Circa centocinquanta studenti entusiasti del Liceo Aristosseno di Taranto stamattina hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino quattro giocatori della Prisma Volley (l’olandese Schuil, l’ucraino Gatin, il portoghese Valdir e l’italiano Castellano). L’iniziativa, organizzata nell’ambito delle attività di promozione della pallavolo nelle scuole tarantine, si è svolta in un clima gioviale che ha coinvolto anche il presidente della Prisma Antonio Bongiovanni ed i professori di educazione fisica dell’Aristosseno Sergio Ricci e Barbara Cometti, sempre molto sensibili a questo tipo di iniziative.
Ed il Liceo tarantino ha confermato ancora una volta di essere molto legato alla pallavolo così come accaduto in passato già con la Magna Grecia Volley.
Quest’anno, infatti, per coinvolgere maggiormente gli studenti più appassionati a questa disciplina il consiglio di Istituto ha addirittura acquistato 25 abbonamenti “Special” in modo da non far mai mancare il proprio tifo sugli spalti del PalaMazzola.
Proprio nel corso di questo simpatico incontro sono stati distribuiti un centinaio di biglietti gratuiti per assistere all’importante derby di domenica prossima con il Castellana Grotte. I giocatori rossoblù si sono piacevolmente prestati a rispondere anche alle numerose domande che gli studenti hanno voluti rivolgere loro.
Idolo incontrastato delle ragazzine ha confermato di esserlo il portoghese Valdir ( muscoli in evidenza e sguardo birichino) mentre qualche professoressa si è “mangiata” con gli occhi Castellano, altro giocatore molto gradito al pubblico femminile del PalaMazzola.
“ Qual è il tuo sogno per il futuro?” il primo quesito rivolto a Valdir, il quale su suggerimento dei suoi compagni di squadra ha tentato di spezzare il cuore alle sue fan rispondendo scherzosamente: “Sposarmi”. Il momento più esilarante sicuramente è stato quando a Castellano, il più bersagliato dalle domande, è stato chiesto quale sensazione si prova a giocare al sud lui che nel meridione d’Italia vi è nato ( è campano di Massalubrense provincia di Napoli, ndc) e non tanto per la risposta dello schiacciatore , “ Questo per me è un lavoro a tutti gli effetti che comporta grandi sacrifici e sinora prima di Taranto ero stato sempre in società del Nord dove magari non c’è il calore che ci contraddistingue e dove la gente è interessata magari più a sapere quanto guadagni”, quanto per il simpatico duetto che c’è stato subito dopo tra Schuil – “ Maurizio, quanto guadagni?” – e lo stesso Castellano “ Meno di te!”.
Al giramondo Gatin ( ha giocato in Ucraina, Russia, Giappone, Brasile, Grecia, Spagna ed Italia, ndc) una studentessa ha domandato in quale Paese avesse trovato la miglior qualità della vita. La risposta iniziale – “l’Italia” – è stata un po’ ruffiana anche se dopo lo schiacciatore rossoblù è entrato più nei dettagli in base alla sua esperienza : “ Sicuramente il Brasile mi ha colpito perché lì la gente è sempre allegra, sembra che viva in una continua atmosfera di festa e non pensa solo a lavorare, a far soldi o a comprare macchine e vestiti”.
A Schuil, invece, è stato chiesto se gli manca l’Olanda e lui ha risposto in modo sornione: “ Nel corso dell’anno vivo sei mesi in Olanda e sei mesi in Italia , penso comunque di essere fortunato. Certo la mia città , Amsterdam, mi manca ma poi quando sono nel mio Paese sento nostalgia dell’Italia”.
Nel corso dell’incontro il presidente Bongiovanni ha ufficialmente annunciato che la final – four di Coppa Italia di serie A/2 ( 25 e 26 febbraio prossimi) non sarà ospitata a Taranto.
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