Non aveva mai calcato il taraflex di Serie A3 prima di questa stagione. Eppure, quando è stato chiamato in causa, ha subito offerto precise garanzie. E nel ruolo più delicato: quello di palleggiatore. Francesco Guizzardi è una delle sorprese più piacevoli del Belluno Volley, in avvio di stagione. Dalla cabina di regia, infatti, ha avuto il merito di coinvolgere, a turno, le varie bocche da fuoco in maglia biancoblù: sia a Sarroch contro il Cus Cagliari, sia nel confronto casalingo con Brugherio.
IMPATTO – Il ventiseienne originario di Milano (compirà 27 anni il giorno di San Silvestro) non nasconde la sua soddisfazione per il felice impatto nella nuova realtà: «Sono contentissimo delle prestazioni e, soprattutto, dei risultati raggiunti nelle due ultime gare. Il merito principale è dei miei compagni e dello staff: mi hanno messo nelle condizioni di rendere al meglio». “Guizza” non sembra aver risentito del passaggio dalla serie B: «Esordire in A è una grande emozione per un atleta, ma al di là di questo penso che il punto di partenza per raggiungere qualsiasi obiettivo sia legato al lavoro settimanale che ognuno di noi sta svolgendo al massimo delle proprie possibilità».
ASSESTAMENTO – Dopo il mezzo passo falso nel derby veneto con San Donà di Piave, i rinoceronti si sono rimessi prepotentemente in marcia: «Le sfide iniziali sono spesso di assestamento, vale per quasi tutte le formazioni. Ma noi siamo stati bravi a mantenere il focus, pur nella consapevolezza che, per esprimere al massimo il nostro potenziale, ci sono ancora tanti meccanismi individuali e di squadra da sistemare». Ora il Belluno Volley è secondo, a -1 dalla vetta: «Nello sport, le situazioni positive generano euforia. Ad ogni modo, non abbiamo mai avuto dubbi sulla bontà del lavoro che stiamo portando avanti in palestra. In questa fase di costruzione, le vittorie devono aiutarci ad aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi e a riproporre un livello di allenamento sempre più elevato».
VERSO IL PIEMONTE – Guizzardi e compagni si preparano alla trasferta di Valenza, in provincia di Alessandria, dove domenica 10 novembre (ore 18) affronteranno la Negrini CTE Acqui Terme: «È una compagine attrezzata per disputare un ottimo campionato, con diversi elementi di spessore. In più, i nostri avversari avranno il supporto del pubblico di casa. Ecco perché dovremo andare in Piemonte consapevoli dei progressi che abbiamo portato in campo nelle ultime settimane. E provando a giocare la nostra pallavolo. Mi aspetto una gara combattuta: servirà pazienza, anche nel caso in cui dovessimo attraversare momenti difficili».
CLIMA TRANQUILLO – In chiusura, il palleggiatore non nasconde la sua predilezione per Belluno. E non solo a livello pallavolistico: «Per uno che ha sempre vissuto in una grande città, la bellezza di questo luogo, unita al clima tranquillo che si respira, è appagante. Essendo un amante della montagna, non vedo l’ora di fare qualche passeggiata nei dintorni del capoluogo».