Bcc-Nep Castellana Grotte 3
Libertas Cassa Rurale Cantù 1
(25-23, 21-25, 25-19, 25-16)

Cantù fa la grande per due set a Castellana Grotte, ma la prestazione
della squadra di coach Max Della Rosa non consente di raccogliere
neanche un punto e i brianzoli si trovano così ora con 10 punti
fanalino di coda della serie A2, pur con distacchi minimi da Reggio
Emilia e Atripalda.
Della Rosa contro la corazzata di Di Pinto conferma il sestetto
dell’ultima uscita al Parini, con Gelasio libero e Galliani laterale.
E proprio Galliani, Tuominen e Sequeira (migliore realizzatore del
match con 17 punti) rispondono bene. Si gioca punto a punto 12-11, poi
Cantù è capace di rimettersi in partita sull’allungo dei pugliesi da
19-16 a 20-20. Nel finale i padroni di casa hanno qualcosa in più da
mettere sul tavolo e il parziale si chiude sul 25-23. La Libertas non
perde però smalto e carattere nel secondo set. Continua a murare e ad
attaccare con continuità, allunga sul 13-16 poi è 19-19, con una nuova
decisiva zampata di Sequeira (che ha ritrovato il suo ex allenatore Di
Pinto, visto che all’andata il portoghese era indisponibile) fino al
20-23 e al 21-15 finale. La squadra ospite si spegne però nel terzo e
quarto set dove escono in tutta la loro limpidezza il maggiore
spessore e la maggiore esperienza dei padroni di casa. Due set
fotocopia decisi da Milushev e soci.
“Nel primo parziale loro hanno avuto qualcosa di più solo nel finale –
commenta il team manager canturino, Carlos Rasores – ma noi abbiamo
tenuto metà gara splendidamente. Nel terzo e quarto set abbiamo
continuato a forzare il servizio, ma con altissime percentuali di
errore (22 le battute sbagliate totali) e questo alla fine ha pesato
molto sul risultato. Abbiamo fatto dei “filotti” di errori che le
altre squadre non fanno. Coach Della Rosa ha provato la carta Lorenzo
Bonetti in regia nel terzo parziale, ma il volto della squadra non è
cambiato. Nel quarto parziale è ripartito Krumins, sostituito ancora
da Bonetti, ma gli errori in fase di contrattacco e in battuta non
sono calati. Contro certi avversari devi essere perfetto, altrimenti
il risultato è scontato. Peccato perché abbiamo murato molto bene
contro uno degli attacchi più forti del campionato, con 11 muri contro
i 7 avversari”.