A 48 ore dall’impegno casalingo – il secondo di fila per la Caffè aiello Corigliano – contro l’Edilesse Conad Reggio Emilia, il team allenato da coach Vincenzo Nacci sta facendo quadrato intorno a se stesso per non fallire l’esame interno e tornare a regalare un sorriso a società e tifosi. Dopo il ko contro Sora, infatti, adesso l’imperativo in casa rossonera è uno solo: prendere l’intera posta dalla sfida contro gli emiliani. Naturalmente non sarà facile, considerando che il team di coach Conte ha avuto un inizio stagione difficoltoso e che verrà a Corigliano per cercare di smentire i pareri negativi degli addetti ai lavori e, al contempo, cominciare a smuovere la propria traballante classifica; ma è altrettanto ovvio che la Caffè Aiello scenderà in campo con il classico dente avvelenato dalla cocente sconfitta di domenica scorsa contro Sora, circostanza che in settimana aveva spinto la società ad alzare la voce per bocca del direttore sportivo De Patto, il quale non ha celato una certa amarezza. Ecco perché contro Reggio Emilia è attesa una pronta reazione di Sperandio e company, che dovranno dimostrare che non esiste nessuna “sindrome da gara interna”, come qualcuno frettolosamente ha cominciato a dire dopo le due sconfitte casalinghe contro Club Italia e Sora. «Siamo coscienti che contro Sora non tutto ha girato come doveva – ha affermato il nuovo arrivato, l’opposto australiano Thomas Edgar (nella foto) – e siamo altrettanto certi che contro Reggio Emilia dovremo impegnarci almeno al doppio delle nostre possibilità affinchè non accada di nuovo. Quello che ci è mancato è stata la continuità, visto che avevamo iniziato alla grande, sulla scìa di quanto i miei compagni avevano fatto la settimana prima a Milano. Poi, quando Sora ha reagito, la gara ci è sfuggita di mano – ha riferito il nazionale australiano – e non siamo più riusciti a tornare in carreggiata». Sul suo inserimento in Italia e, nel dettaglio, tra le fila rossonere, Edgar non ha dubbi: «Ho trovato un bel gruppo, tutti mi stanno aiutando anche ad integrarmi in fretta. Sono arrivato tardi, per cui so che adesso devo lavorare per trovare la sintonia con la squadra e per aiutare i miei compagni in allenamento. L’impatto comunque è stato buono – ha concluso l’opposto – anche perché coach Nacci mi ha fatto esordire praticamente subito già contro il Sora, nonostante fossi arrivato da soli due giorni. Spero di riuscire a dare una mano alla società perché vengano raggiunti gli obiettivi prefissati».

Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley