Belluno, 25 febbraio 2012. L’Acqua Paradiso Monza Brianza non riesce ad espugnare la Spes Arena di Belluno, e si trova ora sesta. Nell’anticipo della 7° giornata di ritorno del campionato serie A1 Sustenium, gli arancio blu strappano solo un set ai padroni di casa della Sisley Belluno, che con i 3 punti ottenuti scavalca i brianzoli in classifica. Dopo una prima parte di match sostanzialmente equilibrata, con un primo set dei padroni di casa (25-19), e il secondo parziale a favore degli ospiti (14-25), sono i veneti ad aggiudicarsi il terzo e quarto set. I due parziali non vedono il dominio di nessuna delle due squadre, ma in entrambi la Sisley sa essere più incisiva: dopo aver chiuso il terzo set con il punteggio di 25 a 23, non premette che la partita prosegua al tie break, e vince anche il quarto, per 25 a 22.
Sulla panchina arancioblu, si è seduto oggi per la prima volta, a disposizione di coach Zanini, il centrale USA Kevin Thomas McKniff. 24 anni e 200 cm.
Le due squadre scendono in campo così schierate: per l’Acqua Paradiso il sestetto iniziale è composto da Milos Nikic, Marcello Forni, Simone Buti, Luciano De Cecco, Mauro Gavotto, Sean Rooney e Salvatore Rossini (L); coach Piazza risponde schierando Alessandro Fei, Robert Horstink, Emanuel Kohut, Giorgio De Togni, Donald Suxho, Frantistek Ogurcak e Alessandro Farina (L).
Per rendere omaggio ai tre militari italiani caduti in Afghanistan, in apertura di match è stato osservato un minuto di silenzio. Inoltre, il fine settimana pallavolistico è stato dedicato alla Quinta giornata delle “Malattie Rare” e per l’occasione sono stati esposti dai giocatori alcuni striscioni dedicati alla campagna.
I SET – Parte in una situazione di equilibrio la partita tra Acqua Paradiso e Sisley: i pochi punti che separano le due formazioni in classifica denotano d’altronde una non grande differenza tra la squadra di Zanini e quella di Piazza. Il primo vantaggio è di Monza, che, grazie anche a un paio di errori in battuta dei padroni di casa, si porta a +2 (4-6). Gavotto incrementa la distanza (4-7), ma subito dopo Fei e il micidiale muro di Belluno (fondamentale in questo primo set per i veneti) riportano la situazione in parità (7-7), ed è poi la Sisley ad arrivare per prima al time out tecnico (8-7). Gli arancio blu non riusciranno più a ribaltare il punteggio in proprio favore: gli uomini di Zanini continuano a rincorrere i veneti, che, da +1, incrementano gradualmente le distanze; l’ace di Fei porta Belluno a +3, Ogurcak cementa il vantaggio, un’imprecisione di Nikic in ricezione permette ai padroni di casa di volare a +5 (20-15). Zanini ferma il gioco, l’Acqua Paradiso recupera un punto con Forni, sul 23-19 Piazza chiama time out, Zanini mette in campo Facundo Conte, di rientro da un infortunio, al posto di Nikic; ma non c’è niente da fare: l’ace di Kohut chiude il primo set con il punteggio di 25 a 19.
II SET – Monza deve recuperare lo svantaggio di un parziale per rimanere in partita, e parte con il piede giusto: Rooney, Nikic e Forni portano l’Acqua Paradiso a +3 (3-6), e due errori di Belluno (battuta out di Kohut e attacco fuori) fanno sì che i punti di vantaggio della squadra ospite diventino 4 al momento del primo time out tecnico (4-8). Al rientro in campo Forni mette a segno un turno al servizio con 3 ace (4-9, 4-10, 4-11 punto di Nikic e ancora ace di Forni per il 4-12).
L’Acqua Paradiso è riuscita a mettere distanza significativa tra sé e gli avversari, e, grazie al reparto offensivo guidato da Nikic e Rooney non permette a Belluno di recuperare terreno, arrivando al secondo time out tecnico davanti di 9 punti (7-16). Quando Rooney porta Monza a +11 (7-18), Piazza ferma il gioco, ma il gap è ormai difficile da colmare; Zanini sostituisce l’americano Rooney con Conte quando il tabellone segna 10-20 per gli arancio blu. De Cecco firma un ace sul 12-23, ma è proprio Conte a chiudere il set dopo un lunghissimo scambio (1 minuto e 2 secondi prima che l’argentino metta la palla a terra).
III SET – Piazza mette in campo lo schiacciatore Ludovico Dolfo in avvio del terzo parziale di gioco, che come il primo procede punto a punto: è Belluno a conquistare 2 lunghezze di vantaggio, e arrivare davanti alla prima sosta tecnica (8-6), grazie a un attacco vincente del giovane Dolfo.
