Parla alessandrino il derby piemontese valido per la prima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca di pallavolo.

Già, perché il Negrini-CTE Acqui Terme gioca una partita attenta, con poche sbavature e, seppur privo del “braccio” di Petras, chiude in tre set la contesa contro un Monge-Gerbaudo Savigliano ancora discontinuo.

Tra le note di merito in casa biancoblu, la buona prova di Gatto, apparso subito inserito nei meccanismi di gioco e decisivo con tanti punti all’attivo, soprattutto nei primi due set (saranno 19 in totale).

La cronaca del match

Come prevedibile, finché c’è partita, c’è equilibrio. Nei primi due parziali, infatti, le due squadre restano a lungo appaiate, ma con Acqui che dà sempre la sensazione di avere qualcosa in più, soprattutto in termini di continuità. Dal canto suo, invece, Savigliano commette troppi errori, soprattutto al servizio, che consentono ai padroni di casa di restare sempre avanti e di prendersi il primo set.

Nel secondo, in fiducia, Botto e compagni mettono la freccia prima, trovano il massimo vantaggio sul 20-16 e chiudono la contesa con il +6.

Discorso diverso per il terzo, con i cuneesi leggermente in difficoltà e coach Bulleri che prova anche qualche variazione, inserendo Carlevaris al palleggio e Brugiafreddo in posto 4. La gara, però, ha già preso la via di Acqui Terme, poco distante da Valenza. I primi tre punti stagionali sono dei ragazzi di Totire.

I sestetti iniziali

Coach Totire propone un sestetto d’esperienza: al palleggio Bellanova, con Cester opposto. Schiacciatori capitan Botto e Graziani. Al centro Mazza ed Esposito. Libero Brunetti.

Per la prima dell’anno coach Bulleri propone invece un sestetto presenta in campo tre novità rispetto alla scorsa stagione, ovvero tutte quelle regalate dal “volley-mercato” estivo. Con Pistolesi in regia, a completare la diagonale c’è Gatto. In posto-4 c’è Sacripanti a tenere compagnia a Galaverna. Al centro capitan Dutto fa spalla a spalla con Orlando Boscardini. Liberi alternati, come lo scorso anno, Rabbia, in campo sul primo pallone, e Gallo.

Primo set

L’inizio di match è subito a ritmi alti. Le due squadre non risparmiano i colpi, commettendo però qualche errore di troppo al servizio. Savigliano piazza tre muri nelle prime battute di gioco e, dopo essere andata sotto (6-4), mette il muso davanti stabilmente (10-12). Acqui, però, non ci sta e con Botto al servizio riaggancia i cugini (16-16). Savigliano commette fallo di formazione con Esposito in battuta (e con la palla che sarebbe terminata out) e Bulleri ferma il gioco per la prima volta (18-17). Acqui nel momento cruciale nel set trova giocate intelligenti in attacco e approfitta delle sbavature ospiti: 22-19 e nuovo time-out Monge-Gerbaudo. Una grande giocata di Bellanova regala tre set-point ai suoi, ma ne basta uno, perché la pipe di Galaverna tocca il nastro e termina fuori. 25-21.

Secondo set

Come prevedibile anche la ripresa si apre sui binari dell’equilibrio, ma Acqui sembra avere dalla sua maggiore continuità, con Savigliano che vede i padroni di casa avanzare soprattutto a causa di errori “gratuiti”. Eppure, i cuneesi restano lì e per due volte avrebbero anche la palla per passare in vantaggio, ma in entrambe le occasioni è un muro di Esposito (su Galaverna e Gatto) a tenere gli alessandrini in vantaggio (16-15). L’ace di Cester riporta i suoi per la prima volta sul +2: 18-16 e time-out Bulleri. Al rientro in campo, Dutto sbaglia un primo tempo e Cester mette a terra un altro pallone dopo un lungo scambio: 20-16 e massimo vantaggio del match per il Negrini CTE, con Bulleri che ferma ancora il gioco. Bulleri cambia la diagonale, inserendo Carlevaris e Turkaj, ma Acqui ormai è scappato e con il neoentrato Garra al servizio scava il solco: 24-18 e sei palle-set. Turkaj annulla il primo, ma Dutto batte a rete: 25-19 e primo punto in cascina per i ragazzi di Totire.

Terzo set

Il primo strappo al terzo parziale è dato da Botto, che indovina il servizio lungolinea su Galaverna e porta i suoi sul +3: 9-6. Proprio Galaverna lascia il posto a Brugiafreddo poco dopo. Mazzei mura Sacripanti per il 14-9 e Bulleri inserisce Carlevaris per Pistolesi in regia. Graziani piazza subito l’ace, ancora su Sacripanti, e la panchina saviglianese ferma il gioco sul 15-9. Il +6 si mantiene a lungo, con Savigliano che dà qualche segnala di vita, ma non riesce a ricucire lo strappo sugli avversari. sul 22-16 Bulleri ferma ancora il gioco. I biancoblu piazzano un colpo di reni quando i conti sembrano chiusi e tornano fino al -4, costringendo Totire a interrompere precauzionalmente l’inerzia negativa (23-19). Al rientro in campo, un lungo scambio viene risolto da Esposito: 24-19 e cinque match-point. Bellanova sbaglia il servizio, ma Dutto fa altrettanto: 25-20 e 3-0 Acqui.

Le dichiarazioni. Nel post-gara, coach Michele Bulleri commenta così: “Ci sono ancora diversi aspetti su cui lavorare, anche se a tratti la squadra ha anche espresso un buon gioco contro una compagine fortemente candidata per la vittoria finale del girone. Il nostro lavoro, comunque, non cambia alla luce di questa prestazione, perché sapevamo già su cosa avremmo dovuto insistere e quali fondamentali avremmo dovuto migliorare. Un aspetto positivo? La prestazione in ricezione”.

Negrini CTE Acqui Terme-Monge-Gerbaudo Savigliano

Parziali: 25-21, 25-19, 25-20.

Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Cester 10, Botto 15, Graziani 13, Mazza 7, Esposito 6, Brunetti (L); Trombin, Garra; N.E. Biasotto, Garrone, Pievani. All. Totire.

Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Gatto 19, Sacripanti 9, Galaverna 3, Dutto 5, Orlando Boscardini 7, Rabbia (L); Gallo (L2), Carlevaris, Turkaj 1, Brugiafreddo 1; N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.

Durata set: 27’, 26’, 29’

Carlo Cerutti

Ufficio stampa Volley Savigliano