La vittoria contro Modena porta anche la sua firma. E’ quella di Giuseppe Pes, palleggiatore gialloblù, chiamato in causa da mister Bagnoli dopo l’infortunio subito dal toscano Marco Nuti. Con lui in cabina di regia la Marmi Lanza ha sfiorato il colpaccio di conquistare punti a Cuneo mentre domenica scorsa ha incamerato due punti tutti d’oro contro la Cimone Modena. “Modena arrivava alla partita contro noi lanciatissima in classifica e come morale – ha sottolineato Pes – due settimane fa aveva vinto a Treviso e poi si era ripetuta con un’altra vittoria piena in casa. Noi abbiamo fatto una partita straordinaria, abbiamo fatto un vero e proprio miracolo. La nostra vittoria è stata determinata da motivazioni e determinazioni forse maggiori di quelle di Modena, ma anche da gesti tecnici pregevoli. Abbiamo giocato bene su più aspetti e credo che abbiamo meritato questa vittoria”.
Contro Modena è stata una partita piacevole, finita al tie break dopo l’importante rimonta degli scaligeri. Pes, il regista della squadra, ha svelato una delle scelte tattiche per mettere sotto i ragazzi di mister Velasco: “Abbiamo cercato di coinvolgere più giocatori possibili, variando molto il gioco e chiamando in causa anche i centrali rendendo così imprevedibile il gioco. Abbiamo trovato in Hernandez un attaccante di primo tempo di alto livello; Granvorka e Semenzato sono sempre stati pronti ad inserirsi bene nel nostro schema di gioco e poi i punti importanti vengono fatti da giocatori come Gato, Bernardi e Howard che si sono confermati grandi giocatori”.
E’ stato proprio il cubano Gato ad essere eletto MVP dell’incontro: “Ramon ha fatto una grande partita – ha sottolineato Pes – io lo scorso anno dicevo che era il giocatore più forte del campionato; quest’anno, per grossi problemi fisici, magari non ha sempre reso secondo le aspettative però è un giocatore che, come abbiamo visto domenica, fa la differenza. Fa la differenza con squadre grandi come Modena e può fare la differenza ancora di più quando giocheremo contro squadre che sono al nostro livello”.
La vittoria della Marmi Lanza è arrivata in contemporanea ad altri risultati importanti delle formazioni di seconda fascia che ha consentito ai gialloblù di rimanere agganciati alle altre squadre. “La classifica fortunatamente è corta – riferisce Pes – perché comunque con tre o quattro punti in più si può arrivare alla zona play off. Però noi dobbiamo assolutamente guardare dietro; oggi abbiamo due squadre alle nostre spalle e questo è importante. Dobbiamo proseguire così, cercando di arrangiarsi in questo momento che siamo in difficoltà fisica per poi spingere quando avremo recuperato tutti cercando di scalare posizioni in classifica con una certa tranquillità”.
Giuseppe Pes è, assieme ad Alessandro Rigatelli, uno dei due veronesi che militano nella Marmi Lanza. Nato a Verona il giorno 1 aprile del 1975, Pes ha iniziato a muovere i primi passi nella pallavolo nella squadra del proprio quartiere a San Massimo “prima di approdare a Parma per tre anni. Dopo ho girato l’Italia – ricorda Pes – perché sono stato a Bari, Spoleto, Trieste, Bassano e Mantova. Tre anni fa, il ds Cottarelli mi ha richiamato qui a Verona dove ho cominciato questa bellissima avventura con la Marmi Lanza”. Pes divide le proprie giornate tra il lavoro in ufficio (presso un’agenzia di lavoro) e la palestra ma alla domenica scende in campo con campionissimi del calibro di Gato e Bernardi. “Giocare con Bernardi sicuramente ti da una certa emozione – ha evidenziato Pes – perché è un giocatore che ha segnato la storia della pallavolo italiana; è un ragazzo che si è inserito molto bene nel nostro gruppo che ha cercato di darci quel qualcosa in più a livello caratteriale oltre che a livello tecnico”.

Nella foto: Giuseppe Pes, durante la partita contro Modena (FotoExpress)

Gian Paolo Zaffani
Addetto stampa
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