C’è curiosità per la sfida al vertice che metterà la Tinet contro una Consar Ravenna decisamente rinnovata, ma che ha iniziato il proprio campionato ad altissima velocità infilando tre vittorie consecutive per 3-0 della quali l’ultima in infrasettimanale contro l’Emma Villas Siena. Una sfida difficile quindi per i gialloblù di Mario Di Pietro che però potranno contare sull’entusiasmo dato loro da una convincente vittoria in quel di Palmi e soprattutto dal volersi vendicare contro la “bestia nera” dello scorso anno che sbarrò la strada ai Passerotti sia nei Play Off Promozione che in Coppa Italia. I ravennati negli scontri diretti sono avanti 6-3 ma la Tinet vuole sfatare questo tabù in questo decimo incontro.

RAVENNA RINNOVATA MA IN GRANDE SPOLVERO

Il nuovo condottiero dei romagnoli è Antonio Valentini, che torna a Ravenna dopo esserci già stato come assistente, carica che ha ricoperto anche in nazionale, ma la filosofia “green” non cambia:  su 14 giocatori ben 10 sono nati nel 2000 e anni successivi. C’è la suggestione di un altro figlio d’arte in squadra, Manuel Zlatanov, classe 2008 (suo padre Hristo ha indossato la maglia di Ravenna per tre stagioni negli anni ‘90), dopo Recine e Bovolenta stando alle annate più recenti, ma anche debuttanti assoluti come il centrale Gabriele Mirabella e lo schiacciatore Simone Bertoncello, provenienti dalla B. Tommaso Guzzo si stacca da Padova e raccoglie, come opposto, l’eredità di Alessandro Bovolenta, mentre Giacomo Selleri aggiunge in cabina di regia un titolo europeo Under 18 vinto nel 2022 e due annate in A3 a Brugherio. Tanta esperienza al centro, invece, con il duo composto da Andrea Canella e Riccardo Copelli – in due 16 annate complessive tra A1 e A2 – e in attacco dove spiccano Alessio Tallone, reduce da tre campionati di fila in A2 a Cuneo, Vibo e Siena, e Hampus Ekstrand, due anni di SuperLega a Taranto. Lo svedese  è anche il giocatore più alto del roster ravennate con i suoi 202 centimetri. Gli unici confermati sono l’alzatore Antonino Russo e lo schiacciatore Jan Feri, entrambi al secondo anno di A2, il centrale Lorenzo Grottoli, al quarto anno con Ravenna, e il libero Riccardo Goi: per lui stagione speciale, essendo la decima con la maglia di Ravenna. Infine, torna alla base Giovanni Pascucci: a lui questa stagione porta un’esperienza nuova, con il cambio di ruolo da schiacciatore a libero.

LE DICHIARAZIONI PREPARTITA

“Il risultato di Palmi è stato importantissimo perché ci ha dato l’energia giusta per ripartire dopo una sconfitta che ci aveva lasciato l’amaro in bocca. –racconta il capitano gialloblù Nicolò Katalan –  Abbiamo lavorato sulla gestione degli errori e siamo stati incisivi in battuta come ci eravamo ripromessi in settimana. Oltre a questo siamo stati bravi a muro ed è proprio dalla solidità della fase break che dovremo ripartire domenica. Incontriamo Ravenna che è una squadra diversa dallo scorso anno, ma che arriverà al PalaPrata galvanizzata dalla serie di belle partite e risultati positivi. Anche noi vogliamo cavalcare l’onda di entusiasmo che abbiamo fatto partire nell’ultima partita. Cercheremo di sfruttare il fattore campo e, come succede sempre nelle prime giornate di campionato, soprattutto sul miglioramento del nostro gioco”.

“Tre vittorie per 3-0 sono tanta roba, perché non è mai facile mettere insieme una serie così, soprattutto a inizio stagione con una squadra molto rinnovata come la nostra. – è il parere dell’esperto Riccardo Goi –  Stiamo trovando nei risultati sul campo il grande lavoro che svolgiamo in settimana in palestra. Adesso puntiamo a continuare su questa strada anche se sappiamo che ci attende una gara tosta ma bella, come vuole un po’ la tradizione delle sfide tra noi e la Tinet. Loro hanno una diagonale di valore, Alberini-Gamba, che si conosce molto bene, due schiacciatori forti e nel complesso ha un roster di alto livello. Sarà dura ma arriviamo a questa partita nelle migliori condizioni mentali possibili e ce la giocheremo a viso aperto”.

I NUMERI DELLA GARA

Due sono gli ex della gara: Ranieri Truocchio che ha indossato la casacca gialloblù nel 2022 – 2023 e ha vinto anche uno scudetto U19. Nello stesso anno e nella stessa categoria Jan Feri militò nelle giovanili di Prata. A livello di record personali da segnalare la possibilità per Jernej Terpin con una prestazione monstre di raggiungere quota 1500 attacchi vincenti in Regular Season (al momento gliene mancano 26).
Ad arbitrare sono chiamati Rosario Vecchione di Salerno e Marco Pasin di Torino di coadiuvati al Video Check da Eleonora Nassiz  di Trieste. Negli intervalli si esibiranno le Majorettes di Prata, la cui performance è stata particolarmente apprezzata nella scorsa gara interna.

UFFICIO STAMPA
Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170

CREDIT FOTOGRAFICO
Franco Moret