PIETRO RINALDI
Luogo di nascita: Roma
Data di nascita: 26/03/1972
Altezza: 186 cm
N° di maglia: 9
Ruolo: libero
Che partita sarà quella contro Perugia?
Quella di giovedì, come del resto anche le prossime sono partite fondamentali, perché incontriamo le nostre dirette avversarie per entrare nelle prime otto della classifica. Stiamo superando la crisi che ci ha colpito nei mesi scorsi e nelle due ultime partite, Modena e Latina, abbiamo ritrovato gioco e carattere. D’ora in poi dobbiamo e vogliamo fare bene a partire dalla partita contro Perugia.
La squadra crede ancora nell’obiettivo Play Off?
Dobbiamo crederci! Abbiamo un alto potenziale in campo ed è giusto lottare e non mollare fino al 2 aprile. Sappiamo che le squadre che abbiamo davanti sono forti, ma anche noi non siamo da meno.
C’è una spiegazione per il periodo negativo che avete passato?
Secondo me è venuta meno solo la fiducia in noi stessi, perché il potenziale non ci manca e lo alleniamo tutte le settimane in palestra. Dobbiamo ritrovare il carattere e l’equilibrio della squadra.
Cosa ne pensi della figura del motivatore che hanno diverse squadre di serie A1?
Sinceramente non ci credo molto, perché, a mio parere, il motivatore deve essere lo stesso allenatore, che deve trasmettere ai giocatori la grinta, l’entusiasmo e la sicurezza, oltre alla tecnica e alla tattica.
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PAOLO TOFOLI
Luogo di nascita: Fermo (AP)
Data di nascita: 14/08/1966
Altezza: 188 cm
N° di maglia: 5
Ruolo: palleggiatore
Come ti aspetti la partita contro l’Acqua Paradiso?
Sarà sicuramente difficile. Ma noi veniamo a Montichiari per dare spettacolo e soprattutto per portare a casa una bella vittoria.
Cosa ne pensi della squadra di Montichiari?
Penso sia una squadra forte e con buoni giocatori. Sarà difficile da battere, anche perché è arrivato il nuovo palleggiatore, che è molto bravo. A questo proposito mi dispiace molto per l’assenza forzata di Dante Boninfante.
Come ti trovi a Perugia?
Mi trovo bene e sto bene. Ad inizio campionato abbiamo un po’ faticato ad ingranare ed io ho avuto un problema al polpaccio, ma ora è tutto superato e come squadra stiamo crescendo molto.
Quali sono i tuoi obiettivi della stagione?
Il primo obiettivo era quello di entrare nella Coppa Italia, ci siamo riusciti, ma il sogno si è interrotto subito con Treviso. Ora pensiamo al campionato, dove dobbiamo cercare di arrivare il più in alto possibile, e alla Coppa Campioni, dove arrivare alla Final Four sarebbe una grande soddisfazione per Perugia.
Analizzando il risultato della Coppa Italia, secondo te è finita l’egemonia della Sisley?
Non penso, perché la Sisley è una squadra molto forte. Non ha giocato bene la semifinale contro Piacenza, ma non è facile vincere sempre. Inoltre tutte le squadre che affrontano Treviso, giocano agguerrite al massimo, perché non hanno niente da perdere. Rimane sicuramente la favorita per lo scudetto. Comunque sono contento che Cuneo abbia vinto la Coppa Italia, perché è una squadra nuova e con un grande allenatore.
Alberto Pellini
Francesca Treccani
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