Cuneo, 3 aprile 2011

La regular season 2010/11 di Serie A1 Sustenium si chiude con l’ennesima vittoria, la venticinquesima in ventisei giornate, per l’Itas Diatec Trentino che ai vantaggi del quinto set espugna il campo della storica rivale Cuneo. Un risultato che assume i contorni dell’impresa per la formazione di Radostin Stoytchev, tornata a vincere al Pala Bre Banca a due anni di distanza dall’ultimo successo ed in grado, grazie a tale risultato, di eguagliare il record di Modena e Ravenna che nelle stagioni 1989/90 e in quella 1990/91 avevano subito una sola sconfitta in tutta la stagione regolare.
In Piemonte, come aveva anticipato Stoytchev alla vigilia, i Campioni del Mondo e d’Europa hanno quindi risparmiato diversi effettivi titolari (Kaziyski e Juantorena all’ultimo momento sono stati lasciati a Trento a riposare) in vista dell’inizio dei playoff scudetto 2011 senza però smarrire il solito proverbiale carattere, segno da sempre distintivo di questa squadra. Ne è venuta fuori una partita quindi comunque molto divertente ed equilibrata in almeno quattro dei cinque set giocati in cui i gialloblu hanno accusato un’unica pausa (nel secondo set, proprio in corrispondenza dell’infortunio al ginocchio di Parodi) e giocato nei restanti parziali pallavolo di buon livello e col coltello fra i denti. Dopo la bella prestazione che gli era valso il titolo di mvp contro Forlì, splendida conferma per Sokolov, autore di 32 punti col 54% e di una intensissima sfida a distanza col connazionale Nikolov (30 palloni vincenti ed il titolo di mvp per lui). Assieme a lui sono piaciuti molto la lucidità di Zygadlo, il muro gialloblu (a segno quindici volte, cinque solo con Riad e quattro con Bratoev) e la costante presenza in tutti i fondamentali di Della Lunga (52% a rete, un muro e il 47% in ricezione), per la prima volta capitano.
I risultati maturati sugli altri campi hanno definito tutti i verdetti del campionato e l’avversario che affronterà i gialloblu nei quarti di finale; si tratta della RPA-LuigiBacchi.it San Giustino, ottava classificata finale grazie al successo casalingo su Latina. In Serie A2 invece retrocede Castellana Grotte, nonostante il successo al PalaVerde di Treviso.
La cronaca della gara. Stoytchev conferma la fiducia ai sette titolari che appena giovedì sera hanno imposto un nettissimo 3-0 alla Yoga Forlì mentre Giuliani tiene a riposo tre titolari (Grbic, Mastrangelo e Wijsmans) per far posto a Carletti, Fortunato e Patriarca. L’inizio è nel segno dei gialloblu che scattano sull’8-6 grazie ad un buon avvio di Riad. Due muri consecutivi su Parodi da parte di Leonardi e Bratoev allargano il divario (12-8). Cuneo si scuote ed entra in partita con i servizi di Parodi ed i punti di Volkov che siglano un parziale di 0-4 e la parità sul 12-12. I campioni d’Europa non si fanno però intimidire e con Sokolov e un nuovo spunto di Leonardi (due muri consecutivi) riaccelerano (20-16); è lo strappo decisivo perché poi l’Itas Diatec Trentino non si ferma più con Bratoev e Sokolov in grande spolvero che firmano il 25-21.
La tensione dei trentini cala nel secondo set; cinque errori quasi consecutivi (due al servizio e tre in attacco) consentono a Cuneo di prendere subito il comando delle operazioni (2-5 e 3-8). Dopo il secondo time out tecnico Parodi attacca in maniera vincente per il 3-9 ma ricadendo dal salto sulla schiena di Volkov si infortuna al ginocchio sinistro e viene portato fuori a braccia. E’ un brutto colpo per Cuneo che manda in campo Mastrangelo al suo posto per avere almeno tre italiani in campo. La squadra di Giuliani riesce comunque a nascondere le proprie carenze in ricezione anche per colpa degli errori al servizio (sette, davvero troppi) degli avversari. Con Volkov al servizio e Nikolov in attacco i piemontesi controllano bene il vantaggio (12-18) e si esaltano fino a chiudere sul 12-25 con l’opposto ex di turno praticamente infermabile.
Nel terzo set Giuliani riporta Mastrangelo al centro facendo spazio in banda a Galjc. Trento smarrisce immediatamente la strada del cambiopalla agevolando la fuga di Cuneo (2-6) ma nel momento più difficile i gialloblu si riprendono e con della Lunga prima (9-9) e Sokolov poi (16-15) tornano pienamente in partita approfittando anche di qualche sbavatura in regia da parte del cuneese Carletti. La squadra di Stoytchev proprio con Dore arriva al massimo vantaggio (18-15) ma le tre lunghezze di divario durano solo un attimo perché con Nikolov e gli errori di Trento i padroni di casa impattano (20-20) e poi si portano sul 20-22. L’Itas Diatec Trentino con un sontuoso Sokolov raggiunge nuovamente la parità sul 23-23 ma deve cedere ai vantaggi sul 24-26 con l’opposto della Bre Banca Lannutti ancora decisivo.
Il quarto set vive sul filo dell’equilibrio fino al 6-6, poi è ancora Nikolov a scatenarsi (8-12) ben spalleggiato da Mastrangelo. Il vantaggio dei piemontesi rimane invariato sino al 12-16 poi Della Lunga (due attacchi consecutivi) e un ace di Zygadlo riportano sotto Trento (15-16). Galic e Nikolov e un paio di sbavature dei gialloblu rilanciano Cuneo (17-21). Carletti va in confusione in regia e permette a Bratoev (due muri vincenti su Nikolov) di esaltarsi e di firmare la parità sul 22-22. Lo sprint se lo aggiudicano incredibilmente i gialloblu con un muro di Zygadlo su Galjc (24-23) e l’ace risolutore di Bratoev su Henno (25-23).
Nel tie break l’affondo dei padroni di casa produce l’iniziale 2-6. Il turno al servizio di Sokolov, condito anche da un ace diretto, riconsegna l’equilibrio alla contesa (7-7). Da lì in poi si va avanti punto a punto fino ai vantaggi in un crescendo di emozioni e di capovolgimenti di fronte. A spuntarla è Trento, che realizza con il muro di Riad la settima palla match avuta a disposizione.
Per chi ha giocato meno questa si è rivelata come un’occasione utilissima ed un esame di maturità superato a pieni voti – ha commentato il secondo allenatore Roberto Serniotti al termine dell’incontro – ; ci sono state tantissime situazioni agonistiche interessanti che i nostri giocatori sono riusciti a risolvere bene. L’unico dispiacere è l’infortunio a Parodi; spero che non sia nulla di grave. Ora dobbiamo dimenticare in fretta questa partita per concentrarci subito sui playoff e su San Giustino, vera rivelazione del campionato perché con nomi forse meno conosciuti di tante altre squadre è riuscita sempre a giocare un’ottima pallavolo”.
Giovedì 7, come già ricordato, il via ai playoff scudetto 2011; i quarti di finale per l’Itas Diatec Trentino prevedono la sfida con San Giustino nella serie al meglio delle cinque partite. Al PalaTrento (ore 20.30) gara 1.

