Edilesse Conad Reggio Emilia-Cassa Rurale Cantù 3-1 (24-26, 25-22, 25-21, 25-20)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 12, Bakumovski 13, Barbareschi (2° L) ne, Orduna, Paoletti 14, Tondo 14, Casadei, Dall’Olio, Goi, Inserra ne, Ippolito 19, Vecchi ne, Peli (L). All. Conte
Cassa Rurale Cantù: Pavan 12, Monguzzi 10, Butti (2° L) ne, Seregni ne, Gelasio (L), Sala ne, Ruggeri 1, Krumins, Galliani 8, Sequeira 17, Bonetti 7, Tuominen 11, Panighini. All. Della Rosa
Arbitri: Cardaci e Genna
Durata: 31’, 28’, 27’, 28’. Tot. 1h54’
Note Reggio Emilia: ace 4, service error 17, muri 12, ricezione 61%, attacco 52%.
Note Cantù: ace 8, service error 14, muri 13, ricezione 73%, attacco 40%.

La grande notte dell’Edilesse Conad, la notte della verità.
Vivere o morire, avevamo preannunciato alla vigilia dello scontro salvezza contro Cantù.
Il verdetto è uno solo: vivere!
Sì, la formazione di Hugo Conte vive, eccome, dopo aver ottenuto un grandioso successo, il quinto stagionale, nella notte più importante dell’anno.
Anticipo della settima giornata di ritorno, al Pala Bigi c’è la neve (e nonostante questo un buon pubblico a sostenere i gialloneri), ma soprattutto il duello tra le ultime due della classe, con Cantù che sogna il colpaccio che varrebbe il sorpasso in classifica.
Il primo set è dei brianzoli, una beffa per una Edilesse Conad capace di comandare anche di 7 lunghezze, ma beffata in volata (24-26).
Una mazzata? No, la reazione d’orgoglio di Orduna e compagni è straordinaria.
1, 2, 3… è 3-1 Edilesse Conad, +5 su Cantù e Atripalda agganciata a quota 15 punti, almeno per qualche ora.
La rincorsa continua, dopo la grande notte…

LA PARTITA

La prima, vera notizia della serata è il ritorno da titolare di Eugen Bakumovski, che con un paio di allenamenti veri nelle gambe e dopo aver smaltito lo stiramento alla coscia, viene subito schierato da coach Conte in diagonale a Ippolito, con Barbareschi che fa presenza in panchina come secondo libero, ma solo ad onor di firma considerate le condizioni del suo polpaccio.
Dopo l’esperienza in banda a Santa Croce, Alessandro Tondo torna nel “suo” ruolo di centrale, in coppia con Luppi, mentre Orduna-Paoletti e Peli completano lo starting-seven.
La risposta di Cantù è quella attesa: Sequeira opposto all’ex giallonero Krumins, Tuominen e Galliani in banda, Pavan & Monguzzi al centro, Gelasio libero.
L’avvio della notte più importante è da sogno per i colori gialloneri: 8-2 Edilesse Conad alla prima pausa tecnica, con Ippolito e Tondo devastanti in prima linea, così come Bakumovski dai 9 metri.
Si arriva addirittura sino al +8 firmato Ippolito (12-4), ma Cantù comincia a carburare solo ora. Ace di Galliani (13-8), Sequeira che accende il turbo (15-13), anche se l’opposto portoghese viene fermato da Luppi per il muro del 17-13 Edilesse Conad.
Sul 20-18, c’è anche la bella notizia del ritorno in campo, 132 giorni dopo l’ultima gara ufficiale giocata contro Segrate (era la prima di campionato), di Alberto Casadei, inserito a muro per capitan Orduna.
Cantù è ancora viva, eccome, lo dimostra con il block-in vincente di Tuominen su Paoletti (21-20) e con il sorpasso firmato da un grande Sequeira (8 punti nel solo 1° parziale, saranno 17 alla fine): 21-22.
E’ Super-Tondo a tenere lì l’Edilesse Conad, con il centrale leccese che piazza a terra i palloni del 23-23 prima e del 24-24 poi, ma non basta.
Galliani chiude i conti con il tocco beffardo del 24-26, è gelo al Pala Bigi. Ancor più della temperatura esterna…

SECONDO SET

Crederci, sempre.
Questo è il motto di una Edilesse Conad che non ha paura, nonostante il set di svantaggio.
Lo dimostra con un avvio di 2° parziale convincente, con Paoletti e Bakumovski che cominciano ora la loro partita: l’opposto marchigiano mette giù la palla del 9-5, il martello tedesco quella del 12-7.
Arriva pure l’ace di Tondo ed è +7 giallonero alla seconda pausa tecnica, che si trasforma in sei set-ball sul 24-18. Eppure, non è finita…
Sequeira va in battuta e sono dolori: ace, ace, ace… 24-22, ma è Andrea Ippolito a risolvere tutto. Miracolo in ricezione sull’ennesima legnata del portoghese e attacco da campione: 25-22, e si riparte dall’1-1.

TERZO SET

L’avvio di Cantù è di quelli giusti, con Galliani che trova due aces consecutivi che significano 1-4 brianzolo.
E’ qui che l’Edilesse Conad dimostra quanta voglia ha di vincere questa partita. A partire da Tondo, strepitoso con muro e attacco che valgono subito la parità sul 4-4, con il centrale che verrà premiato come MVP (meritatissimo).
Paoletti è ok (7-7), Bakumovski pure con il gran muro (4 in totale per il tedesco) del sorpasso su Tuominen (13-12), ma è sempre Ippolito l’uomo dei momenti decisivi.
Sul 18-17, “Ippo” attacca una palla impossibile per il nuovo +2 Edilesse Conad, poi si presenta ai 9 metri e spacca in due set e partita.
Ace del 20-17, altra bomba per il muro di Luppi su Sequeira (21-17), secondo ace per il +5 sul 22-17.
A chiudere ci pensa ancora Tondo: 25-21, e si sogna in via Guasco.

QUARTO SET

Paoletti+Tondo, è 5-1 Edilesse Conad in un inizio di quarto set che assomiglia tanto al primo parziale.
Alla prima pausa tecnica è “solo” +5, ma esattamente come nel primo parziale sembra poter cambiare tutto, pensate un po’ con Lorenzo Bonetti, l’altro ex giallonero, nel ruolo di martello ricevitore.
Il palleggiatore della Cassa Rurale s’inventa una serie di contrattacchi che diventano letali per i gialloneri, che avanti 12-8 subiscono un parziale di 6-0 che porta avanti Cantù di un paio di lunghezze.
E’ il momento più difficile, lo risolve ancora una volta Andrea Ippolito, che impatta sul 17-17.
Si prosegue in equilibrio sino al 20 pari, quando Bakumovski trova il break chiave murando Sequeira. La palla successiva è di Paoletti, che pianta a terra il rigore del 22-20, mentre Bonetti sbaglia il suo primo pallone attaccando out: 23-20.
La chiusura è di Paoletti, con il diagonale che fa impazzire il Pala Bigi e le tigri giallonere: 25-20, 3-1 Edilesse Conad e terzo successo nelle prime sette gare di un girone di ritorno che proseguirà domenica prossima con la battaglia di Sora.