Una Prisma praticamente perfetta non concede sconti ad una buona Premier, che tiene testa alla capolista ma deve soccombere allo strapotere dei tarantini.
D’altra parte lo squadrone allestito dal presidente Bongiovanni non aveva bisogno di presentazioni.
Luca Monti a fine gara si è detto orgoglioso dei propri ragazzi, che hanno disputato una buona partita.
Certo, se la Prisma gioca al 100% come ha fatto ieri, non ce n’è per nessuno….
Sulla stessa lunghezza d’onda il d.g. Michele Rota:
“Bravi i ragazzi, nonostante non siano arrivati punti. Taranto ha giocato al massimo, battendo e ricevendo molto bene, e si sa che DeGiorgi con la palla in mano smarca alla grande i suoi attaccanti. Sinceramente la Prisma è squadra di A1 ed anche una buona Premier nulla ha potuto.
Un plauso ai ragazzi ed alla splendida cornice di pubblico che ha incitato i blues dal primo all’ultimo punto.”
Taranto lamenta addirittura un tentativo di aggressione a carico della delegazione pugliese in tribuna. Cosa ne pensa?
“Ero a pochi passi e tengo a precisare che non c’è stato alcun tentativo di aggressione, ma un vivace battibecco .
A nome della Reima porgo le scuse alla dirigenza tarantina se si è sentita “aggredita” da lcuni tifosi che solitamente sono pacifici e tranquilli, dato che parliamo della zona tribuna numerata.
Alcuni giocatori come De Giorgi, Schuil e Valdir sono stati dei signori, capendo la situazione ed agendo da persone mature e professionali; qualcun altro invece ha avuto la bella idea di offendere con gesti plateali il pubblico di casa durante la gara ed al fischio finale, e questo sinceramente non ha contribuito a rendere calmi gli animi: i tifosi fanno i tifosi, a volte in modo acceso, ma i giocatori devono fare i giocatori e non gli ultras.
Credo sia giusto riflettere su questo e sulle conseguenze che questi gesti comportano. ”
Concludo facendo ancora i complimenti ai ragazzi che hanno lottato contro un avversario assolutamente troppo forte.

Nella foto: il d.g. Michele Rota
UFFICIO STAMPA
PALLAVOLO REIMA CREMA