L’ottantesimo massimo campionato italiano, SuperLega Credem Banca si apre per Allianz Milano in un gremito PalaMazzola di Taranto. E in questa bella cornice non poteva esserci esordio più amaro per i colori meneghini. In poco più di un’ora e mezza è infatti la squadra di casa a festeggiare con un meritato 3-0. Nei primi due parziali c’è equilibrio ma sono sempre i tarantini a piazzare il break decisivo. In pratica senza storia invece l’ultimo set. A livello di numeri pesano indubbiamente gli 8 muri pugliesi contro i 2 milanesi e i 6 ace della Gioiella Prisma Taranto contro i 3 di Milano, oltre alla migliore percentuale di attacco dei padroni di casa che sfoderano un eccellente 55%. Mvp risulterà l’ex di turno, Fabrizio Gironi con i suoi 15 punti e 3 ace. Allianz Milano avrà una settimana per presentarsi al meglio alla sfida interna contro la Cucine Lube Civitanova (diretta Rai 2 alle 15.10) che nell’anticipo di ieri ha avuto ragione per 3-1 su Padova.

Si affrontano due squadre che hanno cambiato molto rispetto alla passata stagione. Il primo 6+1 meneghino vede Porro in diagonale con Reggers, Louati e Gardini laterali, Schnitzer e Piano al centro e Catania libero. Risponde coach Boninfante con Zimmermann in palleggio, Gironi opposto, Hofer e Lanza laterali, Alonso e D’Heer al centro e Rizzo libero. L’ace di Paolo Porro fa il primo break dell’anno e grazie al feeling con Reggers (5 punti per lui nel set) si arriva al 2-4. Primo videocheck di Boninfante sull’attacco di prima intenzione di capitan Piano, le telecamere confermato il 4-6 Milano. I tarantini sono però in palla, difendono tutto, murano e sbagliano davvero poco. D’Heer impatta sull’8-8. Bene il muro di Taranto (4 nel set contro gli 0 dei lombardi) ed è 13-11. Va Reggers al servizio, il videocheck corregge in ace una palla giudicata out dagli arbitri Alessandro Pietro Cavalieri e Maurizio Canessa: 13-14 e Boninfante ferma il gioco. Entra Staforini (in panchina da schiacciatore, mentre è Otsuka il secondo libero) per Gardini in seconda linea 16-15. Piazza ferma il gioco sul 17-15. Dentro Barotto per Porro, ma Taranto continua a macinare gioco. L’ace di Gironi fa il 20-17 e il coach meneghino chiama il secondo time out. Entra Kaziyski suk 21-20, poi Held per Taranto. La Gioiella Prisma vola e chiude 25-21.

 

Non ci sono variazioni nei sestetti per il secondo set. Gironi chiude uno scambio lunghissimo per il 5-5, ma sembra esserci più Allianz Milano di Taranto almeno in questo inizio di parziale. Reggers a segno e Boninfante ferma il gioco sul 6-9. Recupero pugliese fino all’8-9 e poi pareggio di Lanza 10-10. Allianz si ferma, Piazza mette Kaziyski poi chiama time out sul 12-10. Gironi protagonista assoluto del set serve un ace e sul 15-11 l’allenatore ospite deve spendere il suo secondo tempo. L’ace di Porro riporta Milano a -2 (16-14). Dentro Barotto per il servizio su Schnitzer sul 18-17, ma la rimonta non si chiude. Il muro di Zimmermann firma il 22-19 e con un nuovo parziale propiziato da Gironi, i padroni di casa si prendono il primo punto con un 25-20.

Resta Kaziyski nel terzo set in diagonale con Louati. E’ il parziale meno combattuto. Servizio di Gironi per il 3-1, accorcia KK. Sul 5-2 Piazza prova a chiamare a raccolta la squadra e ferma il gioco. Difficile però ostacolare un Pippo Lanza in grande spolvero che fa l’11-6. Caneschi in battura riporta sotto Allianz Milano fino al 15-13. Passano un paio di azioni grazie all’ace di Hofer, Taranto vola ancora 17-13. Lanza propizia un nuovo allungo 20-14, chiudono i padroni di casa 25-19.

Le parole di Paolo Porro al termine della partita

“Esordio amaro è dire poco – commenta il palleggiatore ligure – Possiamo dire che oggi Taranto non ci ha fatto vedere la palla. Ci sono stati tanti meriti degli avversari, hanno battuto molto forte e ci hanno messo subito in difficoltà. Cosa che invece non siamo riusciti a fare noi. Ci eravamo detti di gestire qualche pallone di più e di giocare da squadra, invece non siamo riusciti. Sicuramente questa settimana lavoreremo per preparare la sfida contro la Lube. Sarà in casa nostra, è vero, ma sarà tosta. Dobbiamo cercare di recuperare all’Allianz Cloud i punti lasciati qui. I nostri obiettivi stagionali rimangono gli stessi, ovvero fare il massimo in ogni competizione. Abbiamo la SuperLega, ci saranno la Coppa Italia e la Champions League. Credo che abbiamo un roster molto lungo che ci consentirà di fare bene in tutte le competizioni. La squadra ha sicuramente tante potenzialità da esprimere nel corso della stagione”.

Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 3-0 (25-21, 25-20, 25-19)

Durata set 32′, 31′, 28′ per un’ora e 31 minuti

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 3, Gironi 15, Lanza 12, Hofer 16, Alonso 7, D’Heer 6, Rizzo (L), Held, Luzzi (L2), Balestra ne, Santangelo ne, Fevereiro ne, Paglialunga ne. All. Dante Boninfante, Ass. Samuele Papi.

ALLIANZ MILANO: Porro 4, Reggers 13, Gardini 5, Louati 9, Piano 1, Schnitzer 5, Catania (L), Kaziyski 2, Staforini,Zonta ne, Barotto, Otsuka (L2) ne, Caneschi 2. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.

Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri e Maurizio Canessa

Note: Muri punto Taranto 8, Milano 2. Servizi vincenti Taranto 6, Milano 3. Ricezione positiva Taranto 36% (16% perfetta), Milano 45% (28%). Attacco punto Taranto 55%, Milano 45%.
Spettatori: 1.510

MVP Fabrizio Gironi (Taranto)

Foto Credit Gioiella Prisma Taranto