Carige Genova 3
* Volley Segrate 1978 2
(parziali 18-25, 25-17, 25-22, 14-25, 17-15)
Segrate 1978: Ronaldo 2, Cazzaniga 22, Temponi 21, Canzanella 13, Alletti 10, Russo 9, Gallosti (L), Guemart, Fontana, Caprotti (L), Bellini, Giglioli. N.e. Castellani. All. Ricci.
Carige: Nuti 3, Paoletti 17, Mercorio 21, Ogurcak 3, Pecorari 17, Di Franco 6, Zappaterra (L), Boroni 1, Manassero 5, Donati, Groppi. N.e. Antonov. All. Del Federico-Agosto.
Note. Arbitri: Monica Carrara di Gorizia e Massimo Montanari di Lugo (Ra). Spettatori 705.
Un finale da urlo, vale uno storico quinto posto, che in pochi ad inizio campionato avrebbero pronosticato. La Carige sbanca Segrate al termine di una gara ricca di colpi di scena, rimontando da 11-14 nel tie break decisivo e accede direttamente ai quarti di finale dei playoff della serie A2 Sustenium dove partirà da 1-0 nella serie proprio contro Segrate. Gara 1 si giocherà domenica 17 aprile al PalaFigoi (ore 18).
Una vera e propria impresa quella della squadra genovese che si è andata a prendere con le unghie e con i denti quel quinto posto, molto importante per la griglia playoff, che dopo la gara con Reggio Emilia, sembrava compromesso. Il gruppo guidato da Del Federico e Agosto ha mostrato una volta di più tutta la sua coesione lottando sino all’ultima palla e strappando due punti d’oro su un campo difficilissimo.
Nella sfida tra due matricole terribili, Del Federico schiera il sestetto base, Ricci, che siede in panchina perché Segrate ha sanato con un’ammenda la sua squalifica, recupera Canzanella e può affidarsi alla formazione tipo. Gli unici indisponibili sono il biancoblù Antonov, che siede ugualmente in panchina, e Argilagos nele fila di Segrate.
Il primo set è tutto di marca milanese. Il Segrate comincia di gran carriera con Cazzaniga che in battuta crea parecchi problemi alla Carige (8-4, 16-10). I genovesi non riescono a spingere al servizio, Ogurcak non è al top della condizione, e per la squadra di casa è facile aggiudicarsi il primo set 25-18. Nel secondo parziale Del Federico inserisce Manassero per lo slovacco Ogurcak e la Carige reagisce con veemenza (8-3, 16-9). I biancoblù toccano un’infinità di palloni a muro e contrattaccano bene con Mercorio in grandissima serata, ben spalleggiato da Paoletti. Pecorari al centro è inarrestabile (alla fine per lui 100% in attacco, tre muri e due battute vincenti) e poco dopo sigla l’ace dell’1-1. Il terzo set è il più equilibrato. Si lotta punto a punto, con ribaltamenti di fronte (5-2 Segrate, poi 10-9 Carige). Nella seconda parte Manassero fa la voce grossa, assieme a Paoletti e Di Franco. Nuti smarca i suoi con grande furbizia, Zappaterra è molto costante in ricezione e la Carige va sul 2-1 chiudendo meritatamente 25-22.
La reazione del Segrate non si fa attendere ad inizio quarto set. Cazzaniga infila un break in battuta che porta i suoi subito sul (7-1). Temponi e Alletti spingono sull’acceleratore, Ronaldo in regia è molto scaltro e rapido. Del Federico si accorge che si mette male e fa riposare praticamente tutta la squadra. In un amen si arriva al tie break e lì accade quello che non t’aspetti. Segrate vola (8-5) nonostante un po’ di tensione (giallo a Russo). I milanesi allungano sul 13-9, poi sul 14-11. La partita sembra finita, invece la Carige piazza un break di (4-0), con Pecorari a segno a muro due volte, e annulla tre palle match ai gialloblù. Segrate inizia a traballare. Sul (14-15) annulla la prima opportunità alla Carige, poi sul (15-16), Manassero, eroico in campo nonostante i problemi al ginocchio, si prodiga in un recupero difensivo e Mercorio con un colpo sulle mani del muro avversario consegna alla Carige un successo che potrebbe essere determinante.
Nella foto: Mario Mercorio, autore di una prestazione super, con il 79% in attacco, è stato il miglior attaccante della Carige in quel di Segrate.
Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova