Terzo set, 24-17, già due parziali vinti dalla Mater, Antonello Galdi in battuta. Il centrale salernitano arriva sulla linea dei nove metri senza aver mai sbagliato; ficcanti le sue flot, quasi sempre in difficoltà la ricezione avversaria. Ma gli dei del volley sono lì sempre in agguato, galleggiando tre metri sopra la sfera tricolore a deciderne il proprio destino, a seconda dell’umore, a seconda del primo piede messo a terra appena svegli. La battuta gonfia la rete, beffarda…. ma come? proprio adesso? Il tabellone elettronico segna 24-18……e capisco! Forse non sono il solo, forse anche le tribune sono attraversate da quella impercettibile, inconscia sensazione che quell’errore fosse già deciso. Il muro di Meriggioli che chiude la partita non sorprende nessuno, ne in campo ne fuori: 25-18, 25-18, 25-18, un triplo parziale che diventa uno, unico 3 a 0 che consegna ai gialloblu una vittoria inequivocabile, anche sotto il profilo statistico.
Pochi minuti prima del fischio d’inizio coach D’Onghia rilascia intenzioni di possibili variazioni tattiche in corso d’opera ma i sette annunicati dallo speaker lo esimono da qualsiasi decisione. Grintosa, reattiva, concentrata, in campo si rivede la squadra dei tempi migliori precisa in tutti i fondamentali e con un muro devastante. Sette persone che giocano come un sol uomo e Meriggioli in grande spolvero che concede attacchi a tutti i suoi compagni indistintamente. Il primo break del primo set porta avanti la Mater 7-3 con cinque giocatori su sei con almeno un punto in carniere. Il muro blocca subito gli ardori di Milushev e Mitrovic e la squadra di casa sbaglia pochissimo anche in attacco. Quei pochi errori consentono a Mantova di impattare sul 16 pari prima che un violento parziale di 7 a 0 chiuda il set.
La partita riprende sulla falsariga del primo set ma Lo Re (straordinario il suo 77% in attacco, Libraro e Nuzzo tengono lontani gli ospiti ed i muri di De Mori e Galdi affondano i loro attacchi. Il terzo parziale è storia già scritta e consegna una vittoria ai gialloblu che li rinsalda in zona playoff.
Domenica prossima scontro diretto contro un Pineto in grande condizione, ma con una Mater così sarà dura per tutti.
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