Nella tana della vice capolista del torneo (ora a –3 dal Taranto), alla SEC Isernia, pur giocando bene, non riesce di strappare punti buoni per la classifica e il morale. Dopo circa 20 giorni di gestione Lorizio i biancoazzurri hanno, però, riacquistato fiducia nei propri mezzi riuscendo nuovamente ad esprimere un gioco convincente e produttivo.
Parlare in questi termini, dopo una sconfitta per 3 a 0, può apparire paradossale, ma non lo è! Dall’altra parte della rete c’era una Signora squadra: quadrata, cinica, impeccabile in fase di difesa e con delle individualità la cui personalità è venuta fuori nei momenti opportuni. E’ stato così per il turno in battuta di Yoko nel primo parziale; per l’ingresso di Canzanella sul finale del secondo set – il suo muro su Batte ha spianato la strada all’allungo locale – e, per il giovane Travica che, sul 22-19 del terzo set, ha messo a segno tre secondi tocchi d’autore, con quello del 25-21 a dir poco delizioso!
La SEC Isernia nello spettacolo della Premier Hotels Crema non si è limitata a far da semplice comparsa, anzi, ha contribuito a rendere lo spettacolo piacevole e vibrante. Obiettivo primario: arginare Cazzaniga. Operazione riuscita agli uomini di Lorizio con muri e ottime difese sul top scorer della serie A2; inoltre, Alderman e compagni hanno cercato di imporre il proprio gioco con Batte e Spescha (Foto PRIMIO) principali terminali dello stesso. Nella seconda e nella terza frazione (quelle più combattute), a partire dal 20° punto, è mancata quella cattiveria agonistica e quel po’ di fortuna entrambe necessarie a raccontare un altro finale.
Il match si apre con due fucilate di “Virus” Cazzaniga, un muro di Travica, un attacco e un ace vincenti di Yoko, interrotti solo da Batte, che inducono Lorizio a chiamare immediatamente il tempo. Al rientro in campo è ancora la Premier a dettare il gioco (6-1), ma quando Yoko manda in rete una pipe, l’australiano Alderman da posto 1 infila due battute vincenti che riportano sotto la SEC. Si procede a corrente alternata, ma si intuisce che i padroni di casa hanno qualcosa in più. L’intuizione si fa certezza, quando al rientro dalla seconda sosta imposta dal regolamento (16-11), il francese Yoko al servizio “stampa” prima un ace su Suglia, poi su Maresca – entrato appena un attimo prima a rilevare lo stesso schiacciatore lucano – e, infine, su Gatto per l’allungo decisivo (19-11). La SEC cerca di resistere, ma Cazzaniga la lascia a 18.
Nella frazione successiva, il cubano in forza alla compagine del presidente Vitullo risponde, all’iniziale muro di Yoko, con tre palloni pesanti, al quale fa seguito il muro di Costantini. Un break di quattro lunghezze che contribuisce a dar fiducia a Gatto e company. Tuttavia, a suonare il primo time out tecnico sono i padroni di casa, grazie alle prodezze di Jankovic. Gli attacchi di Batte e Spescha e l’ottima correlazione muro-difesa fanno sì che sia la SEC ad arrivare con due punti di vantaggio alla successiva sospensione. I “blues” si riportano in vantaggio allorquando Suglia commette due errori in attacco; in realtà, nel primo caso tocca l’asta, ma nel secondo è la coppia arbitrale a giudicare la palla out. Lorizio corre ai ripari mandando in campo l’azzurrino Rosso, il quale riaggancia la parità e porta i suoi in vantaggio con un imperioso muro a uno su Cazzaniga, che però non sbaglia l’attacco successivo. Si procede appaiati fino al 21 pari, poi l’errore del centrale Cricca al servizio, l’ingresso di Canzanella e l’attacco out di Spescha danno il “la” al 2-0 locale che arriva con una pipe di Yoko, top scorer dell’incontro con 15 punti.
Nonostante il risultato netto a favore dei lombardi, che partono subito bene, i pentri non demordono giocando con grinta e cuore su ogni pallone. La parità (16-16) arriva con un attacco e un muro del ravennate Cricca, e si procede in equilibrio fino al 19° punto, quando Cazzaniga spara out per superare il muro a tre molisano, ben piazzato. L’opposto ex Parma, Milano e Montichiari si fa perdonare immediatamente. La diagonale di Jankovic induce Lorizio al tempo, ma il coach in forza ai molisani non riesce a spezzare la vena positiva della Premier che conclude deliziando il numeroso pubblico presente con le prodezze del regista Travica, che da solo vale il prezzo del biglietto. Non a caso, nel prossimo weekend, a VolleyLand, nell’ambito degli Oscar del Volley 2005, sarà premiato come miglior Under 21.
A termine del match, in casa biancoazzurra, nonostante la sconfitta, regna la serenità. Non è contro la vice capolista che la SEC doveva far punti, ma da tale ottima prestazione si dovrà ripartire il 5 febbraio quando al PalaFraraccio arriverà la Carife Ferrara. Da tale data per Maresca e compagni partirà un nuovo capitolo della seconda stagione dell’Isernia Volley nel torneo cadetto.
Anna Palermo
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