La M. Roma Volley torna alla vittoria e supera con grinta e determinazione le difficoltà degli ultimi giorni. Difficoltà dovute soprattutto agli infortuni, che oggi hanno tenuto in panchina Corsano e in tribuna Cisolla. Nonostante tutto Roma è riuscita a battere la Tonno Callipo Vibo Valentia con il risultato di 3-1 (25-16, 24-26, 27-25, 25-19). Per la verità anche Vibo i suoi problemi li aveva. Fino all’ultimo Di Pinto ha sperato di recuperare tutti i suoi effettivi e alla fine, seppur in condizioni menomate, tutti, a parte Fanuli che è partito in panchina, sono scesi in campo. Questi sono stai i sestetti iniziali. Per Roma, Giani ha schierato Uriarte, Bencz, Saraceni, Zaytsev, Lebl, Yosifov e Cesarini. Di Pinto ha risposto con Coscione, Simeonov, Anderson, Rivera, Suljagic, Nikolov e Ferraro. Roma ha finalmente dimostrato quel cinismo che Giani chiedeva da tempo. Zaytsev (mvp) e Saraceni sono stati continui in attacco e precisi in ricezione. Bencz si è confermato un opposto di sicuro avvenire. Deve lavorare ma le premesse sono ottime. I centrali hanno fatto in pieno il loro dovere e, non appena Yosifov è andato un pochino in crisi, è entrato Corsini che è riuscito a dare la scossa alla squadra. Uriarte ha gestito bene i ritmi di gioco e Cesarini è stato protagonista di ottime difese.
Vibo Valentia non è riuscita ad imporre il suo ritmo. Soltanto in poche occasioni, specialmente nel secondo set, Simeonov e compagni hanno offerto continuità di rendimento. Troppo poco. Il migliore dei calabresi è stato Anderson.

Gianluca Saraceni, schiacciatore M.Roma Volley: “È stata la vittoria del cuore, del carattere. Abbiamo dimostrato che se siamo uniti possiamo venire fuori dalle difficoltà e sopperire ai problemi che abbiamo. Credo che la nostra squadra abbia un grande futuro e i margini di miglioramento sono assolutamente importanti�.
Vincenzo Di Pinto, coach Tonno Callipo Vibo Valentia: “Oggi ci è mancato il ritmo di gioco. Siamo riusciti ad imporlo soltanto a tratti. Non era facile nelle condizioni in cui eravamo. Quattro giocatori non erano in perfette condizioni fisiche e solo al’ultimo momento sono riuscito a recuperarli�.