Sotto gli occhi di un pubblico numeroso (in evidenza un nutrito gruppo di tifosi molisani accorsi a sostenere i bianco azzurri nella trasferta sorana) la Cicchetti ed i ciociari danno vita ad una contesa avvincente.

I pentri sono rimaneggiati: coach Giannini deve, infatti, fare a meno di una delle sue principali bocche da fuoco, Fiore entrato solo in alcuni frangenti in ricezione. Quindi Poikela in campo sin dal primo set. Bratoev e Libraro i trascinatori della compagine di casa.

Nel primo set le squadre si inseguono punto a punto. I ciociari conducono 8-7 in occasione del tempo tecnico. La contesa prosegue a suon di colpi su entrambi i fronti: il muro di Poikela sul primo tempo di Pagni e l’attacco di Cardona permettono l’allungo di Isernia all’arrivo a sedici. Pareggia poi i conti Sora grazie a Libraro e Pagni, ma i ragazzi di Giannini non intendono mollare e la Cicchetti trova ancora il break: 16-18. Il muro di Libraro su Mengozzi riporta le squadre in parità con un viaggio sul filo dell’equilibrio. L’errore al servizio di Bratoev, quindi, regala ad Isernia il set point vanificato dal muro di Pagni su Cardona. L’errore di Poikela regala il set a Sora (26-24).

Nel secondo parziale Isernia soffre in ricezione, subendo ben quattro ace: l’ultimo, quello di Bratoev, manda le squadre in panchina per il primo stop imposto dal regolamento (8-3). La Fenice prova a rifarsi sotto con un primo tempo di Sesto, poi vanno a segno Mengozzi e Poikela, portando in pentri sino al meno due (14-12). E’ poi Cardona a siglare la parità a quindici. Si riapre così la contesa. Il mani out dell’opposto olandese del Sora Van Dijk firma il 20-17, margine che i padroni di casa conservano sino alla fine del set (25-22) con l’ultimo punto siglato da uno dei tanti ex (una diagonale del martello Enrico Libraro).

L’avvio del terzo set ricalca la falsariga dei parziali precedenti. La partenza è punto a punto. Poi allunga Sora con Bratoev e Van Dijk. Ci pensa però Di Franco a riportare i suoi in parità. Ma invano, perché i padroni di casa accelerano ed arrivano al primo time-out tecnico avanti di tre lunghezze. Isernia fatica a passare sopra il muro avversario ed i bianco neri conservano il vantaggio (16-13). E’ poi l’opposto caraibico Cardona a dare il via al mini-break in favore dei suoi e a riportare i molisani in partita (17-16). Si accende la contesa e le squadre si confrontano in lunghi scambi. Isernia lotta con il cuore. Sarà, però, il servizio di Bratoev (due ace consecutivi) a chiudere la contesa.

Francesco Sacchinelli – Assistente allenatore Cicchetti Isernia

“È stata una partita giocata a ritmi bassi da entrambe le squadre, che si è accesa solo durante l’ultimo set. Sicuramente è pesata l’assenza di Fiore, che è la figura che risolve i momenti fondamentali e che ci ha sempre tirato fuori da situazioni difficili.

La squadra, però, ha cercato di sopperire al meglio questa problematica. È la prima sconfitta 3-0 del campionato. Ci sta. Ora ci aspettano due partite molto importanti, per questo da domani ritorneremo a lavorare con grinta e determinazione”.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CICCHETTI ISERNIA 3-0 (26-24/25-21/25-22)

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Scappaticcio (K), Kay Van Dijk 20, Pagni F. 11, Moretti 8, Libraro 14, Bratoev 11, Gatto M. (L), Gaetano, Buzzelli, Pagni M. n.e., Gemmi n.e., Scuderi, Rea (L) n.e.. I All. All. Alberto Gatto; II All. Vincenzo Porro. B/S 9, B/V 8, muri 11.

CICCHETTI ISERNIA: Saitta 1, Cardona 12, Sesto 11, Di Franco 7, Mengozzi 10, Fiore, De Caria (L) n.e., Simone, Poikela 8, Spampinato (L), Della Corte n.e., Torre n.e.. I All. Romano Giannini; II All. Francesco Sacchinelli. B/S 5, B/V 2, muri 7.

ARBITRI: Simbari Armando, Bartoloni Massimiliano .
Note – parzial: tot.1h.28’ (’31/’27/‘30).

Claudia Passarelli
Uff.Stampa
Fenice Volley Isernia