Edilesse Conad Reggio Emilia-CheBanca! Milano 0-3 (22-25, 21-25, 23-25)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 6, Sassi ne, Mast 10, Goi (2° L) ne, Bonetti, Bartoli, Grassano 6, Sivula 8, Garnica 3, Mazzali ne, Ippolito 9, Botti 7, Peli (L). All. Bonitta
CheBanca! Milano: Durante (L), Insalata 6, Vecchiato ne, Cauteruccio, Di Manno 20, Vajra ne, Mattera 3, Janusek 12, Angelov, Barsi ne, Jago 8, Daolio, Robbiati 5. All. Fumagalli
Arbitri: Contini e Bernobich
Durata: 25’, 26’, 28’. Tot. 1h19’
Note Reggio Emilia: attacco 56%, ricezione 66%, ace 3, service error 11, muri 2.
Note Milano: attacco 62%, ricezione 60%, ace 3, service error 11, muri 6.

Una sconfitta che fa male, malissimo, quella che l’Edilesse Conad subisce dalla CheBanca! Milano nel turno infrasettimanale coincidente con la festa dell’Immacolata.
La seconda consecutiva dopo Ravenna, ancora per 3-0, anche se è un risultato che arriva in maniera totalmente differente rispetto alla sfida di domenica al Pala Costa.
Al Pala Bigi, l’Edilesse Conad viene punita da Insalata e soci, in una gara rimasta sul filo dell’equilibrio per tre set, ma nella quale la formazione di Fumagalli è stata capace di concretizzare al meglio i palloni decisivi, trascinata da un Enzo Di Manno fenomenale (20 punti col 62% in attacco per l’opposto ex Città di Castello).
Non è bastato ai gialloneri un altro “Superman” del match, ovvero un Mathijs Mast che va a sostituire Sivula dal terzo set in avanti e regala una prestazione stratosferica: 10 su 11 attacco per l’opposto di Apeldoorn, ovvero 91% e tanto cuore per provare a tenere in vita l’Edilesse Conad, punita nel finale di gara anche da alcune decisioni arbitrali che hanno fatto infuriare tutti quanti, a partire dal pubblico del Pala Bigi.
A fine gara, coach Bonitta la definirà con la solita onestà “una sconfitta meritata”, certo è che nel momento in cui i gialloneri sembravano poter ribaltare l’inerzia del match, il cartellino giallo rifilato a Peli e un fallo di posizione davvero incredibile fischiato a Mast hanno condizionato l’esito di un set che poteva riaprire tutto.
Tant’è, Milano porta a casa tre punti con merito, mentre l’Edilesse Conad rimane ferma a quota 18 punti, con tanta rabbia per quel che poteva essere e non è stato.
Reggio Emilia che parte bene, con Sivula che sembra il solito gigante delle prime 10 gare di campionato (2 su 2 in avvio, chiuderà con il 35% in attacco e il cambio con Mast a partire dal 3° set), e Di Manno che fa subito vedere a tutti quanti la sua classe.
Jago regala il 5-7 alla CheBanca!, Garnica la riprende con l’ace del 9 pari, poi è Ippolito (ottima la sua gara con il 67% in attacco) a mantenere sempre avanti l’Edilesse Conad.
Janusek regala il +2 a Luppi e compagni alla seconda pausa tecnica: non si mura mai (0 vincenti da una parte e dall’altra sia nel primo che nel terzo set…), ma Jago fa ancora male con la palla del 18 pari.
Sivula non riesce a chiudere, Di Manno invece sì, sempre e comunque, con l’opposto che regala il +3 Milano sul 18-21.
Robbiati conserva (20-23), Luppi salva il primo set-ball, ma l’errore di Mast (dentro per la battuta) chiude i conti: 22-25.
Sivula prova a sbloccarsi in avvio di secondo set (2-1), Insalata mura Luppi (2-3), con il capitano che si riscatta subito inchiodando il pallone del nuovo vantaggio giallonero (4-3).
E’ qui che si apre un break importante, con Sivula a fare male ai 9 metri (ace del 5-3) e Grassano a murare Jago (6-3). Insalata attacca pure in rete e i gialloneri sembrano poter volare via, con cinque lunghezze di vantaggio alla prima pausa tecnica.
Mattera però è bravissimo nella gestione dei contrattacchi, e il turno al servizio di Di Manno cancella tutto in un lampo: 10 pari.
Botti ne mette due in fila (13-12), Luppi ferma finalmente Di Manno per il +2 Edilesse Conad sul 15-13, ma lo stesso opposto di Milano stoppa Grassano per il 15 pari.
E’ un finale di set in fotocopia al primo: Di Manno apre il break chiave con un ace di nastro (17-18), poi è il muro di Insalata su Ippolito a fare malissimo: 19-21.
Sivula prova a tenere lì i suoi (21-22), ma un fallo di posizione fischiato a Bonetti e un attacco out di Sivula regalano il 2-0 alla CheBanca!: 21-25.
E allora coach Marco Bonitta prova a dare una scossa: dentro Mast per Sivula, ma in avvio il protagonista assoluto è ancora Di Manno: 1-4 Milano firmato dall’opposto, poi dal 5-7 in avanti Mast comincia il suo show: due diagonali che valgono l’8-10, gran parallela ad abbattere Durante per il nuovo -2 sul 9-11, altro diagonale (e siamo a 4 su 4) per il 10-12.
Poi è Ippolito a scaricare su Jago l’ace del -1 (13-14), prima che Mast, ancora lui, regali all’Edilesse Conad la parità sul 15 (questa volta di pallonetto).
Botti sfiora l’ace, gli arbitri non glielo concedono e al ritorno in campo dopo la seconda pausa tecnica, Contini decide di ammonire Peli (o non si sa chi, visto che non era successo proprio nulla) regalando il nuovo +2 a Milano: 15-17.
Mast è meraviglioso: 7 su 7, 8 su 8, 9 su 9…Mathijs tiene lì i suoi sino al 18-19, ma su un altro fallo di posizione (???), questa volta fischiato proprio all’opposto olandese, il pubblico del Pala Bigi non ci sta più, pur rimanendo nei canoni della solita correttezza per la quale si distinguono gli appassionati gialloneri.
E’ 18-21 Milano, l’Edilesse Conad riceve un’altra mazzata pesantissima, ma Luppi e uno splendido Ippolito (rigiocata fantastica per il nuovo -1 sul 21-22) tengono ancora in vita Reggio Emilia.
Mast chiude la sua gara perfetta con il pallonetto del 22-23, ma proprio Ippolito non riesce a passare col suo servizio: 22-24, il martello di Frascati annulla il primo match-point da seconda linea, ma Janusek non sbaglia sul secondo: è 23-25 Milano, che passa al Pala Bigi 3-0.
Domenica si torna subito in campo: a Vigna di Valle c’è la sfida contro il Club Italia.