Casa Modena-Andreoli Latina 1–3 (31-33, 25-18, 23-25, 22-25)
Casa Modena: Berezhko 10, Piscopo 9, Dennis 28, Diaz 14, Kooistra 12, Esko 4; Manià (L), Fabroni, Kooy 2. N.e: Creus, Casoli, Casadei, Ciabattini. All. Prandi
Andreoli Latina: Vujevic 13, Spairani 11, Starovic 29, Kovacevic 6, Kohut 11, Sottile 5; Pieri (L), Popelka 4, Gitto, Cortina. N.e: Nonne, Labardi. All. Medei
Arbitri: Boris e La Micela.
Note: Spettatori 2900 per un incasso di 21.000 euro.
Durata set 34‘, 24‘, 29‘, 25‘. Tot. 1h52’
Modena: Battute vincenti 3, sbagliate 14, muri 15, errori 28, attacco 53%.
Latina: bv 6, bs 17, m 14, e 22, a 48%.
MVP Starovic

Modena – L’Andreoli espugna la Scala della Pallavolo, il PalaPanini, e si porta a Latina tre punti d’oro. Supera 1-3 (31-33, 25-18, 23-25 22-25) Casa Modena che inanella la quarta sconfitta della stagione. Ma quello che più conta interrompe la serie di sette sconfitte consecutive muovendo la classifica. Una gara molto emozionante con i pontini che anche sotto nel punteggio non hanno mai mollato rispolverando la grinta e la determinazione di qualche mese fa. Primo set con i locali avanti subito cinque lunghezze (18-13), ma con l’Andreoli che non demorde e recupera punto su punto grazie a due muri di Vujevic riportano la parità sul 23-23, ai vantaggi è un ace del montenegrino a chiudere il set sul 31-33. Secondo set con un avvio fotocopia del primo, sul 10-5 i pontini tentano la rimonta ma che questa volta non si finalizza per via dei troppi errori in casa Top Volley (36% in attacco) con il 25-18 conclusivo. Terzo set con parità fino al primo tempo tecnico, poi un allungo del Latina ripreso da Modena sul 14 pari, sul finire del set Starovic si prende la responsabilità dell’attacco dell’Andreoli che chiude sul 23-25. Quarto set con il Latina che prende subito un discreto vantaggio 6-9, Modena recupera sul 14 pari, ma è con Sottile al servizio che l’Andreoli fa un filotto di punti portandosi sul 14-21 ed ipotecando il set che chiude sul 22-25.

Giampaolo Medei propone Sottile in regia e Starovic opposto, Kohut e Spairani centrali, Kovacevic e Vujevic schiacciatori e Pieri libero. Capitan Giombini per un’infiammazione al gomito destro non era nemmeno in panchina. Silvano Prandi schiera Esko in palleggio e Dennis opposto, Piscopo e Kooistra al centro, Diaz e Berezhko di banda, Manià libero.
Primo break è un muro di Esko (4-3), poi Dennis (6-4), recupera Vujevic (6-6) e Starovic a muro (7-8). Errore di Kovacevic (10-9), ace di Piscopo (11-9), Berezhko (15-12) e un muro di Piscopo porta il più quattro (16-12) al secondo tempo tecnico. Muro di Piscopo (18-13), ace di di Starovic (20-17) e Prandi chiama tempo. Si riprende con un muro di Kohut (20-18), ma Medei chiama tempo. Doppio muro di Vujevic su Dennis e parità 23-23 con Prandi che chiama tempo. È di Starovic il contrattacco del sorpasso 25-26, ma Dennis riporta avanti padroni di casa 27-26 e Medei chiama tempo. Un muro di Spairani (30-31) e un ace di Vujevic sul 31-33 chiudono il primo set.
Secondo set con i sestetti confermati, è di Diaz il primo break (2-0), ma che poi commette un errore in attacco (2-2), muro di Kohut (2-3), Dennis, due muri di Kooistra portano il 7-4 e Medei chiama tempo. Si riprende con Berezhko (8-4). Ace aiutato dalla rete di Kooistra (10-5), errore di Piscopo (12-9), pipe di Vujevic (13-11). Muro di Berezhko (18-14), errore di Spairani (21-16), errore di Kovacevic (23-17), il set si chiede con un attacco di seconda intenzione di Esko nettamente fuori ma dato toccato dalla coppia arbitrale sul 25-18. Terzo set che si apre con un contrattacco di Starovic (0-2), muro di Dennis (2-2), ancora Starovic (2-4), una pipe di Diaz riporta la parità e Dennis il vantaggio per 6-5 con il Latina che chiama tempo. Si riprende il gioco con Dennis (7-5). Ace di Sottile (8-8) e muro di Vujevic (8-9) e Prandi chiama tempo. Sul 9-10 dentro Popelka su Kovacevic (che aveva chiuso il secondo set senza mettere a terra un pallone su otto). Pipe di Vujevic (9-11) e contrattacco di Popelka (10-13), poi Kooistra (12-14), Diaz (13-14), ancora un muro di Kooistra (14-14) e un ace di Dennis (15-14) con la situazione ribaltata, ma Starovic contrattacca il 15-16. Errore di Kooistra (15-17), muro di Esko (18-18) poi una palla dubbia (chiesto il doppio tocco di Diaz) data a Modena e poi Piscopo a muro (21-20) con Medei che chiama tempo. Si riprende con Starovic (21-22) e poi un muro di Kohut (21-23) e Prandi che chiama tempo ma il set si chiude 23-25. Dentro Kooy nel quarto set e confermato Popelka. Il set si apre con Starovic (1-2) e un errore di Berezhko (3-5), recupera Dennis (5-5), ma Starovic mette a terra il 6-8. Si riprende con un ace di Sottile (6-9), errore di Popelka (9-10), muro di Piscopo (14-14), ma Starovic riporta il più due (14-16). Si riprende con un ace di Sottile (14-17), dentro di nuovo Diaz, muro di Spairani (14-18) e Prandi chiama timeout. Si riprende con un errore di Dennis (14-19), e poi muro di Spairani (14-20) dentro l’ex Fabroni. Ancora un ace di Sottile (14-21), Diaz chiude il 16-21 e Dennis il 17-21 con Medei che chiama subito tempo. Diaz contrattacca il 20-23 e Berezhko mura il 22-24 con Medei che chiama tempo. Si riprende con Starovic che mette a terra il 22-25.

Giampaolo Medei: –“quale è stata la cura? il lavoro. Anche se quando non arrivano i risultati si fa fatica in palestra. Siamo ripartiti questa settimana dall’abc. Oggi ci prendiamo questa vittoria e dobbiamo continuare a lavorare con continuità e riuscire ad esprimerci in campo per dimostrare il nostro potenziale. Kovacevic ha qualche problemino fisico e l’ho cambiato con Popelka che ha risposto con una buona gara. Il nostro potenziale è difficile da decifrare. Sia nel primo che nel terzo set abbiamo avuto la forza di non mollare quando eravamo sotto nel punteggio. Oggi c’è stato un gran Sottile”.

Daniele Sottile: -“Venivamo da un periodo difficile. Era difficile uscire dalla buca ma con dei buoni giocatori come abbiamo ci siamo riusciti. Starovic è stato determinante è un gran bel giocatore. Sapevamo che il loro neo era la ricezione e siamo riusciti a dare continuità in servizio cosa che nelle ultime gare non ci siamo riusciti. Vujevic è una pedina indispensabile nel nostro schieramento, ha risolto i problemi fisici che aveva, e oggi ha dimostrato di che pasta è fatta”.