A fine della partita tra Eurogroup Pallavolo Gela – Marcegaglia Ravenna, la società siciliana ha voluto evidenziare alla stampa, il motivo della crisi economica e la partenza di due atleti del roster.
La realtà è ben diversa da quella che si aspettava. Alcuni Sponsor di spessore, non hanno onorato l’accordo raggiunto con la società biancazzurra, di conseguenza ci sono delle grosse difficoltà a livello economico. Durante la conferenza stampa sono intervenuti il Presidente Rosario Faraci e il Direttore Sportivo Massimo Bonaccorso
Rosario Faraci (Presidente Eurogroup Pallavolo Gela): “Non stiamo vivendo un buon momento a livello economico. Alcuni sponsor si sono tirati indietro. Non hanno onorato l’accordo economico con la società. Nei giorni scorsi abbiamo comunicato agli atleti l’attuale situazione. Belardi non ha accettato e ha deciso di andare via. Con Jeroncic abbiamo rescisso il contratto consensualmente. Per il Resto del campionato giocheremo solo con due centrali: Tomassetti e Barbisan. Non ci hanno abbandonato solo alcuni sponsor, ma anche gli enti istituzionali. La Provincia Regionale di Caltanissetta ha sottoscritto con noi un contratto pubblicitario di dieci mila euro. L’amministrazione comunale non ci sta aiutando. Io ho cercato il Sindaco Angelo Fasulo, ma non mi risponde al telefono. Noi abbiamo fatto di tutto per dare entusiasmo alla città per sostenerci ma sono state poche le persone che hanno risposto, abbiamo costatato che Gela non è pronta per questi livelli. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di mantenere la categoria, però siamo consapevoli, che al momento attuale, non sappiamo quale sarà il nostro futuro”.
Massimo Bonaccorso (Direttore Sportivo Eurogroup Pallavolo Gela): “La società ha fatto dei grossi sacrifici per affrontare questo campionato. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo grande palcoscenico che è la serie A2 di pallavolo. Però a parte qualcuno dei tifosi, nessuno ha sostenuto questa società, nessuno crede all’importanza di questo campionato. La classe politica gelese se n’è fregata del club, invece penso che dovrebbe essere un orgoglio avere l’unica realtà della Sicilia che milita in un torneo professionistico di pallavolo a questi livelli. Mi dispiace pure affermarlo, ma su questo fronte i nostri politici sono degli incompetenti.
Anche la città non ha risposto all’occasione della serie A.
Fino ad oggi, come incassi di tagliandi gara venduti, per le partite che abbiamo giocato in casa, abbiamo incassato otto mila euro, rimangono solo quattro partite da disputare al Pala Livatino. Questo è un dato oggettivo e fa pensare tanto. A nessuno interessa la serie A2 a Gela, solo a noi che abbiamo passione, ai nostri abbonati a quei pochi tifosi, ma al resto della città no.
Abbiamo enormi difficoltà anche a livello logistico. L’avete visto tutti che cosa è successo qualche mese addietro con il tetto del Palazzetto, abbiamo fatto una figuraccia a livello nazionale, siamo stati derisi da tutta l’Italia. La squadra è consapevole della situazione della società. Stiamo tutti lottando per lo stesso obiettivo, che è quello che è la salvezza. Spero che noi tutti: dirigenti, atleti, staff – tecnico e medico avremo la soddisfazione di mantenere la categoria, ma la città di Gela non merita questa categoria. Abbiamo fatto di tutto ogni membro di questo club, ma è giusto che tutti sanno quale è la vera realtà di questa società. Spero che chi deve ascoltare, ascolti il nostro appello o legga attraverso i giornali, noi siamo disponibili a far entrare nuovi sponsor a dialogare con il Comune, con la speranza che tutto si risolva”.

Ufficio Stampa Eurogroup Pallavolo Gela