cuneesi chiude Papi 15-17.

Camillo Placi’: “Non siamo stati lucidi quando contava farlo e con squadre esperte e in forma come questa certi errori si pagano. Abbiamo avuto la chance di chiudere la partita nel 3° set, per 3-0, e non siamo stati in grado di farlo, poi abbiamo pagato questa nostra debolezza. Abbiamo giocato per vincere, così come lo hanno fatto loro, ma Piacenza ha giocato molto bene nella seconda parte della partita, quella che contava di più. Hanno fatto meglio ed hanno chiuso loro, noi la nostra chance l’abbiamo avuta e persa”.
Vladimir Nikolov: “Per me è stata una grandissima emozione e si è visto, perché la mia prestazione nel primo set non è stata all’altezza. Ho avuto bisogno di mezz’oretta per riprendermi dall’emozione: questo significa che Cuneo e i tifosi hanno apprezzato quello che ho fatto in questi tre anni. Credo la chiave della partita sia stata che dal terzo set in poi siamo riusciti a tenere sotto controllo la loro battuta e quindi il cambio palla è stato più fluido e abbiamo fatto piu’ muri”.

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 2
COPRA ELIOR PIACENZA 3
25-20, 34-32, 23-25, 15-25, 15-17
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 8, Henno (L), Ngapeth 18, Fortunato 8, Wijsmans 21, Vissotto Neves 23, Grbic 2, Caceres 1, Patriarca. Non entrati Van Lankvelt, Rossi, Pieri, Baranowicz.
All. Placi’. 2° all.: Piroli.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Kral 7, Papi 11, Nikolov 24, Massari, Kampa 3, Zlatanov 34, Holt 1, Tencati 13. Non entrati Sidib・ Zhekov, De Oliveira, Binaghi.
All. Monti. 2° all.: Giaccardi.
ARBITRI: Ippoliti, Cerquoni.
NOTE – Spettatori 3600, incasso 15000, durata set: 24′, 37′, 27′, 20′, 20′; tot: 128′.

Nella foto il minuto di raccoglimento in ricordo di Vigor Bovolenta (foto Gian Cerato)

Ufficio Stampa Piemonte Volley