Coach Ortenzi parte dal forfait di Petkovic: “Ha avuto un fastidio all’inizio e non è riuscito a giocare: in settimana valuteremo. Ragazzi bravi all’inizio ma dobbiamo essere più squadra nei momenti chiave. Dobbiamo saper soffrire e lo sappiamo fare ancora troppo poco”
Lucidità e grande attenzione a tutto quello che lo 0-3 contro la Rana Verona ha lasciato in campo. Questa l’analisi post gara di coach Massimiliano Ortenzi che parte dalla tegola iniziale dell’infortunio in riscaldamento dell’opposto Dusan Petkovic (che si è aggiunto all’infortunio di Michele Fedrizzi) che di certo ha scombussolato i piani di Grotta per la gara.
“Dusan prima della partita ha sentito un fastidio, si è fermato perché non riusciva a giocare: adesso vedremo nei prossimi giorni di capire qual è il problema. Diciamo che i ragazzi sono stati bravi all’inizio e anche per buona parte della partita ad ovviare a questa cosa perché hanno giocato con grande dedizione, con grande sacrificio. Abbiamo fatto una buona partita al servizio. In alcuni momenti abbiamo fatto, anche situazioni di muro difesa bene, riuscendo a contenerli un pochino. Keita è stato continuo tutta la partita ma lui è così e lo sapevamo. Eravamo consapevoli che arrivando ai vantaggi dovevamo riuscire a fare qualcosa di buono. Nel momento decisivo, quando l’abbiamo murato per una volta, ci siamo presi un’invasione. Poi raccontiamo sempre dei piccoli episodi che decidono”.
Il calo di tensione più evidente è arrivato nel terzo parziale, dopo quella mancata rimonta nel secondo set, perso sul filo di lana, un po’ come avvenuto a Modena.
“Nel terzo abbiamo fatto tanta fatica a ricezione, tanta fatica dei contrattacchi perché poi non è vero che non abbiamo giocato. Abbiamo giocato, abbiamo toccato tanti palloni a muro, ma in contrattacco c’era tanta fretta, tanti muri subiti, tanta frenesia di fare delle cose che quando siamo in difficoltà non ci vengono. Dobbiamo imparare ad avere più pazienza e ad essere più squadra in quei momenti lì. Chiaramente avere delle assenze pesa, è chiaro che non hai dei punti di riferimento te li devi creare di nuovi, però in questo dobbiamo dobbiamo diventare più bravi, nell’avere pazienza e nello stare in campo in un certo modo”.
Allargando l’analisi all’intero campionato invece, Ortenzi si sofferma su cosa c’è da migliorare in termini di atteggiamento e presenza in campo.
“Questa squadra, lo sappiamo dall’inizio, deve soffrire e secondo me sa farlo ancora troppo poco, ci pesa troppo quando andiamo in difficoltà: ci deve pesare di meno. È un percorso difficile, dobbiamo lavorarci meglio durante la settimana perché poi in partita non si può cambiare tanto, ma possiamo fare un salto di qualità nel lavoro che facciamo in settimana. Dobbiamo fare tutti qualcosina in più, perché poi in partita siamo più disposti a soffrire, siamo più pronti a soffrire. Adesso giochiamo due partite importanti, non decisive ma importanti. Se lo giochiamo con l’atteggiamento giusto, possiamo portar via qualcosa da tutte le partite. Se invece stiamo là con l’idea che deve succedere qualcosa per forza non ce la facciamo. Noi dobbiamo giocare ogni partita per vincere, dobbiamo giocare ogni partita però con l’idea che bisogna avere pazienza”.