Rientrati in campo, Belluno guadagna il +3, e Zanini sostituisce Gavotto con il greco Roumeliotis. Dolfo firma il +4 in favore della Sisley, ma l’Acqua Paradiso riesce a rientrare grazie a Buti e al muro vincente di Forni e Roumeliotis (11-10). E’ di Kohut il punto del 12-10, e il greco arancio blu ricuce lo svantaggio con un attacco che finisce prima sulle mani del muro bellunese e poi fuori dal campo, nonostante l’eccellente recupero di Farina di poco prima. Monza riconquista la parità grazie a un’invasione fischiata a Kohut, ma subito dopo è di nuovo Belluno in vantaggio: Rooney tiene in gioco la palla per ben 3 volte, ma Fei è decisivo e il muro monzese non riesce a neutralizzare il suo attacco. La Sisley è ancora a +2 grazie al muro di Suxho su Nikic, e, benché Rooney e Forni non permettano ai padroni di casa di prendere il largo, Belluno si mantiene in vantaggio grazie a Dolfo. Proprio Forni e Rooney rimettono tutto in discussione (18-18), e Piazza cerca di spezzare il ritmo chiamando time out: l’allenatore veneto riesce nel suo scopo, e Belluno è ancora a +2. A questo punto è Zanini a fermare il gioco, ma l’Acqua Paradiso non riesce a cambiare l’andamento del set: Monza è di nuovo a meno 1 grazie a un errore in battuta di Nimir, e poi in parità con un ace di De Cecco, ma Fei non lascia scampo alla formazione ospite e chiude il parziale con il punteggio di 25 a 23.
IV SET – Le due squadre devono giocarsi il tutto per tutto: l’Acqua Paradiso per andare al tie break, la Sisley Belluno per chiudere il match. Per Monza rientra Gavotto al posto di Roumeliotis, ed è proprio Monza a conquistare per prima il vantaggio (3-4 per battuta out di Fei, 4-5 con De Cecco e 5-6 con Nikic). I veneti reagiscono, Suxho firma l’ace della parità (7-7), ma sono gli arancio blu a fermare il gioco per il primo time out tecnico (7-8). Conte è di nuovo in campo al posto di Nikic, ma la sua battuta out dà il vantaggio agli avversari (9-8). Forni, Rooney e l’ace di Gavotto permettono a Monza di tornare davanti per 2 lunghezze (10-12), Belluno risponde con Fei e l’ace di Dolfo, passando poi in vantaggio con i muri vincenti di Suxho su Conte e Kohut su Gavotto. Nikic riprende il suo posto in campo, e il gioco si ferma per il secondo time out tecnico con Belluno a +2 (16-14). La Sisley riesce a mantenere le distanze inalterate, complici anche gli errori al servizio di Monza (Nikic sul 18-16 e Gavotto sul 20-18), fino alla fine del set, quando, dopo l’ultimo tentativo dell’Acqua Paradiso di far proseguire la partita (gli ospiti si rifanno sotto, a solo 1 punto, 23-22), il neo entrato Curti manda tutti negli spogliatoi murando Nikic (punteggio finale: 25-22).
Emanuele Zanini (allenatore Acqua Paradiso Monza Brianza): “Abbiamo sicuramente pagato molto il turno di riposo, perché abbiamo perso il ritmo di gara, e contro una squadra tenace come Belluno abbiamo sofferto eccessivamente le tante azioni lunghe. Loro non hanno mai mollato, a noi è mancata la continuità che avevamo raggiunto nelle partite prima della sosta. Inoltre la condizione di Conte e Rooney non era al massimo: non hanno ancora recuperato del tutto, e sono ancora indietro nella preparazione a causa degli infortuni, rispettivamente al ginocchio e alla caviglia, da cui si stanno riprendendo. Sono tutti fattori che hanno determinato il risultato contro Belluno, che comunque ha meritato la vittoria per la maggior continuità nel gioco”
Sisley Belluno – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: 3-1 (25-19, 14-25, 25-23, 25-22)
Durata set: 24’, 22’, 29’, 28’, totale: 103’
Arbitri: Pasquali – Vagni
MVP: Frantistek Ogurcak
Acqua Paradiso Monza Brianza: Conte 1, Nikic 15, Forni 16, Molteni, Buti 8, Rooney 9, De Cecco 4, Gavotto 12, Roumeliotis 1, Rossini (L). Ne: Ciabattini, Zhukouski, Mc Kniff. All: Zanini.
Sisley Belluno: Nimir, Fei 19, Horstink 3, Dolfo 8, Kohut 13, Curti 1, De Togni 4, Suxho 4, Oleg, Ogurcak 14, Farina (L). Ne; Szabò, Sorato. All: Piazza
Carola Lascala / Irene Caprì
Ufficio Stampa
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