Che l’allenamento congiunto con Verona si sia concluso con una partitella vinta per 3-1 dai bianconeri è un segnale positivo. Ma la vera bella notizia è che dal primo minuto in campo si è rivisto Manuele Cricca. Il centrale bianconero, infortunatosi alla spalla durante la preparazione estiva, deve ancora esordire in Regular Season. «Fortunatamente nella mia carriera non ho mai subito grossi infortuni – dice oggi Manuele – ma non sai quanto è stato difficile seguire i miei compagni dalla tribuna stampa per tutta la stagione…». Manuele ha un tono di voce entusiasta, come quello di un bambino al quale viene data la possibilità di entrare in campo a giocare. «Sì, la sensazione è quella – ammette Cricca con una risata – anche se è più semplice seguire i tuoi compagni quando vincono».
Che sensazione hai provato nel rientrare in campo e giocare?
«Fantastica. Il coach Paolo Montagnani mi ha fatto un grandissimo regalo e a fine match l’ho ringraziato. Già da qualche settimana ero tornato a svolgere degli allenamenti, ma non ero ancora tornato ad assaggiare il “clima partita”. Ieri, finita la fase di riscaldamento, il coach si è avvicinato e mi ha detto “tu giochi da titolare”. E’ stata una sensazione bellissima».
Ora come stai?
«La spalla va molto meglio, anche se ora dovrò lavorare più degli altri per recuperare il tono muscolare. Fino ad oggi la mia personale partita non si è giocata in campo, ma nella fase di riabilitazione. Questo mi ha permesso di capire molte cose, di dare un significato a quello che facciamo»
In che senso?
«Prima dell’infortunio alzavo decine e decine di chili in palestra. Dopo pochi giorni era già una conquista riuscire a fare piccoli cerchi muovendo la spalla. Questa lunga fase di riabilitazione, che continua tutt’oggi, mi ha permesso di comprendere che anche il più piccolo dettaglio non deve essere trascurato. Voglio ringraziare lo staff tecnico e quello medico per la grande pazienza che hanno avuto nell’aspettare il mio recupero e nel seguirmi passo dopo. La Società mi è stata sempre vicino e questo per un atleta è un ingrediente fondamentale per fare bene»
Qual è stato il momento più difficile della stagione?
«L’uscita dalla Coppa Italia. Senza dubbio. Avrei voluto scendere in campo e giocare per sfogare la mia rabbia. In quel momento ho sofferto molto il fatto di non poter essere in panchina con i miei compagni»
E ora?
«Ora inizia il bello. Siamo in quattro centrali, tutti di grande livello. Sarà nostro compito lavorare al meglio per conquistarci una maglia da titolare. Finalmente posso tornare a dirlo, che bello»
Già. Bentornato Manu.
PHYTO PERFORMANCE COMPIE 30 ANNI. Buon compleanno Phyto Performance! L’azienda main sponsor della Pallavolo Padova ha festeggiato i suoi primi 30 anni nel settore sportivo (1981-2011) in un prestigioso hotel di Montegrotto. L’azienda produttrice di articoli para-medicali e prodotti per sportivi è leader nel suo settore. L’impegno dell’azienda di Gian Aldo de Pieri è rivolto anche alle realtà sportive locali di grande livello, tra cui appunto la Pallavolo Padova e il Calcio Padova. Alla cena erano infatti presenti due atleti del Calcio Padova (serie B) e i giocatori Mattia Rosso e Simone Tiberti della Phyto Performance Padova, accompagnati per l’occasione dal presidente bianconero Fabio Cremonese. www.phytoperformance.com

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova