Mentre è ancora viva nell’ambiente la soddisfazione per la vittoria nel derby con Spoleto la squadra ha ripreso ad allenarsi regolarmente, anche se domenica il campionato osserverà un turno di riposo per la Final Four di Coppa Italia di A2 in programma a Casarano. Il tecnico oroamaranto Riccardo Provvedi non vuole cali di concentrazione in questo momento cruciale della stagione, anche se proprio contro Spoleto la squadra ha confermato di essere una delle squadre più in forma del campionato, un avversario ostico per chiunque. “Oggi il clima in campo era molto particolare” ha dichiarato Provvedi nel dopo-partita “Lo sapevamo perché quello con Spoleto è un derby sentitissimo e siamo stati bravi a gestire il match in maniera molto lucida. Voglio fare un elogio particolare a Pietro Salvi, che è entrato a freddo in quel combattuto finale di primo set ed è stato bravissimo, incidendo probabilmente su tutto l’esito della gara. Spoleto sta andando molto bene, ma ero convinto che questa partita non l’avremmo mai persa. Noi ora stiamo giocando una grande pallavolo. Oggi non abbiamo fatto neanche una prestazione maiuscola, ma adesso teniamo un livello medio che è altissimo, quindi è difficile batterci”. La zona playoff è sempre più vicina ma guai a dirlo al tecnico oroamaranto, che quando sente la parola “playoff” sorride e fa finta di niente: “E’ una parola che non ho sentito, forse è colpa del rumore. Non mi piace darci obiettivi che non sono raggiungibili in una sola partita. Il nostro obiettivo è vincere la prossima e provare a scalare un’altra posizione, agganciando chi ci precede. Per altre “parole” ne parleremo più avanti”. Grande soddisfazione, ovviamente, anche nello spogliatoio aretino, come testimoniano le parole del capitano, Pedro Suela: “Non ci aspettavamo di vincere così nettamente perché loro stavano andando molto bene. Finalmente abbiamo trovato la continuità giusta e la squadra sta esprimendo i valori che la società si aspettava. Continuiamo a lavorare perché il nostro scopo non è soltanto fare bella figura, ma magari guardare un po’ più in alto. All’inizio è stato difficile. Non giocavamo male, ma quando arrivavamo al momento decisivo commettevamo un paio di errori che ci costavano il set. Adesso la squadra sta girando bene e sul campo si vede tutto il lavoro che i ragazzi e lo staff tecnico hanno fatto giorno per giorno. Abbiamo una bella opportunità, non dobbiamo commettere l’errore di rilassarci. Dobbiamo continuare a lavorare e provare ad arrivare più in alto possibile, consapevoli di avere il vantaggio di giocare in casa diversi scontri diretti. Ogni volta che giochiamo al PalaCaselle l’accoglienza del pubblico è sempre più calda e questo ci fa molto felici”. E ovviamente tra i più contenti per questa vittoria nel derby con Spoleto non può non esserci il Presidente, Roberto Raspanti: “C’era una serie di circostanze che davano molta importanza a questo incontro: una sequenza positiva nostra con un occhio ai playoff, un buon trend loro con un occhio alla salvezza e poi il fascino di un derby, come dimostrato dalla grande affluenza di pubblico. Questa vittoria è per noi motivo di grande soddisfazione e non tanto per eventuali rivincite dello scorso anno che ormai è passato. A me interessa avere vinto questo doppio scontro quest’anno, in A2. Abbiamo dimostrato di essere una compagine superiore e abbiamo vinto un’altra partita importante, l’ottava sulle ultime nove giocate. Siamo la squadra che ha fatto meglio nel girone di ritorno insieme a Taranto e questo la dice lunga sul nostro stato di forma. Inutile negare che adesso un’occhio ai playoff lo buttiamo visto che siamo a tre punti dalla settima e ad appena sei dalla quarta, a testimonianza di quanto sia ancora stretta e serrata la lotta. Sicuramente i playoff sono un obiettivo importante e stimolante, ma restiamo con i piedi per terra e pensiamo a una partita alla volta”. Il Presidente Raspanti chiude anche le polemiche per il comportamento dei tifosi spoletini al PalaCaselle: “Ci fa piacere quando vengono i tifosi ospiti perché tutto fa cornice e tutto fa calore. Non voglio entrare nello specifico sul pubblico di Spoleto. Dico soltanto che la pallavolo si distingue da altri sport per la correttezza e la sportività del pubblico che segue le partite. Il comportamento del pubblico è però conseguenza dello spirito e della filosofia societaria, che si riflette anche sull’atteggiamento di squadra e dirigenti. Noi abbiamo un nostro stile, così come tante società che conosciamo. Altre società hanno uno stile diverso e questo si riflette nei loro tifosi, nei loro comportamenti dirigenziali e anche in quelli dei giocatori in campo. Lascio ad altri i dovuti commenti”. Messo da parte il derby la squadra ha già iniziato a pensare alla ripresa del campionato, il 5 Marzo, con il match contro Gioia del Colle, viatico importante della stagione e primo di quattro match (gli altri sono a Mantova, contro Castellana e a Bassano) che potrebbero davvero permettere ad Arezzo il “salto” decisivo.
Francesco Sodi
Addetto Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo