A pochi giorni dalla sfida esterna contro Sora, il presidente bianconero Fabio Cremonese interviene per sostenere la squadra in questa volata finale della Regular Season del campionato di serie A2 Sustenium. In gergo tecnico, le sue parole si potrebbero definire “volontà di tenere un profilo basso”. Pur essendo presidente da appena due stagioni, Fabio Cremonese ha capito benissimo i meccanismi e gli equilibri che bisogna adottare per mantenere alta la concentrazione. «In questi giorni in tanti mi fanno domande sulla serie A1 – dice Cremonese – ma penso che sia sbagliato fare richieste di questo tipo. Dobbiamo renderci conto che siamo in serie A2 e che mancano ancora 8 partite al termine di un campionato durissimo. La lotta non è finita, in questi momenti la cosa migliore da fare è lavorare e parlare poco. Non bisogna montarsi la testa, il campionato è ancora lungo».
Anche lei quindi sposa il Montagnani-pensiero: “ogni gara è una battaglia”?
«Certo. I fatti lo hanno dimostrato. In questo campionato non si può dare nulla per scontato, bisogna affrontare partita dopo partita, perché ogni avversario è tosto, tostissimo».
Dica la verità: quanto lo sport l’ha aiutata a diventare più scaramantico di un tempo?
«Molto (sorride, ndr). Lo sport è un insegnamento di vita. C’è un famoso proverbio che fa: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”, ed è vero. Nello sport, così come nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, bisogna concentrarsi fino alla fine, senza dare mai nulla per scontato».
Allora focalizziamoci su altro. Cosa le è piaciuto fino ad ora di questa stagione?
«La passione e la dedizione di chi fa parte di questa Società. Il mio plauso va a tutti coloro che permettono che la Phyto Performance Padova sia una Società che sta lavorando bene. Per un Presidente è una bella soddisfazione».
Giovedì scorso, nonostante la diretta televisiva, gli spettatori al PalaFabris erano oltre 2.000…
«Questo è un grande segnale che ci ripaga del lavoro che stiamo svolgendo. Ma c’è ancora molto da fare, pure in questo campo. Il mio sogno, si sa, è quello di riempire totalmente il PalaFabris».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova