ACANTO MANTOVA 3
TELEUNIT GIOIA DEL COLLE 2

(23-25 22-25 25-23 26-24 15-10)

Acanto Mantova: Carletti 3, Milushev 29, De Togni 12, Bernabè 13, Mitrovic 2, Mosca 17, Checchin (L), Kiossev 9, Ricci Petitoni 2, Buti, Hunter. N.e. Tamburo. All. Valdo.
Teleunit Gioia del Colle: Fabroni 4, Divis 19, Gelli 8, Baldaccini 6, Batez 18, Abbadi 21, Viva (L), Polidori. N.e. Spennato, Giovannetti, Tedeschi e Christiansen. All. Mastrangelo.
Arbitri Rusalen di Treviso e Trevisan di Verona.
Note – durata set 26’ 25’ 24’ 27’ 12’, tot. 1h 54’, spettatori 300 circa. Battute sbagliate Mantova 17, Gioia del Colle 12, ace 5-2, muri punto 14-12.

MANTOVA. Vittoria al PalaBam, finalmente. E trattandosi dell’Acanto la vicenda non poteva che risolversi con un successo al tie-break degli uomini di Valdo, con l’ultimo punto firmato dal coraggioso Carletti, proprio come tre mesi fa contro Spoleto. La vittima di turno è Gioia del Colle, squadra che punta ai play-off per l’A1 e a cui non sono bastati due set di vantaggio per fiaccare definitivamente la resistenza dei biancorossi. Trascinati nell’impresa da un Milushev superlativo e dal terzo in avanti da un grintosissimo Kiossev, autentica sorpresa positiva della serata. Non menzionare l’abnegazione alla sconfitta di capitan Mosca e la buona vena dei centrali De Togni e Bernabè, oltre alla sapiente regia di Carletti, sarebbe come fare un torto alla rimonta dei virgiliani, letteralmente trasformati nella tenuta mentale e nel carattere, rispetto alle prestazioni discontinue di fine 2005. Quattro muri punto nel set decisivo la dicono lunga: l’Acanto evidenzia insospettabili energie, anche grazie ad alcuni cambi azzeccati, mentre Gioia del Colle chiude sulle ginocchia e paga la stanchezza di Batez e Divis. Il primo parziale sembra perduto quando il muro a uno di Fabroni blocca Mosca (17-23), tuttavia Mantova rimonta sino al 23-24, prima che Batez metta il sigillo (23-25) con un delicato pallonetto da seconda linea. E’ la fotocopia di un secondo set in cui Milushev non può tappare in attacco tutte le falle aperte dallo spaesato Mitrovic (15-20), mentre in battuta fa sfracelli (20-22). Malgrado la buona serie di servizi vincenti i baresi chiudono proprio su un errore del bulgaro (22-25). Sul 23 pari del terzo è Bernabè a metter palla a terra prima dell’errore di Batez (25-23) e nel quarto i biancorossi rimontano da 19-21 prima di chiudere col tap in di Mosca su potente servizio di Milushev (26-24). A suon di muri Mantova transita 8-6 e 12-8 nel tie-break, imponendosi con l’eloquente 15-10.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Volley dei Laghi