La vittoria contro Ravenna ha restituito un po’ di ottimismo alla M.Roma Volley. Il match con i romagnoli, che sulla carta sembrava dei più facili, nascondeva, in realtà, più pericoli di quanto la classifica lasciasse immaginare. Ravenna, infatti, già retrocessa, non aveva nulla da perdere e poteva giocare in condizioni di massima tranquillità e serenità. Stati d’animo che, al contrario, mancavano alla M.Roma Volley, reduce da cinque sconfitte consecutive e in una posizione di classifica tutt’altro che rassicurante.
Non è un caso che il successo su Ravenna e l’ottima prestazione generale della squadra siano coincisi con la ritrovata concretezza di Giulio Sabbi, l’opposto neroverde che già nella sfortunata trasferta di Trento aveva evidenziato una eccellente condizione psico-fisica. “È da un po’ – dice – che ci mancava la gioia di una vittoria e ora che è finalmente arrivata siamo tutti più tranquilli. Le premesse non erano delle migliori, visto che avevamo la necessità di vincere a tutti i costi contro una formazione che, invece, non aveva addosso grandi pressioni. E poi, in questa stagione, abbiamo sempre sofferto con le formazioni alla nostra portata, come Padova e San Giustino. Insomma, il risultato non era così scontato”.
Ora i punti sulla penultima, Padova, sono sei e, a tre giornate dalla chiusura della regular season, si può guardare alla classifica con più tranquillità. “Il successo di domenica scorsa – continua Sabbi – ci sta permettendo di lavorare con maggiore rilassatezza, anche se non possiamo abbassare la guardia, poiché non siamo ancora matematicamente salvi. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all’ultimo turno di campionato sicuri della permanenza in A1, per non doverci giocare la salvezza proprio a Padova. Già da sabato cercheremo di fare punti a Piacenza e staccarci ulteriormente dalla zona retrocessione”.
La squadra vista con Ravenna, e soprattutto quella che con autorità ha rischiato di arrivare al tie break nella trasferta di Trento, è in grado di imporre il proprio gioco anche con i piacentini che, all’andata, si imposero per 3-0, dando il via alla crisi di risultati da cui, si spera, la M.Roma sia finalmente uscita. “Credo – spiega l’opposto – che il peggio sia davvero passato. Con Trento e Ravenna abbiamo dimostrato di essere in crescita sul piano del gioco. Ora non dobbiamo fermarci e ritrovare quella continuità di risultati che troppe volte ci è mancata”.
Qualche giorno fa Giani, parlando di Sabbi, disse chiaramente che non c’era atleta che, al primo anno di A1, avesse fatto meglio di lui. Parole importanti, che hanno avuto il merito di caricare a dovere l’opposto, chiamato a dare una mano concreta alla salvezza neroverde e, perché no, a un playoff di tutto rispetto. “Nelle ultime due partite – conclude – non ho avuto cali di rendimento e ho giocato con maggiore lucidità. Merito mio, ma anche di tutto il tempo che Giani sta dedicando per farmi migliorare sotto questo aspetto. Al primo anno di A1 è normale che potessi avere delle difficoltà, anche perché quello dell’opposto è un ruolo particolarmente delicato. Mi auguro che da qui in avanti il mio rendimento sia destinato a crescere ulteriormente”.
La M.Roma Volley ha ripreso ieri la preparazione in vista dell’anticipo di Piacenza (sabato 17, ore 17.30). Sono ancora da valutare le condizioni di Gabriele Maruotti, uscito malconcio dalla gara con Trento e assente contro Ravenna. Lo schiacciatore risente di una distorsione alla caviglia e soltanto nelle prossime ore si saprà se potrà essere aggregato al gruppo che partirà venerdì per il capoluogo emiliano, oppure se verrà preservato per la successiva partita contro Monza.