Di seguito il tabellino della gara della ventiseiesima ed ultima giornata di regular season giocata questa sera a Cuneo.

Bre Banca Lannutti Cuneo-Itas Diatec Trentino 2-3
(21-25, 25-12, 26-24, 23-25, 20-22)
BRE BANCA LANNUTTI: Fortunato 2, Carletti 3, Parodi 7, Volkov 7, Nikolov 30, Patriarca 10, Henno (L); Mastrangelo 9, Galjc 9, Montagna. N.e. Grbic e Peda. All. Alberto Giuliani.
ITAS DIATEC TRENTINO: Della Lunga 16, Leonardi 7, Sokolov 32, Bratoev 19, Riad 10, Zygadlo 5, Colaci (L); Bari, Birarelli. N.e. Raphael, Sala e Stokr. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Cerquoni di Pavia e Balboni di Torino.
DURATA SET: 24’, 21’, 29’, 28’, 25’; tot 2h e 7’.
NOTE: 4.509 spettatori per un incasso di 25.318 euro. Bre Banca Lannutti: 10 muri, 9 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 60% (36%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 15 muri, 6 ace, 27 errori in battuta, 11 errori azione, 50% in attacco, 50% (25%) in ricezione. Mvp Nikolov.

Nella foto scattata da Marco Trabalza il muro di Sokolov ferma il tentativo di pallonetto di Patriarca

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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