CheBanca! Milano – Phyto Performance Padova 1-3
(25-22; 20-25; 20-25; 21-25)
CheBanca! Milano: Mattera 7, Insalata 8, Di Manno 8, Janusek 16, Shafranovich 9, Robbiati 7, Durante (L), Daolio 1, Vajra 5, Reggio 1, Angelov. Non entrati: Barsi, Cauteruccio (L). Allenatore: Marco Fumagalli.
Phyto Performance Padova: Tiberti 3, Cricca 11, Koshikawa 10, Rosso 12, Uchikov, Burgsthaler 12, Garghella (L), De Marchi 16, Busi, Sabo 1, Zingaro (L). Non entrati: Gottardo, Pagni. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Pozzato-Venturi.
Durata: 25’, 27’, 24’, 25’. Tot. 1h 41’ .
Spettatori: 600 circa.
La Phyto Performance Padova arriva a Cinisello Balsamo (MI) per l’ultima sfida di Regular Season di serie A2 contro la squadra di coach Fumagalli. I bianconeri sono già proiettati verso i play off, ma prima bisognerà affrontare la CheBanca! Milano dell’ex palleggiatore patavino Mattera, alla ricerca di punti in chiave play off. I bianconeri schierano il sestetto tipo, con Tiberti in cabina di regia, Cricca-Burgsthaler al centro, Rosso e Koshikawa in banda, Uchikov opposto, Garghella libero.
L’avvio di gara vede Insalata molto attivo in attacco, così come Janusek. Il reparto attaccanti della CheBanca! fa sentire la sua pressione, tanto che l’invasione di Koshikawa regala ai padroni di casa il primo time out tecnico (8-4). Il muro di Milano si fa vivo anche su Uchikov, con i lombardi che aumentano il vantaggio (15-10). La Phyto Performance deve cercare di riordinare le idee inserendo De Marchi per Uchikov sul 16-13. Lo schiacciatore patavino infila una serie di attacchi vincenti (4 e 100% in attacco per lui in questo set) che permettono ai bianconeri di poter sperare nel riaggancio. Qualche errore di troppo al servizio e il muro di Mattera su Koshikawa consentono a Milano di portarsi sul 23-19. Nonostante il ritorno nel finale dei patavini, la CheBanca! chiude 25-22.
L’avvio del secondo set è di marca lombarda. I muri di Insalata e il servizio vincente di Mattera portano il punteggio sul 4-1. Sul 6-2 coach Montagnani chiama i suoi ragazzi in panca, ma al ritorno in campo è ancora un ace di Insalata ad aumentare le distanze. A prendere per mano la squadra ci pensano De Marchi e Koshikawa, autore di un doppio servizio vincente (8-6). La rimonta patavina arriva fino all’11-11 con il mani out vincente di Rosso. Sul 14-14, sono un’invasione di Janusek e un attacco out di Di Manno a regalare il secondo time out tecnico ai patavini (14-16). Il grandissimo muro di Burgsthaler su Shafranovich tiene invariate le distanze (18-20), a cui segue il punto del +3 a firma De Marchi (con seguente time out di Milano). Per la Phyto Performance è questione di pochi minuti, perché l’infortunio alla caviglia di Insalata non aiuta il morale dei padroni di casa (al suo posto Daolio). Padova chiude 20-25.
L’inizio di terzo set è molto equilibrato, con Di Manno protagonista al servizio e Koshikawa in attacco (5-5). Si prosegue punto a punto, con il tocco di Mattera che finta il palleggio e decreta l’8-7 per il time out tecnico che va a Milano. I ragazzi di coach Fumagalli sono troppo imprecisi e questo consente a De Marchi di riportare Padova in vantaggio insieme al primo tempo di Burgsthaler (10-12). Padova sfrutta il vantaggio psicologico per punire al servizio con il doppio ace di Koshikawa che porta il risultato sul 12-16. Al ritorno sul parquet di gioco, il muro di Cricca stampa un “no” all’attacco di Robbiati (12-17). Anche il muro a uno di Rosso consente ai patavini di proseguire nella serie positiva (13-19) e così il coach di Milano effettua una serie di cambi per togliere punti di riferimento ai patavini. Con Reggio al servizio i lombardi accorciano (13-16), ma è solo un’illusione. La Phyto Performance si fa forte della sua superiorità in ricezione (82% di Padova contro il 64% di Milano) e chiude la pratica terzo set ancora per 20-25.
L’avvio di quarto set vede “Cico” De Marchi scatenato ed è suo il punto del momentaneo 2-5. Con Di Manno lasciato in panchina, Milano perde un importante terminale offensivo e De Marchi continua a pestare (5-8). Gli errori in casa Milano sono tanti e l’errore in attacco di Janusek regala il 6-11 alla Phyto Performance. Nonostante i colpi precisi di un Vajra ispirato, la formazione patavina mantiene il vantaggio chiudendo il secondo time out tecnico sul 12-16. Inizia un monologo patavino che si chiude sul 21-25.
Paolo Montagnani (coach Phyto Performance Padova): “Intanto complimenti a Ravenna per la promozione. Penso che siano stati autori di un’ottima stagione, sconfiggendoci in entrambi gli scontri diretti. La gara di oggi? Eravamo partiti molto male, trovando poca continuità in attacco. Poi l’ingresso di De Marchi è stato decisivo per dare ritmo e sicurezza alla squadra. Un giocatore come lui sarà fondamentale per i play off, che giocheremo al meglio per cercare quel posto in serie A1 che manca”.
Stefano Santuz (direttore sportivo Phyto Performance Padova): “Abbiamo disputato una buona partita, anche se eravamo in condizioni psicologiche non ottimali. Siamo comunque orgogliosi di questo campionato e voglio fare i complimenti a tutta squadra e allo staff per il grande lavoro fatto fino ad oggi. Ora dobbiamo ripartire. Daremo ai ragazzi alcuni giorni di riposo per ricaricarci psicologicamente e poi ci getteremo a capofitto in questi play off”
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova