Nell’affollatissima sala stampa del PalaCasaModena è stato presentato questo pomeriggio Bruno Mossa de Rezende (Bruninho), palleggiatore della Nazionale Brasiliana Campione del Mondo 2010.
Un’operazione di mercato portata a termine in pochi giorni dopo l’infortunio a Mikko Esko (stagione finita).
L’alzatore brasiliano, sbarcato ieri sera in città, è stato accolto oggi da giornalisti e tifosi ed ha subito mostrato il genuino e coinvolgente entusiasmo di chi ha realmente una gran voglia di vivere questa esperienza in Italia ed in particolare a Modena.
Bruninho vestirà la maglia numero 6 e domenica sarà già a disposizione: alle ore 18 al PalaCasaModena si giocherà Casa Modena-Acqua Paradiso Monza. La partita è l’ultimo turno di Regular Season ed è lo scontro diretto che decreterà il piazzamento play-off.
Bruninho è figlio dell’ex giocatore e ora allenatore della Nazionale Brasiliana Bernanrdinho (ha allenato la Panini Modena nella stagione 1992/1993) e di Vera Mossa, anche lei grande ex giocatrice. Naturalmente ha la pallavolo nel Dna ed ha iniziato a conoscere ed a praticare il volley fin da piccolissimo seguendo i genitori nei vari parquet del mondo.
”E’ un grande onore per me essere qui – ha spiegato Bruninho in un italiano decisamente fluente – Mio padre e tutti i giocatori brasiliani mi hanno spinto a venire a Modena. Conosco bene la storia di Modena, una storia che ho già respirato entrando al palazzetto. Ho parlato con Mauricio, Murilo, Sidao: tutti mi hanno detto che Modena è un posto speciale. Ho vissuto qua quando avevo sei anni, ricordo poco, però giocavo sempre in questi corridoi: dopo una ventina d’anni ora posso giocare in campo… Sento l’affetto con il quale mi state accogliendo, cercherò di dare il massimo e non sento la pressione: penso a giocare ed a trovare subito l’intesa con i miei compagni. Sì sono veramente contento di essere in Italia e di essere a Modena: conosco un grandissimo allenatore come Daniele Bagnoli, conosco tanti dei miei nuovi compagni e voglio parlare anche con Mikko Esko: è un amico e mi potrà aiutare”.
Al suo fianco il Presidente di Pallavolo Modena Giuliano Grani ed il Vice Presidente Pietro Peia.
Presente naturalmente anche coach Daniele Bagnoli: “Ho vissuto minuto per minuto l’arrivo di Bruninho e devo fare i più sinceri complimenti a Bruno Da Re ed alla proprietà perché in pochi giorni sono riusciti a concludere un’operazione tanto importante quanto difficile – ha detto proprio Bagnoli – Bruninho è una grande giocatore, lo conosco bene, ha, come tanti brasiliani, una grandissima velocità di pensiero pallavolistico. Noi ci dovremo adattare a lui e lui adattare a noi: sono molto curioso di vedere all’opera la mia squadra. La sua presenza ha subito portato un’aria di entusiasmo nel gruppo, questo mi piace molto. E lui ci può trasmettere tanto: sia ovviamente sotto il profilo tecnico sia sotto quello appunto dell’entusiasmo, della voglia di stare in palestra, di tutte quelle caratteristiche tipiche dei giocatori brasiliani”.

LA CARRIERA DI BRUNINHO
NOME: Bruno Mossa de Rezende (Bruninho)
NATO: a Rio de Janeiro il 24/7/1986
ALTEZZA: 190 cm
NUMERO MAGLIA: 6
Il suo primo Club è stato il Rio Fluminense a 12 anni, quindi il passaggio all’Unisul Florianopolis nel quale ha giocato da 2002 al 2005 vincendo il suo primo scudetto nella SuperLiga Brasiliana nel 2003 (seppur non da titolare).
Nel 2005 Bruninho approda al Cimed di Florianopolis nel quale ha giocato fino a pochi giorni fa e sempre da titolare. Con il Cimed l’alzatore brasiliano ha conquistato da titolare 4 scudetti (2005/2006, 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010) ed 1 Coppa Sudamericana nel 2007 (l’equivalente della Champions League europea).

Bruninho, nonostante la giovane età, vanta una lunga militanza anche nella Nazionale Brasiliana (oltre 100 presenze).
Nelle squadre verdeoro giovanili Bruno ha vinto nel 2005 in Algeria il Mondiale Junior.
Con la Nazionale maggiore ha giocato e vinto da protagonista 2 World League (2009 e 2010), 1 World Cup nel 2007, 1 Grand Champions Cup nel 2009, 1 Argento alle Olimpiadi di Pechino 2008 ed i Mondiali dello scorso ottobre giocati in Italia e vinti in Finale a Roma contro Cuba.
Bruninho, nel tempo libero, ama navigare su internet, gli piacciono tutti gli sport ed i suoi piatti preferiti sono la carne alla griglia brasiliana, la pasta e la bresaola italiana.
Il suo giocatore-idolo? Non è un singolo atleta, ma una squadra e naturalmente la Nazionale Brasiliana. In particolare la selezione degli anni 2004, 2005 e che giocava con le diagonali Ricardinho-Nascimento, Heller-Gustavo, Dante-Giba, Sergio libero e che in rosa vantava giocatori come Mauricio, Giovane, Murilo, Anderson, Rodrigao…