Geotec Isernia-Edilesse Conad Reggio Emilia 0-3 (18-25, 23-25, 18-25)
Geotec Isernia: Fiore 2, Turano, Valera 3, De Paola 8, Sabbi 12, Spampinato (L), Westphal 8, Bortolozzo 1, Giosa 4, Capra 2, Quhar 2. All. Cannestracci
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 4, Sassi ne, Mast 12, Goi (2° L) ne, Bonetti, Bartoli ne, Grassano 6, Sivula 11, Garnica 1, Mazzali 1, Ippolito ne, Botti 13, Peli (L). All. Bonitta
Arbitri: Gentile e Piersanti
Durata: 22’, 24’, 21’. Tot. 1h07’
Note Isernia: attacco 43%, ricezione 61%, ace 4, service error 21, muri 4.
Note Reggio Emilia: attacco 55%, ricezione 67%, ace 4, service error 10, muri 9.

Grandiosa Edilesse Conad, che vince, anzi stravince ad Isernia e sfiora il traguardo più importante della sua storia, quella final four di Coppa Italia che rimane lì, appena ad un punto da quella straordinaria quota 27 raggiunta dai ragazzi di Marco Bonitta al termine di un girone d’andata straordinario.
Sì, perché l’Edilesse Conad può festeggiare al giro di boa un quinto posto in classifica mai visto, dopo aver dominato in 67 minuti la resistenza della Geotec Isernia nella prima gara del 2011.
La gara perfetta, così la si può definire l’opera d’arte dipinta da Botti e compagni, che tengono sempre in scacco la Geotec degli ex De Paola e Spampinato.
Con la sconfitta di Genova nell’anticipo mattutino contro Segrate, si sognava davvero in casa giallonera il possibile approdo tra le 4 squadre che si giocheranno il trofeo nazionale, ma la vittoria per 3-0 di Sora sui Lupi di Santa Croce ha fatto sì che la formazione frusinate rimanesse avanti di un punto (28 a 27) rispetto ai ragazzi di Bonitta, che scavalcano comunque in un sol colpo Milano e Genova.
Edilesse Conad che schiera il sestetto base per affrontare questa ultima d’andata e prima del 2011, con Garnica in diagonale a Mast, Grassano e Sivula in banda, Botti e Luppi al centro con Enrico Peli libero.
Ed è subito Edilesse Conad show, con Mast e capitan Botti su tutti (67% in attacco per entrambi), ma in generale una prova corale pressochè perfetta.
Isernia regge sino all’8-7 della prima pausa tecnica, poi i muri di Grassano (4 in totale) e i tanti errori al servizio della Geotec (ben 21 in 3 set) fanno sì che il vantaggio giallonero si dilati ben presto: 8-10, 10-14, 13-20, prima della chiusura affidata a Sivula. Si va con il 18-25 che porta tutti al secondo set.
Ed è subito dominio ospite, sino al +3 sul 7-10. Poi Sabbi e De Paola trovano l’aggancio sul 12 pari, ma ci pensa ancora Super-Mast a riaprire la forbice: 15-18.
Isernia riapre tutto in un lampo (18 pari), ma il finale è sempre di una Edilesse Conad che trova anche dalla solita battuta tattica di Gabriele Mazzali un’arma micidiale: dal 21 pari si va al 21-23, poi è 23-25 giallonero e 0-2 nel computo dei set.
Terzo parziale che pare da subito senza storia: 3-5, 6-9, poi Isernia esala l’ultimo respiro impattando sul 12 pari, prima dell’accelerazione decisiva firmata Sivula e Grassano.
I gialloneri allungano dal 14-16 al 14-19, chiudendo in scioltezza con un altro 18-25.
Poi ci si attacca tutti alla radiolina sperando nella rimonta di Santa Croce: non arriverà, ma è stato comunque un avvio di 2011 indimenticabile.