Carige Genova-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-1 (26-28, 25-19, 25-20, 27-25)
Carige Genova: Tibaldo, Nonne ne, Donati, Benito Ruiz 16, Manassero 15, Nuti 3, Polidori 11, Yordanov 28, Rizzo (L), Pecorari ne, Ainsworth 7. All. Del Federico
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 13, Bakumovski 11, Barbareschi ne, Orduna 1, Paoletti 28, Tondo, Casadei 3, Dall’Olio, Goi, Inserra 5, Ippolito 11, Peli (L). All. Conte
Arbitri: Andreoni e Prati
Durata: 33’, 27’, 27’, 37’. Tot. 2h04’
Note Genova: ace 11, service error 11, muri 12, ricezione 63%, attacco 51%.
Note Reggio Emilia: ace 6, service error 14, muri 8, ricezione 68%, attacco 57%.
Nella sostanza non cambia nulla laggiù, in zona play-out, ma certo è che anche a Genova l’Edilesse Conad ha sprecato una grande occasione per garantirsi, con un po’ più di tranquillità, l’ammissione ai play-out salvezza.
Perde 3-1 la formazione di Hugo Conte sul campo della Carige, dopo essere stata beffata in volata in un 4° set che i gialloneri hanno comandato anche di 5 lunghezze, con il traguardo del tie-break lì ad un passo.
E sarebbe stato un punto (come minimo) preziosissimo per distanziare ulteriormente Atripalda e Cantù, che rimangono comunque rispettivamente a -1 e -5 dopo le sconfitte dei campani e dei brianzoli con Corigliano e Segrate.
Perdono anche Isernia e Club Italia, mantenendo inalterata la situazione tra le ultime cinque della classifica.
A quattro gare dal termine della regular season, con la delicatissima sfida di domenica prossima al Pala Bigi contro Isernia all’orizzonte, tutto può ancora succedere.
Certo è che fa male perdere così, un po’ com’era capitato otto giorni prima a Sora, con una Edilesse Conad che dimostra ancora una volta di esserci, eccome, e di giocare alla pari degli avversari anche lontana da via Guasco, trascinata dal grande ex della gara, un Matteo Paoletti straordinario (28 punti col 52% in attacco) che fa a sportellate con il collega di reparto Yordanov, che risponde anch’esso con 28 palloni messi a terra.
Non basta, anche se quel che combinano l’opposto marchigiano e i suoi compagni nel finale di 1° set rimane scolpito nella memoria, visto che l’Edilesse Conad riesce a recuperare dal 21-17 Genova per vincere ai vantaggi con un 26-28 che regala tante speranze.
La risposta della Carige è furente, con un secondo set dominato dai padroni di casa (25-19), e coach Conte che si gioca la carta Inserra per Tondo.
Farà bene il centrale siciliano, così come Alberto Casadei, la bella notizia di giornata, che entra in campo non solo per il muro ma anche per attaccare, con 3 palloni messi a terra dall’opposto forlivese.
E’ Genova però a portare a casa anche il terzo parziale (25-20), ma la reazione dell’Edilesse Conad è da applausi. I gialloneri scappano dal 6-8 sino all’11-16 della seconda pausa tecnica, ma nel finale succede di tutto.
Genova impatta sul 22 pari, l’Edilesse Conad spreca un set-ball sul 23-24, prima di venire trafitta ai vantaggi: 27-25.