Nella vita tutto è possibile, basta crederci fino in fondo. E’ questo lo spirito che regna ad Isernia, ma soprattutto è il motto con cui il neo tecnico della Fenice Roberto Fant affronta l’avventura sulla panchina pentra.

Domani, per la dodicesima giornata di ritorno nel campionato di serie A2 Sustenium Plus, i ragazzi del presidente Cicchetti scenderanno sul mondoflex del PalaBigi di Reggio Emilia per affrontare il locale sestetto.

Gli emiliani, reduci della sconfitta a Genova, hanno fame di successi, ma, soprattutto, sono alla ricerca di punti per assicurarsi il pass per i play-out.
Il sestetto reggiano, più volte rimaneggiato nel corso della stagione, presenta in cabina di regia l’argentino Orduna in diagonale con Paoletti che ricoprirà il ruolo di opposto. Bakumovski ed Ippolito sono i laterli, mentre al centro opera la coppia composta da Luppi ed Inserra. Il libero è Peli.

Sul versante pentro, nei due allenamenti sinora condotti, il trainer piemontese Fant ha testato i bianco azzurri variando quello che, sino a questo momento, era l’assetto tipo della squadra.

Una delle soluzioni vede sulla diagonale principale, insieme al regista catanese Saitta, il turco Ali Alp Çayir, chiamato a rivestire il ruolo di opposto, mentre il colosso italo cubano Cardona torna all’originario ruolo di centrale in coppia con Di Franco. All’ala spazio al giovane finlandese Poikela per un Fiore non ancora al top in diagonale con il romagnolo Mengozzi. Libero, infine, Spampinato, tra l’altro ex di giornata al pari di Cardona.

“L’impegno in campo dovrà essere massimo: – spiega coach Fant – anche perché occorrerà concludere il match con la sensazione di aver dato il centodieci per cento. E cioè tutto il possibile per portare a casa il risultato. È necessario essere soddisfatti della propria prestazione e non avere voglia, a fine partita, di volerla rigiocare in maniera differente. Bisogna fare il massimo per vincere sia questo che gli altri incontri che ci aspettano d’ora in avanti”.