Il 19 agosto abbiamo iniziato un lungo countdown. Un countdown fatto di mattine e pomeriggi interi in palestra, fatto di sedute tattiche e fisioterapiche, fatto di partite e tornei, fatto di vittorie, fatto di sacrifici per ritagliarsi il proprio ruolo all’interno della squadra. Ora ci siamo.
Dopo l’ultima vittoria a Mondovì del 2019, dopo ben 2017 giorni e 288 domeniche, il Banca Macerata Forum apre le porte nuovamente al campionato di A2 maschile Credem Banca per una stagione che si preannuncia particolarmente difficile e spettacolare. Il primo avversario è l’Abba Pineto, squadra particolarmente nota ai maceratesi dopo averla incontrata già due volte in preseason: 2-2 il primo incontro in Abruzzo, 1-2 nella finale del Memorial Furiassi-Valenti della scorsa domenica a Macerata.
Il sestetto degli avversari dovrebbe proprio essere quello sceso in campo nell’ultima partita: Catone in regia con Kaisaslalo nella diagonale principale, Di Silvestre e l’ex San Donà Favaro in posto 4, Zamagni-Presta al centro con Morazzini libero. C’è più incertezza invece nel lato della Banca Macerata Fisiomed dove coach Castellano può contare su quasi tutti i suoi effettivi per schierare il sestetto migliore al fine di guadagnare i primi punti del campionato.
Se le amichevoli possono aver portato un boost di fiducia necessario per scrollarsi di dosso tutte le ansie del primo match ufficiale, è risaputo che l’esordio è sempre un cammino tortuoso che deve essere percorso con calma e fiducia. Abbiamo chiesto all’esperto schiacciatore Giuseppe Ottaviani alcune impressioni sulla partita e di cosa avrà bisogno la sua squadra per riuscire a giocare spensierata.
“Non vediamo l’ora, sarà un inizio complicato. Pineto è ben allestita e ha espresso, sin da subito, un ottimo livello di gioco. Nelle amichevoli abbiamo sempre giocato alla pari anche se mai con la stessa formazione, sarà tutto da vedere, potrebbe spuntarla chi sentirà di meno l’emozione di questo nuovo campionato. – aggiunge poi lo schiacciatore laziale – Per fare bene sin da subito, dovremo essere spensierati e attuare ciò che abbiamo provato nel precampionato, ovvero essere più costanti nelle cose che abbiamo preparato, nascondendo anche un po’ i nostri difetti. Le emozioni dovranno essere “cavalcate” per cercare di portare il risultato dalla nostra parte. Il livello, in tutti gli anni in cui ho giocato in A2, si è sempre alzato, ci sono squadre molto importanti e quindi sarà importante essere pazienti e costanti noi e anche tutto l’ambiente che ci circonda.”