La finale di Coppa Italia sarà ancora una volta una cosa tra Cuneo e Trento. Revival di tante delle finali della passata stagione e anche dell’inizio di questa.
Stasera alle 18 sul parquet del PalaOlimpia di Verona i campioni d’Italia e i campioni del mondo si giocheranno quella Coppa Italia, che l’anno scorso proprio i gialloblù strapparono dalle mani dei cuneesi nella finale di Montecatini.
Trento arriva alla finale dopo aver battuto in semifinale Treviso con un 3 a 0 pulito pulito, Cuneo ha faticato fino al tie-break contro Macerata, in un match intenso e dal risultato incerto fino all’ultimo.

La formazione di Giuliani parte bene e chiude il primo set con una evidente predominanza sia in attacco che in ricezione, trascinata da un capitan Wijsmans che il muro biancorosso no riesce ad imbrigliare. ;Molto diversa la situazione della frazione successiva, con l’attacco cuneese che si fa troppo discontinuo e il muro poco incisivo. Macerata semplicemente risulta più continua e una volta accantonato un vantaggio di 4-5 lunghezze non fa altro che aumentarle, con la formazione piemontese che resta a guardare (25-16 il verdetto). Terzo set decisamente più equilibrato, con Cuneo che la spunta solo ai vantaggi, al quinto set ball consecutivo, dopo che Macerata ne annulla quattro. Quarta frazione che sembra prendere la strada del secondo, con Macerata che nella quarta frazione appare più precisa e tira su tutto: Cuneo è brava a rientrare sul finale, ma non abbastanza per chiudere. Cuneo chiude vincendo un tie-break al cardiopalma, che si è un po’ complicata con i troppi errori al servizio. Domani c’è la finalissima. Con Trento.

“Siamo in finale e di questo siamo estremamente contenti.” Il commento a caldo del tecnico cuneese Alberto Giuliani. Poi spazio ad un’analisi più lucida: “Abbiamo raggiunto questo risultato ma con un gioco poco fluido, soprattutto nella correlazione muro-difesa, che di solito è un frangente in cui il nostro gioco è molto efficace e che spesso risulta essere, a conti fatti, il nostro punto di forza. Savani e Omrcen sono stati i giocatori più positivi del gioco di Macerata e se siamo in finale nonostante questo gioco possiamo dire grazie anche al grande carattere del nostro gruppo. Aver vinto una partita dall’andamento come questo è comunque sinonimo di forza”.
E poi sulla finale di domani con Trento, il tecnico cuneese aggiunge: “Trento ha chiuso in tre set netti netti la semifinale con Treviso. Certo gli errori e la discontinuità di oggi non potremo permettercela domani con Trento…”.

Le impressioni di Vladimir Nikolov a caldo nel post partita: “Una partita intensa, tra due squadre molto forti, con tanti cambi di fronte. Alla fine è venuto fuori il nostro carattere e ora c’è la finale con Trento. Stasera ha fatto la differenza il carattere: a livello tecnico abbiamo commesso qualche errore ed abbiamo faticato su alcuni aspetti del gioco. Questa partita dimostra comunque che abbiamo una mentalità vincente perché abbiamo giocato fino all’ultima palla. Ora dobbiamo pensare alla partita contro Trento: quando si gioca contro di loro tutte le partite sono difficili e non c’è nulla di scontato. Kaziyski e Juantorena sonouna delle migliori coppie di schiacciatori al mondo e anche per questo sarà una sfida bellissima”.

La finalissima sarà trasmessa in diretta da Rai Sport 1 alle ore 18 con Commento di Alessandro Antinelli, Ferdinando De Giorgi, Andrea Lucchetta e Consuelo Mangifesta e in diretta streaming su www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html.
Sarà inoltre trasmessa, sempre in diretta, da Radio 103 e Radio Piemonte Sound con cronaca di Carlo Banchio e commento tecnico di Mario Tarallo.

Ufficio Stampa Piemonte Volley
Sara Comba