Phyto Performance Padova – Marcegaglia CMC Ravenna 0-3
(23-25; 21-25; 29-31)

Phyto Performance Padova: Tiberti, Cricca 4, Koshikawa 13, Rosso 17, Uchikov 16, Burgsthaler 5, Garghella (L), De Marchi 1, Sabo 1, Busi. Non entrati: Gottardo, Pagni, Zingaro (L). Allenatore: Paolo Montagnani.
Marcegaglia CMC Ravenna: Corvetta, Mengozzi 10, Plesko 6, Castellano 2, Moro 21, Salgado 15, Tabanelli (L), Sirri 5, Zamagni, Rambelli. Non entrati: Gherardi, Monti (L). Allenatore: Antonio Babini.
Arbitri: Balboni-Cerquoni.
Durata: 30’, 27’, 41’. Tot. 1h 38’.
Spettatori: 3.916.
Incasso: 20.639 euro.

Partita importante quella del PalaFabris. Numeri da record per seguire la sfida più interessante della stagione tra Phyto Performance Padova e Marcegaglia CMC Ravenna. I bianconeri di coach Paolo Montagnani si giocano una buona parte del campionato in questa sfida tra prima e seconda in classifica.
La Phyto Performance schiera dall’inizio Tiberti in cabina di regia, la coppia Koshikawa-Rosso in banda, Uchikov opposto, Burgsthaler e Cricca al centro, Garghella libero.
Ravenna parte bene, con Rosso che sbaglia in attacco (1-4). Tiberti si affida ai colpi di Koshikawa e lo schiacciatore nipponico risponde “presente”. Nonostante questo, Ravenna chiude il primo time out tecnico a suo favore grazie a Moro (5-8). A dar man forte all’attacco ospite è Plesko, che permette ai ravennati di arrivare sul 7-11 con conseguente time out chiamato da coach Montagnani. I ragazzi di coach Babini sono aiutati dai potentissimi colpi in primo tempo di Salgado, anche se al secondo time out tecnico la Phyto Performance rimane a -3 (13-16). Si prosegue con lo stesso distacco fino al 20-23, quando coach Montagnani chiede un altro time out dopo i buoni colpi dei centrali ravennati. Il set si chiude 23-25 nonostante il ritorno proprio sul finale dei bianconeri.
Anche l’inizio del secondo set è per Ravenna. Gli ospiti sono molto precisi e questo consente loro di poter arrivare nuovamente in vantaggio al primo time out tecnico col punteggio di 5-8. La Phyto Performance gioca in un continuo tira e molla, anche se Ravenna riesce a mettere a terra i colpi decisivi nei momenti importanti (13-16). Sull’ace di Sirri che vale il 16-19, coach Montagnani richiama tutti in panchina. Con De Marchi in campo per Koshikawa e Sabo per Cricca, i bianconeri si rifanno sotto (21-22), ma ancora una volta Ravenna accelera al momento giusto e si porta sul 21-24. Arriva così il punto decisivo del 21-25 che regala il primo punto a Ravenna.
Il terzo set vede Padova padrona del gioco. Quando tutto però sembra destinato a mettersi su altri binari, sul 9-6 uno scontro tra Moro e Tiberti mette out il palleggiatore bianconero che rimane a lungo fuori dal campo di gioco. La Phyto Performance subisce il colpo, ma riesce comunque ad andare al time out tecnico in vantaggio. Al ritorno in campo però Ravenna continua a mettere a terra palloni importanti. Sul finale di set, i numerosi errori da una parte e dall’altra portano le due squadre a dover chiudere ai vantaggi. Finisce 29-31 per la Marcegaglia CMC Ravenna, che esce dal PalaFabris da capolista.

Paolo Montagnani (coach Phyto Performance Padova): “Sono mortificato per il risultato. Ravenna è stata brava a colpirci nei nostri punti deboli e questo non sarebbe dovuto accadere. Poi si è messa anche la sfortuna, perché questa settimana sia Rosso che Burgsthaler avevano contratto una polmonite virale. Inoltre – durante il terzo set, nel momento migliore del nostro gioco – l’infortunio a Tiberti non ci ha di certo aiutato. Complimenti a Ravenna, perché sono sicuro che a Batia Umbra non darà scampo. Noi a Milano giocheremo per vincere, come sempre. Poi, se play off dovranno essere, play off saranno”.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova